𝘗𝘢𝘳𝘵𝘦 11

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<Petra?...Ei Petra, vuoi deciderti ad alzarti da questo maledetto divano?>
Mi rimproverò Hanji stufa.

Mugugnai, lamentandomi e girandomi di faccia verso lo schienale del sofà per non vederla in viso. Ma nulla, Hanji continuava a scuotermi e a darmi fastidio. Pensavo avesse capito che non era giornata.

<E tu, Hanji, vuoi deciderti a farti i fatti tuoi per una volta?>
Risposi stufa, lanciandole contro un cuscino.
L'occhialuta, in tutta risposta , lo prese al volo, a qualche centimetro dal suo viso.
Poi mi guardò male.

<Uff Petra! Sono la tua conquilina e migliore amica...poi vuoi dirmi che cosa ho fatto per guadagnarmi questo trattamento?>
Lamentò lei. Mi girai così in un istante, guardandola come se tutto fosse ovvio, con un'espressione allibita.

<Cosa hai fatto? Cosa NON hai fatto, Hanji!>
Esclamai davvero stufa.

<Smettila!..non è vero!>

<Non è vero cosa? Non dovevo lasciarti sola con Auruo...>

<Frena! Detto così suona male!>
Mi interruppe guardandomi male.

<Avete scritto ai vecchi amici di Levi con il mio profilo!>

<Non era ciò che volevi?>

<No...cioe, si! Ma volevo farlo io! Sai...per curare la forma , per esser più cortese..>

<Vorresti dirmi che non son capace?>
Ribatté la quattrocchi, portandosi le mani ai fianchi e gonfiando le guance, lasciando così cadere il cuscino.

<Sai che non intendo quello.>
Risposi così a tono, guardandola male.

In pratica:
Hanji e Auruo, in mia assenza, avevano sfruttato il mio profilo, che avevo rigorosamente lasciato aperto, per scrivere un messaggio agli amici di Levi, quelli che avevamo visto nella foto.
Nel messaggio avevano proposto di fargli una sorpresa nel pomeriggio del 25 Dicembre, come se non festeggiassero il Natale con i propri cari.
Appena tornata a casa ho scacciato Auruo, poi sono passata a lamentarmi con Hanji.

Non le ho detto di quanto accaduto con Levi, mi ha chiesto cosa voleva, ma mi sono giustificata con un semplice richiamo al lavoro, e lei si era pure presa gioco di me.

<Avanti Petra, hanno risposto tutti di sì, di cosa ti lamenti?>
Disse Hanji alzando gli occhi al cielo.

<Sei sempre così aperta..perché d'improvviso sei diventata così scontrosa?>

<Non sono diventata scontrosa, dovevate aspettarmi.>
Bonficchiai buttando la faccia contro la morbidezza dell'unico cuscino che mi era rimasto.
Hanji, naturalmente, non se l'era bevuta.
Vedendola con la coda dell'unico occhio che avevo scoperto dal cuscino, aveva incrociato le braccia al petto e si era imbronciata in viso, segno che le era scattato il campanello d'allarme in testa.

<Sei strana ultimamente, non me la racconti giusta.>
Disse incurvando le sue sopracciglia sottili.

La guardai confusa.
<Che intendi?>

<Ha a che fare con quel tizio...Ackerman ?>
Mi guardò con un cipiglio ostile che non potei fare a meno di notare.

Certo che c'entrava Levi.
Poco tempo prima mi aveva praticamente detto di volermi usare con "scusa" ad un evento, per non starsi a sentire le sue colleghe.
Tuttavia non volevo dirlo ad Hanji. Conoscendola, sarebbe partita in un sol secondo per andargli a tirare un gran ceffone...forse gli avrebbe fatto bene..ma era meglio evitare.

<Ma cosa dici?>
Dissi alzandomi da lì.
<Non c'entra nulla lui, non lo vedo mai, figurati...>
Continuai poi passandomi una mano tra i capelli.

𝘚𝘸𝘦𝘦𝘵 𝘤𝘰𝘭𝘥 //𝘙𝘪𝘷𝘦𝘵𝘳𝘢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora