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Il ragazzo stava percorrendo i corridoi dell'edificio seguendo più l'istinto invece che guardare dove andasse. La borsa contenente i suoi libri pesava su una spalla e fra le mani un caffè è una merendina, l'unica cosa che era riuscita a salvare dalle grinfie di quel buco senza fondo di Mingyu. I suoi occhi erano leggermente chiusi e di tanto in tanto sbadigliava sonoramente, cercando al tempo stesso di contenere i versi di dolore per via della rissa mattutina. Come avrebbe spiegato altrimenti che una persona potesse guaire? Pigramente posò una mano contro la maniglia dell'aula in cui era solito fare lezione, fece una piccola pressione per aprire la porta ma nello stesso istante sentì qualcosa sbattergli contro. Si voltò per vedere di cosa si trattasse e notò uno dei suoi compagni di corso seduto sul pavimento, per via dell'impatto, mentre lui al contrario non aveva avuto nemmeno l'accenno di una perdita di equilibrio.

<<Scusa ero di fretta>> si scusò il ragazzo raccogliendo ciò che gli era caduto dalla borsa.

<<Ho notato, devi ringraziare che non avevo ancora aperto la porta o l'impatto sarebbe stato peggiore>> rispose San, ridacchiando leggermente ad immaginare la scena.

Il ragazzo, riconoscendo quella voce, alzò subito di scatto la testa.

<<San>> urlò.

<<Si ma non urlare di prima mattina>> si lamentò questo.

<<Proprio te cercavo>> rispose il ragazzo ignorando le sue parole.

<<Che vuoi? Non ho ingerito ancora abbastanza caffeina per sopportare dei discorsi>> sbadigliò ancora.

<<Il professore Kim ti cercava, il tuo tirocinio è pronto>> lo informò il ragazzo.

San a quelle parole sgranò gli occhi. Erano settimane che aspettava di avere notizie sul luogo in cui avrebbe portato a termine il suo tirocinio. Senza rispondere in alcun modo al ragazzo prese a correre verso l'ufficio del suo professore, e per un momento quasi dimenticò di dover bussare invece di buttare giù la porta.

<<Entra pure>> sentì dire dal professore all'interno dell'ufficio e il ragazzo fece prima capolino augurandogli una buona giornata per poi avvicinarsi a prendere posto davanti alla scrivania <<Allora il tuo tirocinio è pronto, comincerai già da domani>>

<<Posso chiederle dove?>> chiese San.

"Non in ospedale" continuava nel frattempo a ripetersi, poiché grazie a Vernon sapeva che uno dei dottori che lavorava lì fosse un vampiro, e non era sicuro di poter rimanere professionale.

<<In una scuola>> disse il professore.

"Si" urlò San dentro di sé, poi si ricordò di un piccolo particolare.

<<Aspetti, in quale scuola?>>

<<La Yeongsan>> rispose l'uomo <<È una delle scuole della città, il suo livello è quasi da università e sarai incaricato delle lezioni di Anatomia. In questo modo per te sarà anche un ripasso>>

San annuì a quelle parole e dopo aver ricevuto un documento contente tutte le informazioni di cui aveva bisogno lasciò l'ufficio. La prima cosa che fece non appena si chiuse la porta alle spalle fu quella di prendere il suo telefono e far partire una chiamata.

<<Pronto?>>

<<Perché questi succhia sangue sono ovunque?>> sbottò San.

<<Smettila di lamentarti e ignora quei succhia sangue che son "buoni" solo a quello e torna a studiare cerbiatto>> si sentì chiara e decisa la voce di Mark.

Old War (INTERATTIVA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora