CAP 35: MISTERO RISOLTO

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AL TELEFONO

Io: "Vale, che faccio? Non posso lasciarla così? Se continua per questa strada dove arriverà? Non si fermerà mai!"

Vale: "Tae, non ho capito niente di quello che hai detto, adesso rilassati e ripeti tutto quello che ti è successo!"

Io: "Ho trovato (T/N) sotto la pioggia, l'ho portata a casa mia e adesso ha appena avuto un attacco d'ansia e sembra che fosse abituata ad averceli. CHE FACCIO!?!?"

Vale: "Che sta facendo adesso?"

Io: "Sta dormendo"

Vale: "Bene, portala a casa nostra. Quando si sveglierà le parliamo insieme!"

Io: "Okay! Grazie"

Vale: "Grazie a te, Tae. Se non ci fossi stato, non l'avrebbe detto a nessuno e avrebbe pensato che fosse tutto normale"

FINE CHIAMATA

DOPO 30 MINUTI

Vale: "Ciao Tae, una curiosità- come l'hai portata qui senza che si svegliasse?"

Io: "E' stata un'impresa, ma a quanto pare ha il sonno pesante. Chissà da quant'è che non dorme"

Vale: "Già e noi non ci siamo neanche mai accorti che c'era qualcosa che non andava veramente, siamo stati dei pessimi amici; soprattutto io"

Vale mi sembrava veramente giù di morale e agitata, sicuramente non le piaceva vedere (T/N) in quelle condizioni e poi si dava pure la colpa per non essersi mai accorta di nulla, ma questa situazione non piaceva a nessuno.

Io: "Vale non darti la colpa, tu sei sempre stata un'ottima amica per lei, ed era molto difficile capire che stava male fino a questo punto-"

Vale: "No Tae non capisci! Io e (T/N) siamo migliori amiche da tutta la vita, siamo praticamente sorelle, e io al posto di insistere per sapere cosa non andava ci ho litigato e non le ho più parlato- non l'ho aiutata e se adesso sta così male è anche colpa mia"

Io: "So che stai male e anche per me è così, vedere soffrire la persona che più si ama nel mio caso e a cui si vuole più bene nel tuo è difficile, però adesso l'unica cosa che possiamo fare è scoprire cosa le è successo o le sta succedendo. Hai qualche idea per il punto da cui iniziare?"

Vale: "Ci sarebbe il suo diario segreto, però mi sembra una cosa troppo brutta da fare- forse dovremmo guardarle il telefono, che dici?"

Io: "Va bene, tu sai la password vero?"

Vale: "In teoria si, spero non l'abbia cambiata con tutto quello che è successo- però conoscendola se l'avesse cambiata se la sarebbe dimenticata subito quindi- ecco appunto, sbloccato!"

Io: "Fantastico! Chi potrebbe av-"

Vale: "Penso che lo abbiamo trovato"

C'era un contatto non salvato e l'ultimo messaggio risaliva a quel mattino, ma ovviamente non era l'unico, io e Vale ne leggemmo alcuni e tra questi ci colpirono particolarmente questi:

(T/N) sei solo una puttana
Sapevi di essere inutile?
Se non vieni con me tutti scopriranno il tuo segreto
Non meriti di vivere
Ti pentirai di non avermi ascoltato
Adesso pagherai
Ti hanno fatto male oggi? Se torni con me non succederà più
Col tuo carattere fai solo del male alle persone, non sai amare e prendi in giro tutti
Oggi eri proprio da scopare con quei vestiti

Erano i messaggi più- più indescrivibili che avessi mai letto, non potevo credere che (T/N) subisse questo ogni giorno e non ci avesse mai detto niente, ma a stupirmi ancora di più era la persona che li aveva scritti- Kai, e tra tutti i Kai della scuola sapevamo che poteva essere solo uno, l'unico che era stato rifiutato, l'unico che era stato "ferito", l'unico che diceva di amarla, ma se era arrivato a tanto sicuramente quello che provava per lei era la cosa più lontana dall'amore che possa esistere.

Io: "Dobbiamo fare qualcosa! Non possiamo lasciare che la bullizzi in questo modo! Potremmo denunciarlo, solo in queste chat ha commesso molti reati"

Vale: "I-Io non ce la f-faccio. Come ho fatto a non accorgermi di tutto questo! Come ho potuto lasciarla da sola! Sono stata l'amica peggiore del mondo, e non provare a contraddirmi perché è vero. Avrei dovuto ascoltarla quando aveva bisogno, avrei dovuto insistere quando le chiedevo cosa aveva e rispondeva "niente", avrei dovuto consolarla quando la sentivo piangere al posto di pensare che volesse stare da sola, AVREI DOVUTO ESSERE LA SUA MIGLIORE AMICA!"

Dopo quelle parole Vale scoppiò a piangere, sapevo che era distrutta, ma adesso dovevamo aiutare assolutamente (T/N), era anche l'unico modo per far sentire meglio Valentina.

Io: "Vale ti prego non piangere (T/N) adesso ha bisogno di te, della vera te: quella forte, quella sicura di se, quella scherzosa, quella che non si arrende alle difficoltà, quella che l'ha sempre sostenuta, ha bisogno della sua migliore amica, non della ragazza che si incolpa di ogni cosa quando invece ha sempre fatto del suo meglio, e anche io ho bisogno del tuo aiuto, la amo e non riesco a vederla così. Quindi te lo chiedo per favore, asciugati quelle lacrime e troviamo un modo per farla pagare a quel pezzo di merda"

Vale: "Hai ragione mi dispiace. Comunque non possiamo far arrestare Kai perché noi sappiamo chi è, però la polizia no e non abbiamo abbastanza prove per dimostrare che si tratta di lui se (T/N) non lo denuncia e adesso come adesso non lo farà; lui, da quanto abbiamo letto, la ricatta e lei sicuramente avrà paura, quindi dobbiamo trovare un altro modo per incastrarlo"

Io: "Si è organizzato bene il ragazzino- però (T/N) sicuramente non è la prima che bullizza e inoltre sappiamo che lo fa insieme ai suoi amici, quindi avranno una "gang" e anche se sono bravi a nascondersi, oltre a usare il cyberbullismo, bullizzeranno qualcuno anche direttamente, altrimenti non le avrebbe mai rivelato la sua identità"

Vale: "Già e noi per accusarli abbiamo bisogno di una registrazione vocale o un video o una confessione, ma sono tutti uno più difficile dell'altro da ottenere, c'è solo un modo ma-"

Io: "Si è l'unico modo-"

Vale: "Aspetta fammi finire! Ma è troppo rischioso per te, possiamo trovare sicuramente qualcosa di meglio, a (T/N) non servo solo io ma anche tu"

Io: "Farei di tutto pur di aiutarla e tu sai bene quanto me che non abbiamo ne altre opzione ne altro tempo- quindi faremo così"

Era un'idea folle quella che avevamo avuto io e Vale e anche se non l'avevamo detta ero sicuro che ci eravamo capiti perfettamente. Per (T/N) avrei fatto di tutto, anche se questo all'inizio l'avrebbe fatta soffrire- però si era allontanata da noi e si era chiusa nel suo mondo, magari non se ne sarebbe nemmeno accorta. Comunque mi inginocchiai accanto al letto sul quale l'avevo stesa e le sussurrai:

Io: "Mi dispiace tanto (T/N), ma lo faccio per te, lo faccio perché ti amo"

Prima di alzarmi e andarmene le diedi un leggero bacio sulla fronte, ma non mi accorsi che piano piano si stava svegliando.

(T/N)'s POV

Mi sembrava di sentire una voce, anzi no due voci che parlavano- una era quella di Vale ne ero sicura e l'altra- l'altra di Tae, sì senza dubbio, ma cosa stavano dicendo?

Non avevo ancora aperto gli occhi e i suoni erano ovattati ma mi sembrò di sentire queste frasi

Vale: "Grazie mille per oggi, sei stato davvero fantastico"

Tae: "Mai quanto te, ricordatelo"

Vale: "Ah Tae! (T/N) non deve scoprire niente mi raccomando"

Tae: "Ovvio che no, dovrà rimanere un nostro segreto. Adesso vado prima che si svegli, è meglio così"

Cosa volevano dire quelle frasi? Che segreto non avrebbero dovuto assolutamente dire? Ma soprattutto io dove ero e perché non mi ricordavo niente di quello che era successo quel pomeriggio dopo che Tae mi aveva accompagnato a casa sua?

Anche Vale era uscita dalla stanza dopo che Tae se ne era andato, ormai avevo capito che mi trovavo nella mia stanza, ma cosa era successo tra quei due?

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SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutti speriamo vi piaccia e tanti auguri al nostro Hobi!!!

You & I (Taehyung x Reader) [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora