🌸Tutto pur di stare insieme

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"I'so tired to pretending, where is my happy ending?"

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"I'so tired to pretending, where is my happy ending?"

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Kirishima era felicissimo. Aveva passato la serata più bella della sua vita.

Tornò a casa sua, saltellando per le strade da quanto era allegro.

Purtroppo la sua allegria svanì quando, entrando nel vivo dei villain, trovò Shigaraki seduto ad aspettarlo.

-dove sei stato fino ad adesso?- chiese con voce rauca.

-a fare due passi- rispose sbrigativo il rosso.

Per sua sfortuna Shigaraki non era così ingenuo da cascarci. Lo fissava con uno sguardo che faceva sentire kirishima come se potesse leggergli nella mente e scoprire tutto quello che aveva fatto in realtà.

Nonostante questo non abbassò lo sguardo.

Una delle prime cose che aveva imparato stando con i villain era di farsi sempre valere, e distogliere lo sguardo è sempre stato segno di sottomissione.

-tu menti- fu Shigaraki a interrompere quella battaglia di sguardi. -secondo me- continuò -tu sei andato insieme a quel ragazzo da qualche parte.-

"Come diamine ha fatto a capirlo?" Pensò kirishima mentre sudava freddo.

Non rispose, non fece in tempo a inventarsi una bugia credibile che il suo capo aveva già ripreso a parlare:- a me quel ragazzino non piace, è troppo violento. È pericoloso stare con lui, kirishima. Potrebbe tradirti da un momento all'altro, potrebbe benissimo chiamare gli Hero e farti arrestare.
Dev...-

-sta tranquillo, non l'ho visto, sono sono solo andato a fare una passeggiata, approfittando dell'ora, visto che adesso non c'è quasi nessuno per strada.- lo interruppe bruscamente kirishima.
-e comunque, quello che faccio non sono affari tuoi, chiaro?-

E se ne andò, sbattendo la porta della sua stanza in modo da farlo sentire a Tomura.

Ci era mancato poco, se lo avesse scoperto probabilmente non lo avrebbe più fatto uscire da casa.

Non ascoltò minimamente i suoi avvertimenti, anzi: una vita alla settimana, precisamente il sabato, lui è Bakugou si davano appuntamento per passare insieme la serata.

Non si vedevano più davanti alla caffetteria, avrebbero potuto destare sospetti, se si fossero incontrarti sempre lì.

Optarono per un parcheggio sotterraneo, quasi sempre deserto.
Lì le luci erano per la maggior parte rotte, lampeggiando come quelle dei film horror. Le pareti di cemento erano sudice e il pavimento ancora peggio.
Quel posto era abbandonato da anni, il che lo rendeva perfetto per non farsi scoprire.

Entrambi aspettavano ansiosamente il sabato notte, tanto che divenne la loro unica ragione di andare avanti.

Ovviamente alla fine di quelle nottate Bakugou di doveva sorbire i rimproveri degli amici mentre kirishima l'interrogatorio del capo che, nonostante tutto, aveva già capito da un bel po' che kirishima gli stava nascondendo qualcosa.

Ma se questo era il prezzo da pagare per potersi vedere allora erano disposti a sopportarli.

Tutto pur di stare insieme.

Continuarono ad incontrarsi in segreto per circa un mese e mezzo, e diamine, fu il mese e mezzo più bello di tutto quel merdoso periodo.

Quando si incontravano tutti i problemi sparivano e finalmente si sentivano tranquilli e veramente felici.

Per tutto quel tempo si erano visto sempre e solo il sabato,da mezzanotte alle quattro del mattino, nessuna eccezione.

Proprio per questo Bakugou si spaventò quando, un martedì, gli arrivò un messaggio da kirishima.

Si trovava nella sala comune, a guardare un film con tutta la classe.
Lui avrebbe volentieri declinato l'invito, purtroppo i suoi "amici" lo avevano ricattato dicendo che se non fosse venuto avrebbero raccontato tutto agli  altri compagni di classe.

Che amici del cazzo

Il messaggio diceva "ci dobbiamo incontrare, fa presto. Ci vediamo al solito posto"

Appena lo lesse si alzò dal divano e se ne tornò in camera, dicendo agli altri che andava a dormire.

Entrò in camera velocemente solo per prendere giacca e cappello per poi uscire in fretta senza farsi vedere.

Fuori nevicava e l'aria era gelida, l'inverno era già arrivato da un po'.

Camminava frettolosamente, ansioso di sapere il motivo per cui kirishima lo aveva chiamato a quell'ora.

Appena arrivò nel parcheggio si meravigliò di non trovarci nessuno. Sì guardò un po' intorno ma non c'era traccia del ragazzo.

Alle spalle gli arrivò qualcuno che lo afferrò da dietro coprendogli gli occhi.

Al diavolo kirishima è i suoi scherzi cretini.

Non ci sarebbe cascato una seconda volta.

-Imbecille, la vuoi piantare di fare robe del genere?!-

-chi ti credi di essere per chiamarmi "imbecille"- rispose una voce rauca e graffiata.

No, quello non era decisamente Kirishima.

Ciaoooo! Amo fare i finali del tipo "MA WTF?!" Se non si fosse capito

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Ciaoooo! Amo fare i finali del tipo "MA WTF?!" Se non si fosse capito.

Solo a me mancano terribilmente le vacanze?! Voglio tornare in montagna a sciareeeeee!

|𝕀'𝕞 𝕤𝕠𝕣𝕣𝕪 |  𝙺𝚒𝚛𝚒𝙱𝚊𝚔𝚞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora