CAP 23: LA VERITA'

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Oggi abbiamo postato 2 volte, assicuratevi di aver letto la parte precedente.

Quel giorno, tornata a casa da scuola, decisi di guardare un film, forse riusciva a farmi dimenticare quello che era successo, ma sfortunatamente, tutte quelle scene romantiche mi facevano venire in mente tutti i momenti passati con Tae: dal nostro primo bacio, a quando mi chiuse nel bagno durante la festa in maschera, al nostro incontro di stamattina, dove mi aveva visto in reggiseno e si era intestardito per farmi disinfettare il taglio sul braccio, fino alla mia "piccola" riflessione sul nostro rapporto.

I miei pensieri vennero interrotti da una voce che mi sembrava familiare, quella di mio fratello.

J-Hope: "Hai fatto spettacolo oggi a scuola, sorellina!".

Io: "Scusami!?!?".

J-Hope: "Cosa non capisci? Tu e Taee, insieme, senza maglietta?!".

Io da quelle parole rimasi sbalordita.
COME LO SAPEVA!?!? NON VENIVA A SCUOLA, QUINDI QUALCUNO HA SPIFFERATO.
KIM TAEHYUNG, SE SEI STATO TU, SPERA SOLO CHE NON TI TROVI!!

J-Hope: "La gente può fraintendere, nessuno ti ha insegnato che certe cose non si fanno in pubblico?"

Io: "Non abbiamo fatto niente e da quando mi dai consigli, inutili tra l'altro, sulla vita sentimentale?".

J-Hope: "Perché ne so più di te e non mi sembra che tu sia in grado di far innamorare qualcuno di te, specialmente Tae. Non devi essere così diretta con un ragazzo che ti piace!".

Io: "Io non provo niente per Tae e se è stato lui a dirti quello che è successo, giuro che n-".

J-Hope: "Sorellina, ormai tutta la tua scuola lo saprà e sono stati i miei amici ad informarmi".

Decisi di non ribattere più. Non sapevo che fare, qualcuno dei miei amici l'aveva detto a J-Hope, quindi cercai di stare il più lontano possibile da tutti, per non cadere in discorsi che mi potevano imbarazzare di più di quello che ero e per non scoprire chi di loro era stato, non volevo causare dei litigi.

Dopo qualche giorno di puro silenzio con Tae, andai in mensa e quando mi incamminai verso in tavolo dove c'erano Vale e Yoongi, inciampai e caddi per terra. Per fortuna che non c'era tanta gente, anche se mi vergognai. Raddrizzandomi, mi resi conto che avevo pure lo zaino aperto e che tutti miei quaderni si erano sparsi per terra. Cercai di sistemarli il più veloce possibile, perché stava iniziando ad entrare più gente in quella stanza, compresi i miei amici con cui stavo facendo scena muta da giorni.

Quando finii, decisi di andare in cortile e di sedermi su una panchina, forse lì mi sarei calmata e distratta per tutte le figuracce che continuavo a fare davanti ai miei amici, soprattutto a Tae.

Kai's POV

Stavo mangiando tranquillo su un tavolo della mensa, quando dietro di me, a circa un metro di distanza, (T/N) cadde, sparpagliando tutti i suoi libri sul pavimento. Uno in particolare, che finì sotto la mia sedia, attirò la mia curiosità. Era uno di quei quaderni che appartengono alle ragazze come (T/N), timide, insicure e fragili. Lo riuscii a prendere visto che la ragazza se ne era dimenticata.

Sulla copertina non c'era in nome di nessuna materia e non era un quaderno per appunti, era un diario. Un diario segreto, cominciai a leggerlo, senza farmi vedere dagli amici di (T/N), che si erano seduti nel tavolo vicino al mio.

Vidi una pagina interessante che iniziava così:

5 Aprile

Caro Diario,

ognuno di noi ha vissuto qualcosa che l'ha cambiato per sempre, credo che sia giunto il mio turno. Da una settimana mi sento persa e non so che fare. Non riesco ad affrontare la situazione con lucidità, perché so che è tutta colpa mia

You & I (Taehyung x Reader) [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora