Un sogno | Cesolas

Capitolo 1

Cesare's Pov

È stato un giorno normalissimo...
Questo lunedì mattina, come ogni giorno, mi svegliai alle sette, e come ogni giorno mi misi subito a fare quei miei venti minuti di riscaldamento, con esercizi di vario genere.
Di quei venti minuti facevano parte anche dei dieci di corsa, che solitamente preferivo fare nella seconda parte dell'allenamento.
Non era però che del semplice stretching non mi andasse bene, e quindi non volessi fare la mia solita corsetta mattutina, in giro per il quartiere, già da appena sveglio; anzi, credo che mi sarebbe stato ancora più comodo, considerando che poi, verso le 8:00 ,avrei dovuto cominciare a prepararmi per arrivare allo studio di Space Valley, e purtroppo finivo sempre col preparami in fretta e furia; finendo quindi con lo scordarmi sempre qualcosa a casa..
Non che non avessi già qualcosa in testa, in realtà.

Infatti, qualche mese prima di oggi, io e Francesco avevamo deciso di andare a correre assieme, anche per riuscire a rimettere in forma il mio caro amico - perché, conoscendolo, sapevo già benissimo che se non fosse stato per il nostro solito appuntamento mattutino, allora non avrebbe mai avuto così tanta costanza con i suoi allenamenti.

Arrivato al pianerottolo del mio palazzo, scoprii con mia scarsa gioia, che il mio amico Tone non era ancora arrivato.
Decisi quindi di cominciare gia da solo il mio allenamento, avvisando prima il ragazzo per messaggio, per la decisione di non aspettarlo - l'idea di arrivare in ritardo allo studio, solo per colpa sua, non mi allettava particolarmente.

Passarono cinque minuti, e non ero ancora arrivato nel parco vicino casa mia..
"Incredibile, solitamente ci passo davanti in due minuti!" Mi stupii.

Effettivamente, non mi ero nemmeno reso conto di dove stessi andando, per quanto ero immerso nei miei pensieri. Decisi perciò di accendere il telefono, e vedere se il mio amico avesse visto il messaggio che gli avevo mandato.

*In chat:*

"Tone, io comincio a correre, se no arrivo in ritardo in studio."Vv

"Tu dove sei?"Vv

"Ah, sì, è vero la corsa.. scusa Ceso, ma mi ero scordato di avvisarti" Vv
"Ieri sono uscito con la mia ragazza, quindi il tragitto da fare per venire da te mi si è un pò allungato." Vv
"Puoi avvisare anche gli altri che arrivo un pò in ritardo oggi?" Vv

"Ok, Tone😜"Vv

*Fine chat:*

Gli risposi con quella strana faccina, semplicemente perché sapevo già benissimo che la ragazza del Tone abitasse a solo un minuto da casa sua..
Ero certo si fosse svegliato tardi un'altra volta.
Effettivamente, non ero l'unico che ultimamente sembrava essere colpito dalla distrazione.

"Cavoli, sono in ritardo anche io adesso!" Pensai.

Fortunatamente riuscii ad identificare in che zona del mio quartiere mi ritrovassi precisamente; ma ero comunque fin troppo lontano da casa, ed ormai era troppo tardi perché potessi arrivarvi, lavarmi e cambiarmi, per arrivare in studio in tempo per le 8:30 ;e non potei nemmeno utilizzare la mia moto perché, per un problema che avevo riscontrato con la marmitta, ieri sono stato costretto a lasciarla dal meccanico.

Decisi, allora, di chiedere sul gruppo di Space Valley, per sapere chi potesse accompagnarmi in studio.

*In chat:*

"Regàz, Tonno oggi
arriva in ritardo."Vv

Nelson 👔 :
"Il solito @Tonno👨‍🦰🐟 !" Vv

Tonno👨‍🦰🐟 :
"Grazie Ceso"Vv

"Mi serve un passaggio da qualcuno, sono in ritardo anche io e
la mia moto è a riparare." Vv

Dario 🕶 :
"Cesare, io non posso accompagnarti, sono già in studio e arriverei
troppo tardi." Vv

Nelson 👔 :
"Eh, Ceso, anch'io non posso accompagnarti, sono ancora in viaggio e troppo lontano da te." Vv

Tonno👨‍🦰🐟 :
"Cesu, neanche io posso accompagnarti." Vv

Frank🚬:
"Io neanche posso darti un passaggio. Sono in in bici." Vv

Nic🌻📸 :
"Ragazzi, anch'io sono in ritardo; quindi, se non mi sei troppo lontano, se vuoi ti accompagno io @Cesare" Vv

"Ok, grazie ragazzi, grazie Nic" Vv

*Fine chat*