|𝕀'𝕞 𝕤𝕠𝕣𝕣𝕪 | 𝙺𝚒𝚛𝚒𝙱𝚊𝚔𝚞

🌸Mi sei mancato

"Word in my head, knife in my heart"

Quella sera kirishima era chiuso in camera sua.

La piccola bajur sul comodino era accesa ed emanava una luce flebile che illuminava poco la camera.

Il ragazzo era disteso sul letto e guardava il soffitto.

Non smetteva di pensare a quell'ultimo incontro con Bakugou.

Perché non lo aveva baciato?

Semplice, perché era un codardo. Perché non ha mai avuto il coraggio di fare qualcosa di utile, non lo aveva avuto quella volta davanti al villain, non lo aveva avuto quella notte, quando la lega era venuto a riprenderlo e non lo ava avuto nemmeno per fare un fottuto bacio alla persona che gli piace.

Era un fallito.

Doveva rimediare, doveva dargli un bacio. Per forza.

Velocemente si alzò e prese dal cassetto del comodino il telefono che aveva comprato pochi giorni prima.

Era uno di quei vecchi telefoni a conchiglia, preso al mercato nero.

Non poteva certo entrare in un negozio per comprarlo, in genere chiedono la carta d'identità, e anche se lui la avesse data falsa lo avrebbero riconosciuto troppo facilmente.

Voleva scrivere a Bakugou, ma non sapeva cosa. Non poteva dire chi era, non poteva nemmeno dare troppe informazioni, se la polizia fosse riuscita ad intercettare quei messaggi allora lo avrebbero arrestato sicuramente.

Ci mise un po' a comporre il messaggio non essendo abituato a quella tastiera.

"vieni dove ci siamo lasciati l'ultima volta, non ne parlare con nessuno e vieni da solo"

Rimase dieci minuti buoni a fissare il messaggio, incerto se mandarlo o no.

Chiuse gli occhi, prese un bel respiro e lo inviò.

Subito dopo spense il telefono, si mise la giacca e uscì di casa senza fare rumore.

Lasciò a casa la mascherina che metteva di solito, tanto era notte fonda e le strade non sarebbero state troppo affollate.

Sperò solo che Bakugou capisse chi gli aveva mandato il messaggio.

Sì fermò vicino alla caffetteria e aspettò un po'.

Appena vide la figura di Bakugou avvicinarsi, intento a guardare il telefono, il bambino dentro kirishima si risvegliò.

Aveva voglia di fargli uno scherzo.

Si nascose dietro a un cespuglio lì vicino e aspettò.

Appena vide il biondo che si girava per tornare indietro, scattò verso di lui.

Probabilmente come minimo sarebbe stato ucciso da Bakugou, ma osai era troppo tardi per ripensarci, visto che gli aveva appena afferrato la spalla con una mano mentre con l'altra gli tappò gli occhi.

Non ebbe il tempo di indurirsi che si prese una gomitata dritta nello stomaco talmente tanto forte da farlo cadere, fortunatamente riuscì ad attivare l'unicità in tempo per fermare l'esplosione che gli arrivò subito dopo.

Si mise allegramente a ridere, e avrebbe giurato di aver visto anche il biondo che sorrideva divertito.

Bakugou lo aiutò ad alzarsi e subito dopo si abbracciarono. Quanto gli erano mancati i suoi abbracci, così forti e protettivi.

-perché mi hai scritto?-

-semplice, perché mi ero dimenticato di una cosa-

E subito kirishima mise le sue mani sulle guance dell'altro e si fiondò sulle sue labbra.

Bakugou ricambiò subito, unendoli in un bacio passionale e romantico.

Il loro primo bacio, e il rosso era certo che sarebbe stato anche il più bello della sua vita.

Appena si staccarono si misero fronte contro fronte.

I loro nasi si sfioravano, i respiri erano ormai sincronizzati e i loro cuori battevano all'impazzata, tanto che sembrava che volessero uscire dai loro petti.

-mi sei mancato, kirishima-

-anche tu, Bakugou-

Ehiiii, come va? Siete contenti che domani ricomincia la scuola? No? NEMMENO IO!

Infatti aggiorno oggi perché non so se la settimana prossima ne avrò il tempo, tra le millemila visite mediche che chissà come sono tutte questa settimana, tra gli sport e lo studio non avrò un attimo di pace TwT