🌸Dolce vendetta

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"No matter what we breed, we still  made of greed, this is my kingdom come"

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"No matter what we breed, we still  made of greed, this is my kingdom come"

Kirishima girovagava un po' per i corridoi, quei corridoi in cui aveva passato tanti bei momenti

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Kirishima girovagava un po' per i corridoi, quei corridoi in cui aveva passato tanti bei momenti.

Si ricordò di tutte quelle volte in cui lui e i suoi amici avevano fatto gli scemi, quasi distruggendo l'intero dormitorio.

Senza nemmeno accorgersene però si era incamminato verso la sua camera.
Restò a fissare la porta di ingresso, rivestita dai nastri della polizia mezzi strappati, ma non entrò.

Poco dopo guardò verso la porta del suo amico, nonché vicino di stanza.
Gli tornarono alla mente tutti quei pomeriggi con il biondo che gli urlava addosso perché non riusciva a risolvere i problemi di aritmetica.
Si fermò lì davanti, fece un sospiro e strinse la mano alla maniglia.

Ma non la aprì.
Non voleva rivedere nulla a che fare con Bakugou. Non voleva più rivederlo, non doveva più rivederlo.

Se ne andò, senza voltarsi indietro.

Mentre faceva altri giri sentì una voce, una voce molto, troppo familiare, di una ragazza.

Era lei, era lei la causa di tutto ciò.

Aspettava questo momento da anni, il potersi vendicare di colei che gli ha rovinato la vita, e quale contesto migliore di questo per ucciderla?

-ah dannazione! Proprio oggi dovevo dimenticare la Hero suit in camera?! Sono proprio una cretina!-

Il ragazzo si alzò il cappuccio della felpa e poi si nascose dietro l'angolo.
Avrebbe aspettato il momento perfetto per farla fuori.
Se lo sarebbe goduto fino alla fine.

Ashido stava camminando a passo svelto per raggiungere la sua camera, appena svoltò l'angolo però si ritrovò davanti il ragazzo, il quale, con un veloce movimento del braccio, tirò fuori il coltello dalla tasca e glielo infilzò in gola.

Ora il suo corpo era disteso a terra, mentre dal collo le usciva uno zampillo di sangue.

Dal suo auricolare sentì qualcuno dire:- sono arrivati altri pro Hero, dobbiamo andarcene! Kurogiri, apri dei portali per la base, veloce!-

Davanti a kirishima si aprì uno dei Warp gate di kurogiri e lui, scavalcando il corpo della sua oramai morta compagna di classe, ci entrò.

Appena tornato alla base trovò tutti gli altri.

Tomura e Dabi erano riusciti a ferire abbastanza gravemente aizawa, non non a ucciderlo, twice invece non aveva avuto problemi, poi kirishima raccontò di essere riuscito ad uccidere Mina per vendetta e poi toga...

Lei raccontò di aver preso di nascosto le sembianze di kirishima, di aver approfittato dei sentimenti che il ragazzo provava per lui e di averlo pugnalato in pancia.

Il rosso rimase paralizzato.

Non ci credeva, non poteva credere che Himiko, una delle sue più grandi amiche, gli avesse fatto questo.

Cominciò a sclerare, insultarla e gridarle contro

Appena gli altri riuscirono a calmarlo, lui tornò in camera sua sbattendo la porta e senza segnare nessuno di uno sguardo.

Verso sera la ragazza entrò nella camera di kirishima, si sedette di fianco a lui sul letto e disse:- Eiji... mi dispiace-

Era la prima volta che si scusava, non lo aveva mai fatto da quando la conosceva, quindi lui decise ascoltare cosa diceva.

-se fosse stato per me non lo avrei mai fatto, giuro! Però, prima di andare alla yuei Shigaraki mi ha chiesto di ucciderlo. A lui quel ragazzo non è mai piaciuto, e pensava che potesse ferirti, farti del male, anche emotivamente e non solo fisicamente. Lo so, non avrei nemmeno dovuto ascoltarlo, ma devi capire che lui ci tiene a te, ti vuole proteggere, anche se i metodi sono un po' estremi... mi perdoni?-

Era sincera, si capiva dal suo modo di parlare, che non era quello da psicopatica di sempre. Però quello che aveva fatto era troppo, capiva le buone intenzioni che sia lei sia Tomura avevano, però quello era esagerato!
Rimase in silenzio è toga capì che era meglio che ne andasse.

Appena se ne andò chiudendosi la porta alle spalle il ragazzo si sdraiò sul letto abbracciando il cuscino, pensando solamente a come stesse Bakugou e soprattutto se era ancora vivo

Appena se ne andò chiudendosi la porta alle spalle il ragazzo si sdraiò sul letto abbracciando il cuscino, pensando solamente a come stesse Bakugou e soprattutto se era ancora vivo

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Angolo autrice
Ehiiii!
Alla fine era toga, wow, lo avevate capito il mille ma ok. Vi prego non odiatela, io la adoro! Infatti scrivere quello che ha fatto nello scorso capitolo per me è stato orribile, mi sento come di averla tradita TwT
Vabbè, se lo avete notato sto provando ad aggiornare un po' più spesso, spero sinceramente di farcela!
Ciaoooo

|𝕀'𝕞 𝕤𝕠𝕣𝕣𝕪 |  𝙺𝚒𝚛𝚒𝙱𝚊𝚔𝚞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora