Capitolo 36: "Tutto bene?!"

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Narratore's Pov
<<Hey Ceso, tutto bene? Ci hai invitati qui, con il pretesto di dirci un qualcosa di importante ed, alla fine, non ci hai ancora detto nulla!>>

Cesare: <<Calma Nello. Volevo solo passare Ferragosto assieme..>>

Nels: <<Ma sei scemo? Mi hai fatto preoccupare per niente!" *sbuffa.*
Cesare: <<Sei sempre dolcissimo Nelsino!>>

Tira per un orecchio -che pinza con il pollice e l'indice- il cugino; il quale, al solo essere sfiorato dal suo -non troppo forte- tocco, sobbalza e simula un grido; dando così il via ad una risata corale, degli altri ragazzi presenti questo Giovedì 15 Agosto, sui colli di Bologna.
Oggi, infatti, sui colli sono presenti tutti i ragazzi di Space Valley, comprese le loro fidanzate: Chiara, la fidanzata di Nelson, Silvia, la ragazza di Francesco, la ragazza di Frank, Marta, Giada e.. Cecilia, la ormai di nuovo ragazza di Cesare.

~~~

Cesare's Pov
Cecilia: <<Hey Cesare, vieni un attimo qui?>>

<<Okay..>>
Pronuncio, allontanandomi dal gruppo che avevo formato con gli altri ragazzi, per parlare; appoggiati attorno alla staccionata di questa parte del colle.

Io: <<Cosa volevi dirmi Cecilia?>>
Cecilia: <<Hai invitato tutti i tuoi amici! Speravo che, almeno oggi, saremmo potuti stare assieme, da soli..>>
Io: Scoppiando a ridere, <<Ma no! Tranquilla Ceci, non daranno alcun "fastidio".
Anzi, piuttosto..
Nelson!>> Pronuncio l'ultima parola gridando, per richiamare mio cugino.

Io: <<Ti va di cantare qualcosa? Cecilia si sta annoiando.>>
Nels: <<Oh, non sapevo che ti piacesse la mia voce, Cecilia! Grazie!>>
Io: <<Certo che le piace. È anche venuta ad uno degli ultimi concerti che avete organizzato con i rovere.>>
Nels: <<Oh, ma allora sei proprio una fan! Non l'ho mai saputo!>>

Cecilia: <<Sì, ehm.. Tranquillo Nelson! Non importa.. ti esibiresti anche a cappella.>>
Nels: <<Uhff, per me va benissimo! Tranquilla!>>

~~~

È un'immagine particolarmente comica, quella in cui mi ritrovo ora..
C'è Nelson che sta facendo uno spettacolo a cappella, esclusivo per Cecilia; e, nel frattempo, ci sono Dario, Tonno e le loro rispettive fidanzate; che dibattono con Frank, ed in cui Frank e Dario sono serissimi, mentre Tonno e Giada non capiscono niente -e stanno, quindi, quasi per scoppiare a ridere, data la scena a cui stanno assistendo- ;mentre la ragazza di Frank e quella di Tonno, assistono attente al dibattito; ma, comunque, facendosi scappare anche loro qualche risata.

Non vedo Nicolas, però.

Narratore's Pov
Nonostante tutti i quanti i suoi amici si siano riversati per il piano del colle, tutti in grandi raggruppamenti di molteplici; il giovane Nicolas, sembra desiderare di essere l'eccezione alla regola.
Il ragazzo, infatti non mostra un così grande senso di vitalità, esattamente come i suoi coetanei; peraltro, posizionati anche, esattamente a tre metri di lontananza da lui.

Il posizionato fisicamente più lontano, è in verità il suo nuovo migliore amico, Cesare; il quale, a ben cinque metri e mezzo, di distanza da lui; sembra quasi aver perso traccia di Nicolas.
Cesare scruta, infatti, con gli occhi in ogni dove; alla ricerca sfrenata de la prima persona a fargli scaturire un sorride, appena giunto in studio la mattina.
Quasi, infatti, Cesare sembra aspettare l'arrivo dell'amico, prima di mostrarsi gradevole con i propri compagni e colleghi di lavoro, del restante dello staff di Space Valley.

<<Hey, tutto bene Nic?>>

È come un richiamo dall'aldilà, per il piccolo; è un suono particolarmente ovattato, per le sue orecchie coperte in parte da ciuffi fin troppo lunghi di capelli; i quali, in questo momento, sembrano aver deciso di infastidire il suo sonnecchiare, con il pretesto di ricoprirli sia le orecchie che gli occhi.
'Un salto dal parrucchiere non sarebbe male..' Pensa il ragazzo, infatti.

Nicolas: <<Sì, sto bene Cesare. Tranquillo.>>

Cesare, sedendosi a fianco all'amico: <<Non me la conti giusta, Nic. Dai, sentiamo!>>
Accompagna le sue ultime frasi con su stampato in volto un grande e contagioso sorriso; così da essere in grado di incitare l'apparentemente deluso amico, Nicolas; a parlargli, e dirgli la verità.

Nicolas: <<D'accordo Cesare.. Sono "triste" - >> pronuncia, mimando con le mani le virgolette.<<Perché.. sono solo.>>
Cesare: <<Cosa intendi Nic? Tu non sei solo! Non lo sarai mai!>>
Nicolas: <<È carino che tu, ora, me lo dica; ma, comunque, non intendo quel genere di solitudine, compensato esclusivamente dalla compagnia.. dalla presenza di amici. Intendo la compagnia... sì, insomma.. sentimentale.>>

Nicolas arrossisce improvvisamente in volto; ma sembra essere seguito, quasi inaspettatamente e repentinamente, a ruota, dall'amico; il quale sembra aver deciso di stringere l'amico fra le sue braccia, con la maggiore forza possibile.

...Ma, certe volte la forza nasconde qualcos'altro... Affetto nel loro caso.
E Nicolas, ora ha veramente bisogno di affetto... e quello di Cesare non è propriamente fra i meno graditi ed accettati
,a dirla tutta.

La conversazione e l'abbraccio improvviso fra i due ragazzi, vengono, lontanamente, scrutati da Cecilia; la quale -dopo aver ragionato abbastanza su qualcosa, di apparentemente sconosciuto, non chiaro- sembra aver deciso di non dare troppa attenzione al comportamento adottato, quest'oggi, dal suo ragazzo, con il proprio migliore amico.

~~~

È ormai il momento in cui i fuochi d'artificio, stanno cominciando a riversarsi, frettolosi, verso l'effigie di questa notte incredibilmente facoltosa, di decorazioni luminose, e dalle forme non circoscritte.. decorazioni stellate.

Numerose sono le foto che scattano i ragazzi, infatti; per racchiudere, per un momento; un altro momento, e che non avverrà mai più..
'Il tempo è scorrevole, e devi stare attento a giocarlo al meglio!'

E questo sembra essere, infatti, il motto, o frase motivazionale ,di probabilmente almeno uno dei ragazzi presenti in questa notte di questo Ferragosto 2019, sui colli di Bologna.

Cesare e Nicolas, infatti, dopo la -abbastanza strana- confessione di oggi, da parte del secondo; sembrano avere bisogno di stare da soli, isolarsi; per il puro ed assoluto bisogno di stare uno accanto all'altro, e sapere della presenza dell'altro, nella propria vita..

Tonno: <<Hey, una stella cadente!>>
Silvia, Chiara, Nelson, Dario e Giada scoppiano a ridere.
Tonno: <<Hey, ma perché??>> Fa, con su in volto un'espressione quasi offesa.
Silvia, ancora ridente, ma in modo più cheto: <<Niente, sta tranquillo Franci!>>
Dice, passandogli delle dolci e soavi carezze sulla schiena, e sulla spalla destra; per poi stampargli un bacio su una guancia.

In effetti, però, sembra essere un po' la serata dei baci, per tutti.. Forse, allora Nicolas aveva ragione..

Cesare: <<Hey!>>
Pronuncia con tono dolce e delicato, soave; per richiamare l'amico -di nuovo per quest'oggi- ,con aria improvvisamente incupita; steso esattamente alla sua destra, e con il corpo a qualche centimetro di lontananza da lui.

Gli prende la mano.

<<Sto bene.>>

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