🌸Autunno

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"I need you"

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"I need you"

I giorni passavano e Kirishima cominciava lentamente a calmarsi, anche se non aveva ancora accettato del tutto ciò che toga aveva fatto

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I giorni passavano e Kirishima cominciava lentamente a calmarsi, anche se non aveva ancora accettato del tutto ciò che toga aveva fatto.

Per tutto quel tempo era stato chiuso a chiave in camera sua. Non usciva mai, standosene da solo in quel buio a rimuginare su quello che era successo.

Bakugou era vivo? E se sì, stava bene? Lo odiava?

Dopo un paio di settimane si decise di uscire finalmente da quella camera. Voleva uscire all'aria aperta, vedere di nuovo i raggi del sole e poter respirare aria fresca.

C'era solo un piccolo problema: tutti lo avrebbero riconosciuto.
Tutti ormai sapevano chi era e che cosa aveva fatto, era un ricercato di massimo livello.

Dopo averci pensato un bel po' decise di tingersi di nuovo i capelli, con una di quelle tinte che si lavano via sotto la doccia, di nero.

Si mise anche una mascherina è una felpa con il cappuccio alzato, in modo da non farsi riconoscere in alcun modo.

Sgattaiolò fuori dalla base dei villain senza farsi notare, di sicuro Shigaraki avrebbe detto che fare una roba del genere sarebbe stato troppo pericoloso per lui, ma ne aveva seriamente bisogno.

Appena uscì fu investito da una folata di vento gelido. Era nuvoloso, presto si sarebbe messo a piovere, gli alberi erano totalmente tinti di rosso, arancione e giallo. Era arrivato l'autunno.

Kirishima ha sempre amato l'autunno.

La pioggia di foglie colorate che si posa sulle strade gli è sempre sembrata magica.
Ogni tanto, quando andava ancora alle medie, gli piaceva sdraiarsi nel prato del parchetto sotto casa sua, gli piaceva vedere dal basso le foglie che gli venivano incontro con leggerezza ed eleganza.

Camminando per le strade fortunatamente nessuno sembrò riconoscerlo, così decise di rischiare ed entrare in un bar, visto che cominciava a fare freddo.

Camminò un po' prima di trovarne uno che non fosse male, appena entrato sentì subito il calore di quel locale.

Il bar era abbastanza affollato, ma anche lì nessuno lo degnò di uno sguardo.

Al destino alcune volte piace scherzare.

Giocare ed incasinare le vite delle persone, complicandole le vite il più possibile.

E quello che successe, fu proprio uno scherzo del destino.

Proprio quando il rosso si era seduto ad un tavolo un altra persona entrò nella caffetteria.

È il destino aveva deciso che quella persona fosse proprio Bakugou Katsuki.

angolo autriceEhiiii, scusate tantissimo se sono inattiva ma la scuola ci sta bombardando di verifiche e interrogazioni! Spero di riuscire ad essere un po' più regolare negli aggiornamenti in futuro

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angolo autrice
Ehiiii, scusate tantissimo se sono inattiva ma la scuola ci sta bombardando di verifiche e interrogazioni! Spero di riuscire ad essere un po' più regolare negli aggiornamenti in futuro.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto

|𝕀'𝕞 𝕤𝕠𝕣𝕣𝕪 |  𝙺𝚒𝚛𝚒𝙱𝚊𝚔𝚞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora