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Quando quella mattina Seoho si svegliò, dopo aver guardato l'ora, pensò di essere stato il primo a svegliarsi. Lentamente si trascinò giù, scese per le scale mantenendosi al passamano in legno e sbadigliando si diresse verso la cucina. Fu quando, arrivato sulla soglia della stanza, vedendo una figura fin troppo familiare di spalle intenta a manovrare con alcune tazze e la caffettiera che tutti i ricordi della sera precedente tornarono alla sua mente, e quelli della notte. Leedo lo aveva visto e il ragazzo non aveva idea di cosa questo avesse potuto pensare. Cominciare ad urlare nel bel mezzo della notte non era certamente la normalità, nonostante quella parola per ognuno di loro fosse un chiaro eufemismo. Il ragazzo, che fino a pochi secondi prima era perso nei suoi pensieri, si ritrovò degli occhi vitrei puntati addosso che per la loro intensità fecero si che dei brividi partirono lungo la sua spina dorsale.

"Dannato imprinting" maledì mentalmente, cominciando ad avvicinarsi all'altro, lasciando si che il bancone del piano cucina li dividesse. I due continuavano ad osservarsi in silenzio, e mentre il biondo sembrava non aver intenzione di parlare Seoho pensò che quel silenzio andasse spezzato.

<<Per ieri notte>> cominciò lentamente, abbassando lo sguardo , incerto su come spiegare la situazione <<Ecco mi dispiace, spero di non averti spaventato troppo>>

Leedo lo osservò per qualche secondo il silenzio. La maglietta che indossava sembrava essere fin troppo grande per il ragazzo, tanto che l'orlo cadde leggermente verso la spalla scoprendo ancora di più il collo del lupo, lasciando intravedere anche le sue scapole perfettamente disegnate. La sua espressione sembrava dispiaciuta mentre continuava a guardarsi le mani che si stringevano posate sul bancone. Il biondo sentì gli occhi divenire rossi per qualche istante e i suoi canini premere per farsi strada, ma si sforzò di concentrarsi e ritirare il suo istinto. Respirò pesantemente e prese un'altra tazza che, dopo aver riempito di caffè, allungo verso l'altro che subito portò il suo sguardo su di lui.

<<Non importa>> scosse la testa lentamente <<Come stai ora?>>

"Perché lo chiedeva? Gli importava davvero?" questo fu quello che subito saettò nella mente di entrambi i ragazzi.

<<Sto...bene>> annuì lentamente Seoho, prendendo rigirandosi la tazza fra le mani <<In verità è un incubo che faccio spesso, fin dalla mia infanzia. Dovrei esserne abituato, ma a quanto pare non è così>> rispose velocemente.

Leedo non seppe come rispondere a quelle parole. In un gesto istintivo alzò la mano pronto a portarla fra i capelli scompigliati di Seoho, che era tornato a guardare il liquido scuro nella tazza con un sorriso malinconico, ma non appena delle parole che credeva di aver dimenticato risuonarono nella sua mente ritirò violentemente la sua mano e si allontanò dal bancone. Quel gesto così repentino e l'improvvisa tensione che riempì la stanza fecero scattare i sensi di Seoho che subito si voltò verso l'altro per vederlo evitare il suo sguardo.

<<Vado a lavorare>> disse velocemente, con tono freddo e tagliente, senza dar tempo all'altro di rispondere.

Seoho fece a mala pena in tempo a spostare lo sguardo verso la porta della loro casa per vedere questa chiudersi velocemente alle spalle del vampiro. Il lupo si ritrovò confuso. Inizialmente il biondo si era persino dimostrato interessato al suo stato e pochi secondi dopo era tornato quel vampiro freddo senza emozioni che lo aveva minacciato tempo prima. Il moro sbuffò e dopo essersi passato le mani sul viso le portò a scompigliarsi ancora di più i capelli rilasciando un verso frustrato.

<<Vampiri odiosi>> sbuffò in un piagnucolio.

<<Ti ho sentito>>

La voce pacata arrivò alle sue spalle e istintivamente Seoho, che aveva abbassato la guardia, scattò dalla sedia e si voltò. Davanti a lui trovò Haechan, che con sguardo assonnato e annoiato si avvicinò al ragazzo avvicinando il suo viso al suo sempre di più, prima di afferrare una fetta di pane tostato, che Leedo aveva preparato precedentemente, e addentarla.

Old War (INTERATTIVA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora