|𝕀'𝕞 𝕤𝕠𝕣𝕣𝕪 | 𝙺𝚒𝚛𝚒𝙱𝚊𝚔𝚞

🌸Addio

"I'm only human, and I crash and I break down"

Avete presente quei momenti dove ci si è appena svegliati, si hanno gli occhi ancora chiusi e si è felici per un qualcosa che è successo?

Però poi piano piano ti viene la paura che tutte quelle cose belle siamo solo state un sogno, tanto ad arrivare ad avere il terrore di aprire gli occhi, per paura di scoprire di aver solo immaginato tutto.

È esattamente questo che provava kirishima in quel momento.

Aveva paura di aver solo sognato il bellissimo pomeriggio passato con Bakugou.

Si dovette ricredere appena sentì Bakugou sbadigliare e mormorare un  "cazzo ci siamo addormentati" con la voce ancora impastata dal sonno.

Il rosso si mise a ridere dicendo:- ben svegliato anche a te, Bakugou!

La risposta che venne dal biondo fu un semplice "vaffanculo".
Si alzarono entrambi e tornarono in città.

A differenza dell'andata stavolta passarono tutto il tempo mano nella mano parlando.

Si fermarono esattamente davanti alla caffetteria dove si erano incontrati e, a malincuore, si salutarono.

Quella sarebbe stata l'ultima volta che si sarebbero visti, l'ultima volta che si sarebbero parlati, l'ultima volta che sarebbero stati insieme.

Kirishima, con le lacrime agli occhi, si fiondò su Bakugou stringendolo tra le sue braccia talmente tanto forte da non farlo più respirare.

Il biondo, anche se all'inizio titubante, ricambiò l'abbraccio stringendolo ancora più forte di quanto facesse kirishima è nascondendo il viso nell'incavo del collo, forse per non far vedere le lacrime che cominciavano a scendere anche a lui.

Rimasero così per minuti, forse ore, ma non sembrava mai abbastanza. Nessuno dei due aveva il coraggio di rompere quella "bolla di felicità" in cui si trovarono, ma alla fine dovettero spezzarla.

Appena si staccarono si guardarono negli occhi rossi e lucidi per via del pianto.
Nessuna parola sarebbe stata adatta per quel momento.

Alla fine l'unica cosa che riuscì a dire Bakugou fu:- mi raccomando, ricordati della promessa, per sempre.

-per sempre- fu la risposta del rosso, ormai singhiozzante.

Nessuno dei due osò far avvicinare le loro labbra, entrambi avrebbero voluto, ma non ne ebbero il coraggio.

Entrambi se ne andarono per la loro strada, certi che non avrebbero mai più rivisto l'altro.

Passarono i giorni e Bakugou, ormai tornato alla yuei, sembrava essere tornato lo stesso di sempre, il ragazzo con problemi di gestione della rabbia sempre pronto a insultare chiunque veda.

Anche kirishima insieme ai villain si comportava come aveva sempre fatto, era tornato ad essere il ragazzo solare e gentile, pronto a sacrificarsi per i propri compagni.

Ma erano solo maschere.

Entrambi stavano soffrendo, ma non lo volevano dare a vedere.

Entrambi erano distrutti dalla mancanza dell'altro, ma lo nascondevano.

L'unico momento della giornata in cui si rivelavano per quello che erano veramente era la notte, quando tutti dormivano.
Lì riuscivano entrambi a togliersi quella maschera soffocante e a piangere tutte le lacrime che avevano, per poi addormentarsi.
Il giorno dopo si sarebbero entrambi svegliati, si sarebbero rimessi la maschera e avrebbero finto per un'altra giornata intera, poi la notte sarebbe tornata e così via, per sempre, o meglio, finché una sera Bakugou ricevette un messaggio da un numero sconosciuto.

In questo periodo con le vacanze natalizie voglio provare ad aggiornare il più possibile, anche se so che sarà difficile

Vi è piaciuto il capitolo? Sinceramente questo non sembra troppo schifoso, però bho ditemi voi.