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Jaebum e Youngjae sapevano che non sarebbe stato facile eppure, sentirsi osservati in quel modo e circondati, li fece sentire a disagio. Non potevano biasimare nessuno di loro, l'ultima volta che li avevano visti in fondo li avevano attaccati, perciò comprendevano il loro restare all'allerta, pronti a qualsiasi evenienza. Per quanto difficile avrebbero provato a guadagnarsi la loro fiducia raccontando tutto ciò che erano riusciti a scoprire, nel loro periodo di prigionia, sul conto di quel cacciatore.

<<Prima di tutto vorrei scusarmi con voi>> iniziò Youngjae, guardando i ragazzi davanti a lui per qualche secondo. Spostò lo sguardo su Leedo, che aveva capito fosse il leader dei vampiri, e aspettò che questo annuisse leggermente per andare avanti. <<Non era mia intenzione attaccarvi quella sera>>

<<Eppure a me sembrava che tu ti stessi divertendo>> esordì Wooyoung tranquillo.

<<Non è così>> scattò a voce alta Youngjae, gli occhi lucidi e la voce strozzata <<Non è così>> ripeté nuovamente, abbassando il tono della voce.

<<Perché lo hai fatto allora?>> domandò Seoho.

<<Io...>>iniziò lentamente, spostando il suo sguardo su Jaebum che prese la sua mano abbandonata sul divano su cui erano seduti e la intrecciò con la sua per incoraggiarlo <<Io non ero in grado di controllare le mie azioni. Ero debole per via di tutta la verbena inalata mentre eravamo rinchiusi in quel posto, e quella sera mi ha iniettato qualcosa, uno strano liquido>>

<<Un liquido?>> ripeté Mingyu confuso.

<<Non sappiamo di che liquido si tratti>> s'intromise Jaebum <<L'unica cosa che so è che nel momento in cui è entrato in circolo era come se le nostre menti e i nostri corpi fossero due entità separate, l'unica cosa che spingeva le nostre azioni erano gli ordini da lui impartiti. Per questo ti ho attaccato>> disse voltandosi verso Vernon che annuì nell'accettare quella spiegazione, e le scuse in essa celate.

<<Un liquido capace di controllare vampiri e licantropi>> disse Leedo fra sé e sé <<Ne sai qualcosa?>> chiese poi a Haechan, che grazie anche al suo lavoro da medico aveva spesso avuto a che fare con particolari miscele, anche da lui create insieme a Leedo, e aveva osservato gli effetti che queste potevano avere sugli esseri soprannaturali.

<<No non ho mai avuto a che fare con nulla del genere>> rispose il ragazzo, divenendo pensieroso <<Non ricordo nemmeno che i miei genitori me ne abbiano mai parlato>>

<<Quindi è stato questo cacciatore a creare questa...pozione?>> domandò confuso Mark.

<<No>> parlò deciso Wonwoo abbassando il viso.

Subito gli sguardi di tutti i presenti si posarono su di lui e il vampiro se ne rese conto.

<<Sai qualcosa?>> domandò San.

Wonwoo sospirò e si avvicinò fino a sentire il calore emanato da Mingyu avvolgerlo. Il vampiro si accorse solo dopo del suo gesto ma decise di non chiedersi il perché proprio in quel momento. Mingyu sentì un impellente desiderio di stringerlo a sé nel percepire il disagio in cui il ragazzo al suo fianco si trovava, e in parte assecondò quella sua sensazione. Allungò il braccio fino a posare la sua mano sulla vita del castano, come a volergli far capire che lui era al suo fianco e che avrebbe potuto appoggiarsi a lui. Il vampiro prese un profondo respiro ed iniziò a raccontare.

<<Ricordate che io vivevo con degli anziani in grado di utilizzare incantesimi vero? Nonostante fossi prigioniero non si facevano alcuno scrupolo a parlare dei loro esperimenti davanti a me, o forse era proprio per quello che lo facevano, erano sicuri che non avrei vissuto per molto>> Mingyu strinse la presa sui fianchi del ragazzo e Wonwoo inconsciamente lo ringraziò per quel supporto, poi riprese a raccontare <<Li ho sentiti parlare del fatto che stessero lavorando ad una pozione in grado di controllare gli esseri soprannaturali, e non mi sorprenderei se fossero riusciti a crearla>>

Old War (INTERATTIVA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora