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Era stato deciso, in comune accordo, di organizzare dei turni in modo che vi fosse sempre qualcuno nella camera in cui si trovavano Seungkwan e Vernon. Nel caso uno dei due si fosse improvvisamente svegliato, trovandoli da soli, avrebbero potuto compiere dei movimenti non opportuni per i loro corpi bisognosi di serrato riposo. Specialmente nel caso di Seungkwan.

Quando Wonwoo entrò nella stanza fu colpito dalla paradossale tranquillità che vi aleggiava. Le finestre erano tenute aperte per permettere all'aria di circolare più facilmente, e per mantenere una temperatura equilibrata. Dovevano infatti tenere Vernon al caldo in modo che recuperasse la sua normale temperatura corporea, per quel motivo sul ragazzo erano state stese delle pesanti coperte, e allo stesso tempo non potevano permettere che le erbe sistemate sulle ferite di Seungkwan si seccassero per il troppo calore.

Il vampiro notò che l'odore del lupo fosse già più forte del giorno prima, segno che si stesse riprendendo abbastanza velocemente dall'avvelenamento eccessivo dello strozzalupo.

Youngjae, che era seduto accanto al letto dei due ragazzi, alzò lo il volto verso il nuovo arrivato e gli sorrise leggermente. La stanchezza era chiara sul suo viso e Wonwoo non ebbe il bisogno di domandarsene il motivo. Il giorno precedente aveva passato ore insieme ad Haechan ad aiutare Seungkwan e, quella mattina era stato il primo a fare ai due dormienti da balia.

<<Avresti dovuto riposare di più>> parlò il maggiore, posando la colazione che aveva portato per lui sul piccolo mobile in legno vicino a loro.

<<Sto bene>> sorrise nuovamente Youngjae, stiracchiandosi leggermente <<Mi fa piacere rendermi utile, e spero possa anche aiutarvi a fidarmi di me>> aggiunse, chinando la testa leggermente imbarazzato.

Wonwoo lo guardò per qualche secondo.

<<Non hai più bisogno di colpevolizzarti Youngjae, nessuno di noi ce l'ha con te ormai>> disse tranquillo, sedendosi sul davanzale della finestra in modo da essere proprio davanti all'altro <<Dopo averci raccontato tutto ciò che sapete del cacciatore e quello che hai fatto ieri con Haechan nessuno ha più dubbi sulla vostra sincerità>>

Youngjae sospirò di sollievo, poi alzò il viso ad incontrare quello dell'altro e sorrise.

<<Questo mi rende davvero felice, e son sicuro che lo sarà anche Jaebum>>

Il sorriso improvviso e luminoso del ragazzo imbarazzo per qualche istante Wonwoo, che non era mai stato abituato a tali dimostrazioni di gioia senza alcun contenimento. Si costrinse a distogliere lo sguardo e tossì leggermente cercando di ricomporsi e metter in chiaro i suoi pensieri.

In realtà, non era stato un caso che fosse stato lui a portare la colazione all'altro vampiro, né si era offerto di farlo per pura gentilezza. Il suo obbiettivo era stato ben definito nella sua mente fino a pochi momenti prima, ma nell'istante in cui era arrivato il momento di parlarne l'imbarazzo e l'insicurezza si erano fatti strada in lui. Sentiva le guance arrossate e la testa pesante. Era sicuro che l'altro si fosse accorto del suo stato, e dentro di lui gli era grato di non averne fatto parola. Wonwoo sapeva però che Youngjae era l'unico che poteva dargli le risposte che cercava.

<<Youngjae io...vorrei chiederti una cosa...se per te va bene>>

La sua voce uscì tremante e le labbra si racchiusero in un piccolo broncio che l'altro, nonostante la sorpresa, trovò adorabile. Si domandò quale pensiero riuscisse a rendere quello che aveva conosciuto fino a poco prima come un freddo e spaventoso vampiro in una copia di un timido adolescente.

<<Certamente, sentiti libero di chiedermi qualsiasi cosa>> rispose il ragazzo dolcemente, sperando di mettere l'altro a suo agio con la sua disponibilità.

Old War (INTERATTIVA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora