Capitolo 20

669 24 11
                                    

Nicolas' Pov

"Ti amo Nicolas."

Questa è l'ultima frase che mi ha detto Dario ieri pomeriggio, e sinceramente ho avuto una reazione diversa da quando mi baciò ormai qualche mese fa.

Mi ha stupito questa dolcezza da parte sua, e la forza avuta nell'aver voluto rimanere amici nonostante il mio rifiuto, e sinceramente non ho avuto il coraggio di rispondergli, dopo aver sentito quella sua ultima frase.

Tempo
Tempo per poter pensare e ragionare su..
Come mi senta ora.

Necessario, purtroppo.

Dario ha avuto il coraggio e la forza di sostenermi, persino mentre piangevo per un altro ragazzo; e mi ha sostenuto quando piangevo perché Cesare se ne era andato.

Forse la storia con Cesare è sul serio un sogno...
È irrealizzabile.
Forse, l'ideale per me, in questo momento, sarebbe l'avere accanto una persona come Dario, e non come Cesare...

Con la sua gentilezza ed aver accettato di rimanere a confortarmi nonostante tutto.
E intelligente, serio, gentile.. ed anche dotato di grande bellezza, non posso nasconderlo.

E Cesare..
Cesare è simpatico, dolce anche lui e divertente...
E con lui il tempo sembra passare alla velocità della luce... come un razzo.

C'è una cosa però che li accomuna, e sinceramente non saprei distinguere se sia una caratteristica positiva o negativa; ed è quella che, per entrambi, non riesca mai a carpire cosa pensino realmente..

Non posso tornare a tre, quattro mesi fa, in cui non avevo decisioni di questo tipo, da prendere?

Alla fine comunque ieri sera ho deciso di non dare alcuna risposta a Dario..
Meglio evitare di spezzargli -ancora- il cuore.

Ho bisogno di porgli la più corretta delle risposte; la più adeguata, che mi permetta poi di non pensare di aver in verità sbagliato, tutto.

Mi ama, è il mio migliore amico... mi vuole davvero, lui.. ha il diritto di ricevere la più ragionata delle risposte.

Semplicemente gli ho detto che gliene avrei porto una e che ero decisamente troppo scosso - per quello che mi è successo nella giornata di ieri - ,per fornirgli una che fosse giusta e di cui non mi sarei poi potuto pentire.

È un Dario, un sì per davvero?
O è un no, perché ho bisogno di stare solo, soffrire da solo,; perché ho bisogno di credere che, se mi distolgo dalla realtà, prima o poi qualcosa di positivo mi giungerà verso.

I pensieri scorrono per la mia mente in maniera ellittica, ad un tratto mi ritrovo solamente in preda ad un'immensa confusione.

~~~

Oggi ci sono le riprese di Space Valley e spero assolutamente che non avvengano altri "inconvenienti".

Una volta entrato in studio - meno tardi del previsto, fortunatamente -, vengo subito acclamato da Nelson, che mi avverte che il ritardatario della giornata è Frank e non io.

Nelson: <<...Comunque, non ti fare strane idee Bic; è solo perché gli si è bucata una ruota della bicicletta.>> Continua poi.

...Appunto: sarebbe stato decisamente troppo bello per essere vero.

Una volta cominciato a sistemare sulla mia postazione di editing alcune delle cose che ho portato nel mio zaino quest'oggi, vengo bloccato da Francesco, il quale mi chiede - fortemente imbarazzato - scusa, per il comportamento "indescrivibile" dell'altro giorno.
Così è come me lo descrive.

Un sogno | CesolasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora