CAP 37: L'UNIONE FA LA FORZA!

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Alla fine di quel discorso, andammo a lezione, ci saremmo rivisti in mensa insieme agli altri.

Tae's POV

Passate quelle poche ore prima della pausa pranzo, io, i ragazzi e Vale, parlammo di quello che volevamo fare io e lei. Vennero tutti a conoscenza del piano e anche della scoperta che avevamo fatto a casa mia, riguardo (T/N). Erano tutti tristi, non si sarebbero mai aspettati che fosse vittima di tutte quelle cose, anche se c'era una cosa che ci sfuggiva.

Kai, come ricatta (T/N)?

Sapevamo che la minacciasse grazie ai messaggi che avevamo letto, ma non sapevamo come o quale segreto avessero quei due. Questa cosa mi distruggeva.

Quello stesso giorno in mensa, Kai mi invitò o quasi, mi costrinse, a mangiare con il suo gruppo, di cui ormai facevo parte. Tutto andò "bene" finché non decisero di fare una cosa.

Kai: "Non ha il coraggio di venire qua, come sempre" disse con tono annoiato e seccato.

Yeonjun: "Che ne dici di andarle a fare una visita?"

Io: "Andare da chi scusate?" chiesi ingenuo della situazione.

Beomgyu: "Andare in classe da (T/N)"

(T/N)!!! NO!

Soobin: "Bella idea" No invece!

Kai: "Okay andiamo da lei, come volete" Non posso andarci, devo agire adesso che posso.

Io: "Ehm io devo palare con un professore, voi andate, vi raggiungerò appena finito" dissi alzandomi dal tavolo della mensa con loro e avviandomi nella loro direzione opposta.

3rd person's POV

I cinque ragazzi entrarono finalmente nella classe in cui (T/N) stava sempre durante quella pausa. Lei non si accorse del loro arrivo, infatti continuava a guardare fuori dalla finestra. Sperava continuamente di poter scappare da quel posto, voleva solamente rimanere da sola e piangere. Odiava la sua vita. Si continuava a chiedere il perché di tutte le cose che le accadevano. Continuava a pensare che fosse sempre colpa sua e che fosse meglio allontanarsi da tutti, come era stata brava a fare fino a quel momento. Solamente che una parte molto nascosta di se stessa, sapeva che nel suo profondo amava ancora Tae e pur obbligandosi per il bene di tutti a non legarsi sentimentalmente a nessuno, non ci riusciva e non sapeva che non poteva dimenticarlo.

Soltanto quando Kai le accarezzo la guancia inaspettatamente, (T/N) si accorse delle persone che si trovavano vicino a lei in quel momento.

(T/N): "No Kai ti prego, basta" chiese supplicandolo con voce tremante, mentre si alzava dalla sedia. Adesso erano uno di fronte all'altro, erano a meno di un metro di distanza, con gli altri quattro ragazzi dietro le spalle di Kai.

Kai: "Piccola te lo avevo detto di non disobbedirmi mai" le disse con tono dolce, cosa che riusciva a illudere la ragazza.

(T/N): "Te lo giuro Kai, I-io non ho fatto niente" disse la ragazza mentre qualche lacrima le usciva dagli occhi per la paura di cosa potesse succedere.

Kai: "Non mentirmi (T/N), so che qualche giorno fa sei andata a casa di Tae, so che l'hai incontrato al parco e che avete parlato per molto tempo. Se continui così mi costringi a punirti ancora, non ti bastano i lividi che hai già? So che sei brava a nasconderli con i vestiti e il trucco, ma non penso tu li rivoglia ancora, no?"

(T/N): "Kai io non ho detto niente a lui"

Kai: "Zitta" disse interrompendo la ragazza con tono autoritario.

I due ragazzi continuarono a parlare per qualche secondo con le risate degli amici di Kai come sottofondo, ma non sapevano di cosa stesse succedendo fuori da quell'aula. Infatti, fuori da quella porta, c'erano tutti gli amici di (T/N), che ascoltavano e registravano quello che stava succedendo, chiamati grazie a Tae, il quale al posto di andare dalla ragazza che amava, era corso da loro per mettere fine a quella tortura.

(T/N): "Dai Kai, possiamo dimenticarci di quel giorno, non è successo niente"

Kai: "So che lo ami, ma come ti ho già detto tu non sai amare, sai illudere e ferire tutti. Adesso grazie alla tua scappatella, riceverai solamente una parte di quello che ti aspetterebbe, ritieniti fortunata"

(T/N): "Kai ti preg-" disse la ragazza per poi essere interrotta dal gesto del ragazzo. Aveva appena ricevuto uno schiaffo sulla guancia, che dalla forza la fece cadere per terra. Non disse più niente la ragazza, ma Kai restò lì a parlarle ancora.

Tae: "Io lo ammazzo!" disse abbassa voce ai suoi amici.

Namjoon: "Tae rimani calmo, abbiamo i video adesso" disse trattenendo dal braccio il suo amico, per impedire che facesse qualche cavolate.

Vale: "Finirà tutto!"

Kai: "Non piangere e come sempre non dire niente a nessuno, sai cosa può succedere vero?" disse mentre si accovacciava seduto per terra vicino a (T/N), che non rispose.

Kai: "Vero?" ripeté alzando il tono della voce.

(T/N): "Si lo so, non farò niente"

Kai: "Brava" disse per poi dargli un bacio sulla guancia, alzarsi e andare di nuovo in mensa, il tutto seguito dai suoi quattro compagni.

Tae e gli altri invece, appena videro il gruppo di bulli uscire da quella classe, andarono immediatamente via, per non farsi scoprire.

Vale: "Tae devi andare da Kai adesso"

Jungkook: "Che faremo con i video?"

Tae: "Oggi andrò dai poliziotti in centrale" disse per poi salutarli e andare dai cinque ragazzi.

Come scusa della sua assenza, disse che per tutto quel tempo aveva cercato il professore visto che non sapeva dove si trovasse. Per essere più credibile, chiese anche a loro come fosse andato "l'incontro" con (T/N) e loro gli raccontarono quello che avevano fatto, aggiungendo qualche presa in giro sulla ragazza. Tae non disse niente, perché se si fosse messo a parlare poi sapeva che avrebbe insultato a sua volta Kai e i suoi amichetti. Possiamo dire che fu abbastanza bravo a trattenersi.

Quel pomeriggio Tae andò, come già detto, in centrale. Raccontò ai poliziotti tutto quello che sapeva e fece vedere anche i video che avevano girato. I poliziotti decisero di andare a casa di tutti e 5 i ragazzi e portarli in centrale, per poterli accusare e chiarire le conseguenze delle loro azioni.

La mattina successiva quindi, uno per uno i ragazzi ebbero a casa loro la visita dei poliziotti. Prima di arrivare in centrale però, Soobin riuscii a mandare un messaggio al suo amico Kai, dove gli raccontò tutto. Kai allora decise di postare la famosa pagina di diario di (T/N), quella che tanto voleva tenere segreta da più di un anno, quella che dava a lui l'opportunità di ricattarla.

(T/N)'s POV

Erano le 8. Ero puntuale per scuola e quel giorno c'erano già un sacco di ragazzi nei corridoi. Entrai nell'edificio centrale, dove tutti gli studenti dovevano aspettare la seconda campanella prima di recarsi nelle varie classi. Tutti mi fissavano, era strano. Non l'avevano mai fatto, di solito ero sempre stata invisibile agli occhi di tutti, ma quel giorno invece sembrava che fossi al centro dell'attenzione, cosa che odiavo e che mi spaventava.

Ad un certo punto un ragazzo che non conoscevo mi disse di sfuggita di guardare il cellulare, precisamente il sito della scuola, dove ogni alunno poteva postare i commenti o le domande che voleva. Appena fatto ciò, mi resi conto dell'inferno in cui ero caduta. Il mio segreto sotto gli occhi di tutti, ormai mi conoscevano per quella che ero.

Alzai la faccia in direzione del lungo corridoio che dovevo percorrere, pieno di ragazzi che mi giudicavano e mi odiavano. Il colpo finale mi fu dato dal volto di Tae che mi si presentò davanti. Non riuscivo a sopportarlo. Pensavo che la mia vita non potesse andare peggio di così, invece mi sbagliavo. Adesso ero proprio alla fine. Lasciai la scuola piangendo, mentre correvo in direzione di casa mia, solamente che mi fermai lungo la strada. Il mondo mi era crollato addosso.

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SPAZIO AUTRICE

Ecco un nuovo capitolo, speriamo come sempre che vi piaccia e scusate per gli eventuali errori.

Vorremmo precisare che non abbiamo niente contro i TXT. Abbiamo scelto loro come "antagonisti" perché è un altro gruppo Kpop che noi conosciamo, insieme ad altri. :)

Grazie mille

You & I (Taehyung x Reader) [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora