|𝕀'𝕞 𝕤𝕠𝕣𝕣𝕪 | 𝙺𝚒𝚛𝚒𝙱𝚊𝚔𝚞

🌸Mi hai tradito

"If we fall down then we fall down together"

Il sangue gli si gelò nelle vene.
Il cuore gli batteva all'impazzata.
Si sentiva come se stesse per svenire da un momento all'altro.

Lo sconosciuto intanto lo teneva stretto con una mano sulla gola mentre l'altra era premura sulla spalla.

Cominciò a non essere più così tanto sconosciuto solo quando Bakugou notò che in entrambe le mani aveva appoggiato solo quattro dita invece che tutte.

Tomura Shigaraki.

-se provi solo a muoverti- cominciò Shigaraki -sappi che comincerai a sgretolarti proprio dalla gola, e qui non c'è nessuno che potrà salvarti-

-come facevi a sapere che ero qui?- disse Bakugou. Provava in qualunque modo di risultare forte, sicuro di se e coraggioso, però un tremolio nella voce lo tradiva.

-semplice, il tuo caro amico kirishima ci ha detto di venire qui per ucciderti- rispose il villain sottolineando le parole "caro amico" con tono divertito.

Il biondo sgranò gli occhi incredulo.

Quelle parole erano state come una secchiata di acqua gelida che lo risvegliarono da un bellissimo sogno.

Un sogno purtroppo non reale, questo perché kirishima aveva mentito. Aveva mentito su tutto.

Gli tornò alla mente quello che settimane prima gli aveva detto kaminari:
"Ah sì? E come fai a sapere che non mentiva? Come fai a sapere che non sta cercando di manipolarti per poi ucciderti?!"

Dunque gli amici avevano ragione. Avevano ragione su tutto.

Traditore, lurido e sporco traditore. Kirishima non era altro che un traditore, un bastardo che si era approfittato di lui. Un bastardo che lo voleva solo morto.

E la cosa peggiore era che Bakugou ci era cascato. Aveva creduto seriamente che tra loro due ci potesse essere qualcosa.
Ma si sbagliava.

Shigaraki,vedendo che la sua vittima non diceva nulla e restava semplicemente a guardare davanti a se con sguardo perso, ghignò.

Senza dire una parola premette anche il quinto dito della mano che gli teneva sulla spalla.

Il ragazzo si mise a urlare agonizzante, non potendo muoversi per via della seconda mano ancora premuta sul suo collo.

Però, mentre Tomura stava per stringere anche la gola, Bakugou riuscì a liberarsi tirandogli un calcio all'altezza del ginocchio per farlo cadere.
Appena il villain staccò la presa dal biondo, lui subito corse lontano da lui, ma non scappò.

Non sarebbe scappato. Avrebbe dimostrato a tutta l'Unione dei villain e a kirishima che lui era forte e avrebbe battuto il loro capo.

Non si sarebbe mai arreso, nonostante la spalla lacerata da cui usciva molto, forse troppo, sangue.

Subito caricò un'esplosione da tirargli gridando il suo solito "MUORI".

Propio mentre gliela stava per scagliare però una fiammata blu minacciò di ustionarlo, e sicuramente lo avrebbe fatto se il biondo non avesse avuto il riflesso di scagliarsi a terra per evitarla.

Questa azione però non aiutò la sua spalla, dalla quale cominciò solo a spurgare sempre più sangue.

Merda, il villain non era solo.
Sarebbe morto. Era stato uno stupido a non essersi messo in salvo quand poteva.

Fottuto kirishima. Era tutta colpa sua.

Stava perdendo decisamente troppo sangue, la sua vista cominciò ad appannarsi e sentiva che le forze lo stavano abbandonando.

Nel frattempo sentiva un tale baccano, come se qualcuno fosse entrato lì e stesse combattendo contro i cattivi.

I rumori erano tutti ovattati, ma riuscì a distinguere diverse voci, voci familiari, che non si sarebbe mai aspettato di ritrovare in suo soccorso.

I suoi compagni di classe lo stavano salvando.

SALVE GENTEH
Ho una vita noiosa quindi non so che dirvi ma dettagli