17 capitolo.

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Juliette's pov.

Io ritornai in classe sotto li sguardi di tutti. Lui entrò un decina di minuti dopo. Mi guardò con occhi tristi, poi sorridendo tornò vicino a Sean.

Il resto delle ore pensavo, disegnavo e fumavo come sempre. erano le uniche cose che sapevo fare quando soffrivo.

Luke's pov.

La sera stessa avrei parlato con Sam. Non ce la facevo più a starle lontano e a reprimere quel sentimento che ci legava. La amo. So che è una grossa parola che coinvolge molti sentimenti, ma la amo da quando lo vista la prima volta che mia sorella la invitata a casa. Lo so che avevamo solo 6 anni ed era presto per parlare di amore, ma non credo che l'amore scelga un'età per annunciarsi nel cuore di una persona.

L: Sam...?!

Dissi bussando alla porta della sua camera.

S: entra...

Aprì la porta ed entrai nella camera rosa di Sam.

Lei era seduta sul letto col computer sulle gambe.

L: posso parlarti...

S: vai dimmi...

L: devi fare qualcosa per Juliette - lei alzò lo sguardo dallo schermo per la prima volta da quando ero entrato-  non so aiutala, includila , lancia la moda con qualcosa che riguardi il suo stile... Non posso continuare così.

S: ma che problemi a hai?

L: sono innamorato da troppo tempo per continuare a stare senza di lei.

S: non posso aiutarti. Poi caro fratello se ne fossi veramente innamorato, non ti faresti impedire da nessuno di stare con lei.

Ha ragione. Sono un deficente!

L: lo so, ma tu non accetteresti mai.

S: hai ragione, meglio lasciare le cose come stanno, e ora esci.

Ribattere sarebbe stato inutile, quindi me ne andai.

Sono solo un vigliacco,  stupido... e se lei non mi amasse? No, non credo sia possibile, c'è uno non può amare una persona che non la ama.  Credo.

Juliette's pov.

Andai a casa con le cuffie nelle orecchie e la musica a tutto volume per non pensare.

Arrivai a casa di James dopo una ventina di minuti, lui non era ancora arrivato, ma sul tavolo della cucina cera un cartone della pizza e un biglietto con su scritto che sarebbe tornato sta sera, tardi.

Diamo una festa!!!

Ok meglio di no, non l'avrei mai fatto, manco se mi pagassero odio le feste per principio solo perché sono feste.

Mmangiai la pizza poi mi misi sul divano a guardare un film, non so che film sia ma non è male. Qualche ora dopo mi addormentai.

Mi svegliai la mattina dopo ancora sul divano, con i vestiti del giorno prima.

Andai in cucina per fare colazione, e trovai un James, senza maglietta con gli occhi chiusi mentre girava il cucchiaio nella tazza... vuota.

Presi del caffè e glielo versai nella tazza.

J: col caffè e più buono.

J: cosa?  Ah! Si grazie.

J: tutto bene?

J: si, sono solo stanco. Ieri c'è stata una riunione e forse mi promuovono a direttore.

J: bravissimo.

Hard loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora