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La foresta cominciò a diventare rumorosa per via degli animali notturni, al contrario tutti gli abitanti della casa si erano acquietati una volta raggiunte le loro camere da letto. Stremati dalla discussione serale, e le scoperte fatte grazie ai nuovi arrivati si addormentarono non appena posarono la testa sul cuscino. Fra loro però Wonwoo era rimasto sveglio. Tutto ciò che Youngjae e Jaebum avevano detto continuava a riempire la sua mente. Capito una volta per tutto che non sarebbe riuscito a chiudere occhio, una volta accertatosi che il respiro di Mingyu fosse divenuto regolare, decise di alzarsi. Una volta in piedi si avviò verso l'uscita. Percorse il corridoio, accarezzandone le pareti, scese le scale aggrappandosi al corrimano il legno e uscì di casa. Sospirò non appena i profumi della foresta e il vento leggerlo lo accolsero. Aveva bisogno di calmare i suoi pensieri, e conosceva un unico modo per farlo. Wonwoo cominciò ad allenarsi senza tregua nella speranza che la stanchezza fisica si tramutasse in stanchezza mentale che gli avrebbe permesso di dormire tranquillamente.

Aveva perso il conto del tempo passato da quanto aveva iniziato a ripetere esercizio dopo esercizio. Minuti, o forse ore. Si fermò per qualche istante nel momento in cui un odore famigliare gli riempì le narici. Trovandosi vicino alla casa era normale che fosse circondato dagli odori dei lupi, ma si sorprese nel riuscire a percepire in modo nitido quello di Mingyu. Wonwoo odiava i lupi, il suo era sempre stato un odio naturale in cui probabilmente avevano anche inciso le sue pessime esperienze passate, che lo avevano portato ad odiare anche i vampiri tranne quei ragazzi con cui ormai viveva da anni. Il vampiro era sempre stato nauseato dagli odori forti e pungenti dei lupi, eppure Mingyu odorava di mardorla e vaniglia. Due profumi particolari ma che uniti creavano un mix capace di avere un effetto rilassante sulla mente di Wonwoo. Il ragazzo si chiese come fosse possibile che l'odore del lupo gli piacesse, e soprattutto si domandò quando lo aveva studiato così tanto da capire cosa identificasse.

Wonwoo riprese ad allenarsi se possibile ancora più duramente. Aveva liberato la mente dai pensieri sul cacciatore e la magia, ma questa era in quel momento piena di Mingyu. Si fermò di scattò, non completando per la prima volta un esercizio, nel realizzare una cosa.

Da quando non lo odiava più?

La sua mente era concentrata su quella domanda quando, mentre la sua vista diveniva sempre più nitida grazie al sorgere del sole, riuscì a riconoscere la figura che con le braccia incrociate era poggiata all'albero davanti a lui. Sfarfallò gli occhi, per accertarsi di non aver visto male.

<<Mingyu, ti sei già svegliato?>> domandò, leggermente agitato nel vedere il ragazzo fissarlo serio.

<<Già svegliato dici?>> disse Mingyu, andandogli incontro con passo lento e deciso, tenendo i loro occhi incatenati. Il lupo si fermò a pochi passi di distanza dall'altro prima di parlare nuovamente <<Sono uscito poco dopo di te Wonwoo>>

Il cuore di Wonwoo saltò un battito.

<<Certo come no>> rispose il vampiro <<Me ne sarei accorto se fosse stato così>>

Mingyu lo osservò, se possibile, ancora più intensamente. Si avvicinò a lui, facendo un solo passo in avanti. Erano così vicini, eppure Mingyu sentiva un'indescrivibile distanza fra loro. Deciso, ad annientare una volta per tutto ogni muro fra loro, parlò ancora.

<<No Wonwoo, non avresti potuto farlo, non quando cala la notte>>

Il vampiro sentì la gola seccarsi e istintivamente fece un passo indietro, non rendendosi conto di essere finito con le spalle contro un albero. Si sentiva in trappola, una preda, e Mingyu era il suo cacciatore.

<<Cosa stai dicendo Mingyu? Sei ancora nel mondo dei sogni>> ridacchiò, sperando di cavarsela.

<<Me ne sono accorto. Di giorno sembra ormai che tu conosca ogni angolo di casa e quando discuti con qualcuno nel tuo sguardo c'è quella scintilla di divertimento nello stuzzicare>> cominciò a parlare Mingyu, posando la mano contro l'albero al quale era posato il vampiro, proprio all'altezza della testa del ragazzo <<Nel momento in cui cala il sole sembri dimenticare tutto. Quando ti muovi per le stanze ti appoggi alle pareti, ai mobili o qualsiasi cosa possa farti da sostegno. Il tuo sguardo diventa buio e vuoto>>

Old War (INTERATTIVA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora