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Ricambiai l'abbraccio. Le mie mani erano posate sulla sua schiena. Sentivo il suo cuore battere.

Ad un certo punto si staccò da me e per la terza volta mi regalò un profondo sguardo dei suoi occhi. Non so per quanto tempo rimanemmo a guardarci.

<<Ehy piccioncini>> ci chiamò la bidella camminando verso di noi. Vidi Camilla arrossire leggermente.

<<Non potete stare in giro per i corridoi, quindi o andate a prendere qualcosa al bar o mi aiutate a pulire una classe che sta in gita>> senza farcelo ripetere due volte ci dirigemmo al baretto della scuola.

<<Cosa vuoi prendere?>> chiesi a Camilla per volerle offrire qualcosa.

<<Tranquillo, non prendo niente>>

<<Insisto>> dissi indicando le pizze e i panini appena sfornati.

<<No veramente, sto apposto, grazie comunque>> mi sorrise.

Così presi una pizza rossa e iniziai a mangiarla.

<<Come hai imparato il coreano?>> le chiesi incuriosito mentre ci sedevamo.

<<Da piccola ero affascinata dalle lingue con tutti questi simboli, così iniziai a guardare qualche cartone in coreano, cinese e giapponese>>

<<Quindi sai parlare anche il giapponese e il cinese?>> annuì con il capo guardando la mia pizza.

<<Sicura che non ne vuoi un po'?>>

<<No, no tranquillo>> mi sorrise di nuovo.

Stemmo per un bel po' in silenzio quando mi alzai per sgranchirmi le gambe. Alla fine uscii dal bar e iniziai a fare qualche passeggiata tra i corridoi, tanto dopo 5 minuti sarebbe suonata la campanella. Mi girai per vedere se Camilla mi avesse seguito ma no, non c'era.

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A fine scuola incontrai i miei amici.

<<Quindi oggi ci vediamo a casa di Kookie?>> chiese Hoseok.

Tutti annuimmo e dopo qualche chiacchierata ci dividemmo.
Presi una sigaretta e mi incamminai verso casa.

<<Fa male fumare sai? Dovresti smettere>> sentii una voce dietro di me. Mi girai, era Camilla.

<<Fatti i cazzi tuoi>> le risposi accelerando il passo per non averla intorno.

<<Beh scusa se mi preoccupo per te>>

<<Ci conosciamo da due giorni, perché dovresti preoccuparti?>>

<<Forse voglio fare amicizia?>> iniziava ad avere il respiro affannato, camminavo troppo velocemente.

<<Con me non ne vale la pena, vai a fare amicizia con altri>> dopodiché non sentii più i suoi passi quindi voleva dire che se ne era andata.
Quella ragazza mi confondeva troppo, era estremamente bella ma ogni tanto troppo appiccicosa.
Istintivamente buttai la sigaretta per terra.

Camilla's POV
<<Con me non ne vale la pena, vai a fare amicizia con altri>> dopo questa frase mi fermai un attimo e lo guardai mentre continuava a camminare spedito per evitarmi, i miei occhi diventarono lucidi, così decisi di lasciar stare e di ritornare a casa.

In effetti non capivo perché perdevo così tanto tempo a trovare del buono in lui. Però c'era, e ne ho anche le prove. Quando lo abbracciai, lui ricambiò, sennò mi avrebbe scansata.

Not just a bad boy  𝐁𝐓𝐒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora