Prologue

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1976.

«Stiamo ricevendo il nuovo paziente. Aprite»

Detto questo, lo fecero entrare.
Guardandosi intorno, già si accorse di quanto fosse spoglio quel posto; l'atmosfera fredda lo travolse immediatamente.

C'erano un uomo e una donna, entrambi giovani, che lo guardavano con le mani in mano.

Quasi come se si aspettassero un "buongiorno".

Gerard - così si chiamava, ed era l'unica cosa che sapevano di lui - rise in faccia ai due, così gli uomini che lo tenevano dalle spalle lo spinsero bruscamente in avanti, portandolo in un lungo corridoio bianco come il resto della struttura.

Sembrava un posto per malati mentali.

Anzi, lo era.

Loro gli avevano detto:
"Sta' tranquillo, ti riprenderai."

Patient 102   |   FrerardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora