You & I (Taehyung x Reader) [COMPLETA]

CAP 11: RICORDI

Pensai alle parole di Tae per un po' di tempo, alla fine decisi di non parlare a J-Hope questa sera perché era troppo tardi e non volevo disturbarlo.

*****INIZIO SOGNO*****

-"TU NON CI ANDRAI"

Io: "MA PERCHÉ?"

-"SEI TROPPO PICCOLA"

Io: "HO 17 ANNI E POI È SOLO UNA FESTA"

-"LUI È TROPPO GRANDE E VUOLE SOLO UNA COSA DA TE"

Io: "NON È VERO, NON È QUEL TIPO DI RAGAZZO"

-"(T/N), BASTA. ADESSO RITORNIAMO A CASA"

Io: "VI ODIO"

*****FINE SOGNO*****

Io: "Papààà!"

Mi svegliai urlando per il sogno che avevo appena fatto.

ANCORA QUEST'INCUBO!!

Avevo molta paura, ogni volta che lo facevo era sempre più brutto. Avevo bisogno di stare con qualcuno, però in casa c'era solo mio fratello. Mi feci coraggio e ricordandomi anche del consiglio di Tae, bussai alla porta della camera di J-Hope.

Dopo qualche secondo, mio fratello mi aprì svogliatamente la porta.

J-Hope: "Che hai da rompere?"

Io: "J-Hope" riuscii a dire solo il suo nome perché poi scoppiai a piangere per tutti i ricordi che mi stavano tormentando.

J-Hope: "(T/N), perché non dormi?"

Non gli risposi, lui mi fece entrare, prendendomi il braccio e mi fece sedere sul suo letto.

J-Hope: "Oo, io vorrei dormire. Mi rispondi?"

Io: "Ho paura"

J-Hope: "E perché hai paura?" Il suo tono era un misto tra stanchezza e preoccupazione

Io: "Posso dormire con te?"

J-Hope: "Solo per questa notte, perché non ho voglia di litigare con te"

Io: "G-grazie"

J-Hope: "Si però stai solo dal tuo lato!"

Io: "Va bene"

J-Hope: "Adesso dormiamo, ma domani mi racconti perché sei terrorizzata. Spera di avere un motivo valido per dormire qui. Buonanotte"

Mi addormentai dandogli le spalle.

J-Hope's POV

Mi svegliai una seconda volta, per colpa di mia sorella che piangeva.

(T/N): "Perché l'hai fatto?"

(T/N): "Io ti amavo, tu mi volevi usare!"

(T/N): "Mi hai rovinato la vita!"

Io: "(T/N) ma che problemi hai?!?! Sei pazza!"

Mi accorsi dopo averla guardata in faccia che stava ancora dormendo e che non si rivolgeva a me.

CHE NOTTE ORRIBILE CHE STA PASSANDO (T/N)! DEVO CALMARLA.

Provai a parlarle e a scuoterla piano piano dalla spalla, ma non funzionò. Quindi non sapendo più cosa fare, la abbracciai. Quando smise di piangere, mi resi conto che non ero mai stato così tanto a contatto con lei. Dovetti ammettere a me stesso che (T/N), la mia sorellina, mi mancava un sacco, volevo riavere lo stesso rapporto che avevamo da piccoli, dopo la mia lunga riflessione, mi riaddormentati con il solo scopo di sapere il perché la mia sorellina era terrorizzata nel mio letto.