15 capitolo.

291 14 0
                                    

Juliette's pov.

Tutti ci guardavano solo perché eravamo scesi dalla stessa moto. Questo è la prova della loro stupidità. E sono stata molto gentile.

Dopo la scuola sarei andata da Tommy ieri ho visto un foglio che diceva a che cercava personale.

Quindi avrei chiesto. Non mi serviva un lavoro veramente, ma era per stare il più tempo possibile fuori da casa. Lontano da quel pazzo ubriaco.

Le ore passarono abbastanza in fretta.

Z:  com'è andata?

J: come al solito.

Z: andiamo?!

Disse porgendomi il casco.

J: mi accompagni un attimo da Tommy?

Z: certo principessa.

J: grazie.

In pochi minuti fummo da Tommy.

J: ciao!

T: ciao bellissima. Ciao Zac.

Oggi sono in vena di smancerie sti due.

Z: ciao.

Mi avvicinai a Tommy e iniziai a porgli la domanda sottovoce.

j: ho visto che cerchi personale e io...

T: no non posso assumerti. Hai la scuola e non voglio che tu lavori qui di notte.

J: dai perfavore, non serve neanche che mi paghi. E solo per stare lontano da casa.

T: non lo so ci sono molti che bevono. Non voglio farti stare qui.

J: dai...

T: ok, ma sai preparare kocktail?

J: no.

T: facciamo così io adesso vado a svolgere delle commissioni e stai qui con Zac che ti farà vedere qualche kocktail. Lui lavora qui di notte.

J: da che ora dovrei lavorare?

T: ti do il turno dale 20 alle 24.

J: si va bene. Grazie.

T: inizi da sta sera. Ok! Ciao, ciao Zac.

Z: e rimasero in due.

J: smettila, e mettiamoci a lavoro.

Z: ok ok capitano.

J: smettila di fare il bambino, e isegnami.

Z: arrivo principessa.!

Passammo tutto il pomeriggio a fare cocktail e poi a studiare.

mandai un messaggio a James per dirgli che sarei tornata per mezzanotte passata.

Dopo qualche ora tornò Tommy.

T: allora le hai insegnato tutti i segreti del mestiere?

Z: si signore!

T: e la divisa? Gliel'hai data?

Z: no!

J: che divisa?

T: niente e solo un jilet nero con il nome del locale.

Loro continuarono a parlare. Mentre io me ne andai fuori con le sigarette e l'album.

Certo se ci fosse stata felicità in giro avrei avuto qualcosa da disegnare. Mi serviva la felicità di qualcuno per non pensare a quell'uomo. Ma sto posto e deserto.

Rientro nel locale i due stanno ancora parlando.

J: io vado...

T Z: dove?

J: alla ricerca della felicità, qui sembra di stare nel deserto.

T: dovevi farle vedere come si fanno i kocktail, non farfleli bere.

Disse ridendo.

J: ahahah. Che ridere. E io che volevo fare la filosofa.

Dissi acida

Z: ti accompagno.

J: no non serve. Tanto sarò al parco qui vicino.

Dico per poi uscire dal locale.

Non era grande come quello in centro, ma c'era più gente.

Adesso dovevo solo trovare qualcuno di felice da ritrarre.

Hard loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora