Capitolo 34: Relazioni

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Narratore's Pov

Ore 18:20 di Lunedì 13 Maggio 2019.

Sono da poco arrivati tutti i ragazzi -di Space Valley- ,che erano stati invitati alla "serata nerd " organizzata da Cesare, a casa sua.

Cesare ed il cugino, infatti sono abbastanza soliti ad invitare i colleghi del proprio canale YouTube, a casa propria; per organizzare serate dedicate esclusivamente al divertimento; scaturito tramite la pratica di competere in numerose battaglie -l'uno contro l'altro- , nei numerosi videogiochi posseduti dal padrone di casa di turno.

Con grande scontento di Nelson, però, la cena solitamente offerta -gli incontri a casa del Venceslai inclusi- ,sono scelti a maggioranza di voti.. e questo, infatti, porta il povero Nelson a rimpiangere -ogni volta, e senza però riuscire mai a rircordarselo in tempo- di non aver già precedentemente preparato o ordinato la cena.. Fosse per Nelson, infatti anche nell'incontro di oggi -come da sua continua proposta, in verità- si ordinerebbe dal ristorante Giapponese.

Nels: <<Dai regàz, però! Almeno una volta, con tutte le serate che organizziamo sempre; possiamo mangiare sushi?"

Tonno, che stava ridendo sotto i baffi, seguito da Cesare e Nicolas: <<Ok, d'accordo.. Ma ricordati che Dario è vegetariano! Se decidiamo di far felice te, ordinando a domicilio il sushi; allora Dario che mangia?>>
Cesare: <<È vero Tonno! Su dai, Nelson! Povero Dario!>>

Un'altra comune particolarità dei giovani di Space Valley, è anche la "tempistica" .
Numerose infatti, sono state le volte -fino ad oggi compreso- , in tanti anni di conoscenza fra di loro; che hanno finito per parlare anche fin troppo, e senza accorgersi di star probabilmente ferendo qualcuno; con le loro, probabilmente, neanche troppo ragionate frasi, scherzose.

E questo è un chiaro esempio di ciò che sta vivendo Dario in questo momento.
È sempre stato comune, però, per il ragazzo, fare in modo che nessuno potesse mai capire, o accorgersi, di cosa stesse realmente passando per la sua mente.
E quel "povero Dario" pronunciato da Cesare - proprio lui - ,certamente non ha fatto del bene a Dario ..anzi, tutt'altro.
Peccato però, che il giovane, maggiormente si rattrista; maggiormente si interessa e preoccupa di cosa potrebbe pensare chi gli vuole bene, alla vista di un'espressione triste e sconsolata, stampata dritta sul suo viso.
Effigie vista praticamente da nessuno, scolpita da deformazioni, corrugata; padrona di forme diverse dal solito -il quotidiano normalmente mostrato ed avvertito- ;ed in assoluta ricerca di un appiglio a cui aggrapparsi, per riuscire a fuggire da tali, terribili e sconsolati, pensieri.

Mai potrebbe permettersi di preoccupare qualcun altro che non sia già sé stesso, e per i propri problemi, disgrazie e preoccupazioni.

Nels: <<Hey, tutto bene Dario?>>

Nessuno, assolutamente nessuno può rischiare di venire preoccupato e stordito dal triste animo di Dario. Ed è ciò che si ripromette ormai da tutta la vita.

Tonno: <<Hey Dario, tutto ok?>> Pone, avvicinandosi all'amico.

Frank: <<Regàz tranquillizzatevi! Dario sta benissimo!>>
Ed è così che, immediatamente, un fievole sussurro, mormorio -quasi neanche possessore di suono, addirittura- abbandona la bocca di Dario; seguendo la forma di un "Grazie".

Un ringraziamento comunque decisamente troppo poco marcato, secondo il suo ex possessore; dato quello che, effettivamente, l'amico ha fatto e sta facendo per lui.

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