|𝕀'𝕞 𝕤𝕠𝕣𝕣𝕪 | 𝙺𝚒𝚛𝚒𝙱𝚊𝚔𝚞

🌸bacio al sapore di sangue

"I told you to run, so we both be free"

Bakugou quel giorno non andò a lezione.

Nella mente gli rimbombavano ancora le parole di todoroki.

"Era solo un traditore"

No! Lui non era solo un traditore! Lui era... era...

Lo poteva ancora chiamare amico?

Un amico non ti tradisce, non ti abbandona, non ti dice di dimenticarsi di lui.
Ma kirishima lo aveva fatto...

L'unica persona al mondo a cui importasse veramente lo aveva lasciato solo, come se non fosse stato altro che una pedina del suo schifoso gioco.

Passò l'intera mattinata con la compagnia di questi pensieri, saltò anche il pranzo, non voleva incontrare todoroki dopo il discorso della scorsa sera.

Il pomeriggio lo passò disteso sul letto a fissare il muro, o almeno finché non sentì qualcuno aprire la porta della sua camera.

Era pronto a urlare in faccia a chiunque avesse osato disturbarlo, ma appena vide quella chioma rossa tanto familiare quanto orrenda, restò come paralizzato. No, era un sogno, non poteva essere.

Si fiondò ad abbracciarlo, a stringerlo tra le sue braccia in modo che lui non se ne andasse mai più.

Dopo pochi secondi però kirishima su staccò dall'amico, e lo guardò dritto negli occhi.

Aveva uno sguardo serio con però una sfumatura di preoccupazione.

-ti devo dire una cosa importante: tra un paio di ore i villain arriveranno e attaccheranno i dormitori, devi scappare!-

A quelle parole il biondo rimase paralizzato. Però, si poteva ancora fidare di lui?

-perché dovrei crederti?! D'altronde tu mi hai abbandonato...-

Kirishima sospirò pesantemente e poi disse:- senti, so di aver commesso errori imperdonabili, non avrei dovuto farlo... Quando me ne sono andato mi sono reso conto di una cosa: quanto tu sia importante per me. La mia vita è vuota se non ci sei, mi sei mancato ogni secondo sempre di più, e alla fine sono arrivato ad una conclusione: ti amo katsuki-

Dopo aver detto queste parole divenne rosso come un peperone e si mise a fissare il pavimento come se ad un certo punto fosse diventato la cosa più interessante al mondo.

Non che Bakugou non fosse arrossito, anzi.

Con uno scatto alzò il mento del rosso e lo baciò.

Si era sempre chiesto come sarebbe stato il suo primo bacio, ma non avrebbe mai immaginato sarebbe stato così breve, disperato e impetuoso, ne che avrebbe avuto il sapore del sangue.

Ma kirishima prese di nuovo il possesso della bocca dell'altro, rendendo quel bacio più lungo e più passionale.

In quel contatto Bakugou si sciolse. Era quello che sognava da tanto tempo ormai.

Poco dopo però cominciò a sentire un dolore lancinante verso lo stomaco, non ci diede molta importanza però, o almeno finché non cominciò ad aumentare sempre di più.

Si staccò dal bacio e vide la mano del rosso stratta al manico di un pugnale insanguinato, del suo sangue.

Sulla faccia del ragazzo c'era un ghigno malvagio, si avvicinò al suo orecchio e disse:

-ci sei cascato! Ormai adesso i miei compagni avranno già finito con il vostro caro professore, io avevo semplicemente il compito di fare in modo che nessuno li interrompesse.- e poi scoppiò in una risata malvagia, una di quelle che non potresti mai associare ad una persona come kirishima.

Bakugou cadde al pavimento, e prima di svenire riuscì solo a vedere che dietro al ragazzo si apriva un portale viola e che lui ci entrava, lasciando solo il biondo, ormai svenuto, in una pozza del suo stesso sangue.

Angolo autrice
Lo so bene che mi odiate :D
Secondo voi perché kirishima ha fatto così?
Vi prego ho voglia di leggere tutte le vostre teorie! Quiiindi scrivetele tutte qui nei commenti!
Ciaooooo