Tae's POV
Aprii la porta e mi ritrovai (T/N) seduta per terra, con una lametta nella mano destra, i vestiti e le braccia piene di sangue e il suo viso ricoperto dalle lacrime che le uscivano ininterrottamente dagli occhi.
Io: "(T/N), ma che cazzo stai facendo??? Perché? Vuoi morire?? Cazzo rispondimi!!"
Non si muoveva, da quando avevo parlato aveva solo tolto la lametta dal suo braccio insanguinato.
Continuava a guardare in basso e a piangere. Mi si spezzava di più il cuore ogni secondo che passava.
Visto che non mangiava molto o quasi niente da qualche giorno, avevo supposto che non aveva abbastanza forza per alzarsi dal pavimento. La presi in braccio e la feci sedere sul divano.Perché si era tagliata?
Dove era andata durante le lezioni a scuola?
Perché non parlava?
Voleva veramente morire?Mentre lei si calmava sul divano, io corsi di nuovo in bagno per prendere delle garze e del disinfettante.
Io: "Dammi il braccio che te lo sistemo"
Non riusciva a guardarmi, voleva scoppiare di nuovo a piangere, era abbastanza evidente. La abbracciai e a quel punto mi allungò il braccio. Rimasi stupito alla vista di quest'ultimo, si potevano distinguere molto bene due tagli abbastanza profondi e tutto intorno qualche taglio più superficiale, ma non per questo privo di significato.
Iniziai a disinfettarle i tagli, non si mosse neanche di un millimetro, non fece neanche un'espressione per dimostrare che gli facevano male, infine gli misi una benda, molto evidente perché le ferite che si era fatta erano molte e coprivano gran parte della pelle del suo braccio.
Non disse neanche una parola, invece io sapevo che se avessi iniziato a parlare, sarei impazzito e non avrei concluso niente.
Io: "Chiamo gli altri"
Come mi aspettavo, non rispose, era nel suo mondo.
INIZIO CHIAMATA
Io: "Eii"
Jin: "Non è da nessuna parte Tae!"
Io: "E' qui a casa con me. Correte, è successo una cosa"
Jin: "Avviso gli altri, saremo li tutti in 5 minuti"
FINE CHIAMATA
(T/N)'s POV
Mentre Tae parlava con i suoi amici, mi misi le mani sulle orecchie, le voci che avevo in testa non mi volevano proprio lasciare, anche dopo il mio tentativo di farle sparire.
Non vedevo i miei amici da prima che postassero la pagina del mio diario. L'artefice di quel bruttissimo gesto dovrebbe aver ottenuto quel che voleva, aveva trovato il mio punto debole.
ANCHE LORO MI CONSIDERANO UN'ASSASSINA?!?!
COSA PENSA J-HOPE DI ME? HO PRATICAMENTE UCCISO I NOTRI GENITORI!
Tae's POV
Rimasi a fissare (T/N) per un po' di tempo, sembrava proprio che soffrisse.
Suonò il campanello e mi alzai per aprire alla porta. Senza neanche salutarmi i miei amici si fiondarono vicino a (T/N).
J-Hope: "Sorellina! Dove sei stata?"
Jin: "Perché hai una benda al braccio?"
Yoongi: "Ragazzi, potete lasciarci soli, vorrei parlarle da solo"
Io e gli altri andammo in camera della ragazza e iniziai a spiegargli cosa fosse successo.
Io: "Ragazzi, quando sono tornato qui, ho trovato in bagno (T/N) che si stava tagliando"
Vale: "C-cosa?"
Io: "Non mi ha ancora parlato"
Vale: "Perché l'avrà fatto?"
Jimin: "Dobbiamo parlargli"
Jin: "Aspettiamo, Yoongi e (T/N) sono migliori amici, forse lui riuscirà a sbloccarla"
J-Hope: "Tae, m-mia sorella, sta soffrendo molto, gli servirai anche tu!"
Tae: "Stai tranquillo, non la lascerò mai"
J-Hope: "Ne sono certo"
Yoongi's POV
Io: "Ti conosco molto bene (T/N), forse anche più di te stessa!"
"Adesso non parli perché hai paura e stai soffrendo. Pensi che tutti noi ti consideriamo un'assassina e che non sei degna della tua vita. Apri bene le orecchie adesso, sono tutte cazzate, okay? Non provare più a fare una sciocchezza del genere. Non sono stupido, so benissimo che per cercare di toglierti un peso dalla schiena ti sei tagliata"
"Ti dico un'ultima cosa, quelle voci che senti nella tua testa, tutte quelle domande di cui non sai la risposta, non devono essere zittite, devi affrontarle!"
Alle mie parole, iniziò a piangere, ci abbracciammo e chiamai J-Hope, che uscì seguito da tutto gli altri ragazzi.
J-Hope's POV
Tutti tranne Tae, che era rimasto nella mia camera, andammo a sederci intorno alla mia dolce sorellina.
Io: "(T/N)", la abbracciai con tutte le forze che avevo e lei ricambiò.
"Sorellina, che hai fatto? Ci hai fatto preoccupare un sacco!"
(T/N): "J-Hope", iniziò a piangere e nascose il suo viso nel mio petto.
Io: "Shh, non piangere. Ci siamo noi qui, passerà tutto!" a queste mie parole, ci fu un abbraccio di gruppo che durò qualche secondo.
(T/N): "Sono un'assassina, ho ucciso i nostri genitori, ho causato io l'incidente in auto. Non mi merito né di essere tua sorella né di essere un'amica per voi!" disse queste ultime parole riferendosi alle altre persone in quella stanza, tutti lì erano molto preoccupati e tristi per quello che era successo a (T/N) e lo esprimevano con delle frasi per tirarla su di morale.
Vale: "Non dire così, sei la nostra migliore amica! Non sei colpevole di niente"
(T/N): "Ma è la verità. Quel giorno- E' stata colpa mia"
Jimin: "No, basta, non dirlo più! Lasciati il passato alle spalle"
(T/N): "Anche se lo facessi, ho ferito e deluso troppo persone, compresa una che mi è sempre stata accanto e che mi ama!"
Tae, entrò in quella stanza. Tutti capirono che volesse stare da solo con la mia sorellina.
Jin: "Vi lasciamo"
Namjoon: "Andiamo ragazzi!"
Prima di andare, Yoongi, le disse, da parte di tutti noi: "Ci siamo e ci saremo sempre, lo sai?!", invece , Jungkook affermò: "Ricorda: le cose brutte possono capitare, ma siamo noi a scegliere come affrontarle".
(T/N) annuì e tutti noi uscimmo da casa, lasciando i due ragazzi da soli.
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SPAZIO AUTRICE
Ciao, manca poco alla fine e speriamo che vi stia continuando a piacere.
Commentate se volete.
Grazieeee
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You & I (Taehyung x Reader) [COMPLETA]
FanfictionINIZIATA IL: 6 agosto FINITA IL: 12 aprile COMPLETA "E' q-questo che ti preoccupa?" "Di cosa dovrei farlo?" "Tutta la scuola ha scoperto chi sono in realtà e tu non te ne preoccupi?" "Che ci importa di quello che pensano le altre persone?!" (T/N) è...