You & I (Taehyung x Reader) [COMPLETA]

CAP 24: PROBLEMA OUTFIT

Era arrivato sabato, questo significava che quella sera ci sarebbe stata la nostra festa di compleanno, mia e di Vale. La festeggiavamo insieme da molti anni, perché io, compiendo gli anni il 12 e lei il 18 Marzo, preferivamo farlo insieme. Quest'anno aveva organizzato tutto le mia migliore amica.

Valentina: "Allora, pronta?" disse a casa, mentre ci preparavamo.

Io: "No". Non mi piaceva stare tanto tra la gente e poi odiavo le feste.

Valentina: "Bene sono contenta. Finiamo di prepararci, obbligheremo in qualche modo tuo fratello a portarci al locale che ho prenotato, poi ci divertiremo tantissimo. Balleremo con i ragazzi, io ovviamente con Jimin e tu cerca di farlo con Tae" disse tutto ad un fiato con un sorriso a 32 denti in faccia.

Io: "Ma scusami, chi hai invitato stasera?" dissi in modo molto acido, guardandola leggermente male.

Vale: "Forse è meglio che tu non lo sappia" disse molto divertita e leggermente preoccupata per la reazione che potevo avere.

Io: "Vale, dimmi che non hai fatto una cosa in grande!?!?!"

Vale: "Ma no dai, ho solo invitato i nostri amici di scuola, più qualche altra persona" disse nascondendosi il viso dietro un cuscino. Da qui potevo benissimo capire che avesse quasi invitato tutta la scuola.

Io: "Non posso farcelaa" dissi quasi urlando solo al pensiero di tante persone con cui socializzare.

Vale: "(T/N), dai! E' il nostro diciottesimo, dobbiamo divertirci!"

Non risposi, forse perché sapevo che avesse ragione e anche perché lei ci teneva tanto. Decisi quindi di non controbattere e di accettare il tutto, in fondo dovevamo divertirci no?

Va bene, stasera, anche io mi divertirò! Una volta nella vita si compiono 18 anni!

Per l'ora successiva, io e Vale continuammo a parlare. Lei intanto rimase davanti all'armadio tutto il tempo indecisa su cosa indossare.

Io: "Ti decidi? Sei lì imbambolata da più di un'ora!"

Vale: "Voglio vestirmi bene e poi tu sei fortunata, qualcun'altro a scelto i vestiti per te!"

Ah già, dimenticavo di divi che quella mattina Tae, a scuola, mi aveva portato una scatola con l'occorrente per la festa.

FLASHBACK

Tae: "Ecco a te Darkie" disse con la sua voce dolce, ma allo stesso tempo profonda.

Io: "Spero che siano decenti e della mia taglia"

Tae: "Tranquilla ho occhio per queste cose. Sono perfetti per te. Però promettimi che aprirai la scatola solo a casa"

Io: "Va bene" dissi con tono molto sconfitta.

FINE FLASHBACK

Vale: "Hai già visto che cosa ti ha dato?"

Io: "No, adesso lo faccio" dissi, portando in camera quella famosa scatola.

Aprii e vidi il contenuto. Rimasi con gli occhi spalancati a fissare il vuoto.

Ma perché a me? Questo era il costo del suo silenzio? Dove farlo per forza vero? Già

Vale: "(T/N), ci sei?" mi disse mentre mi passava una mano davanti alla faccia per risvegliarmi dallo stato di trans in cui ero.

Io: "I-io non posso indossare questi vestiti!"

Vale: "C'è di peggio dai" disse per consolarmi, cosa che non fece.

Io: "Valentina guardali bene, apri gli occhi! Dovrei presentarmi vestita con una maglietta corta e verde fluo, una gonna che non arriva alle ginocchia e rosa fluo, in più un cappello arancione pure quello fluo e delle scarpe con il tacco azzurre! Stai scherzando! Un minimo di senso estetico! Non poteva scegliere solo un colore! NO quattro ne ha scelti, così mi noteranno tutti! Un vestito lungo nero, no? Oppure dei jeans e una maglietta!"