Pov's Alisia
Forse la mia vita non è mai stata tutta rose e fiori ma adesso non riesco a trovare una parte negativa a tutto ciò che sta succedendo. Mi aspettavo da molto tempo un comportamento così da parte di mio padre perché la prima volta ha tentato di violentarmi ma non ci è riuscito ma adesso avendo tutte le carte in regola e tutto il potere dalla sua parte è riuscito a manipolarmi come vuole. Sono esattamente come un burattino, senza emozioni, senza sentimenti, facile da maneggiare e utilizzare quando c'è un momento di sfogo. Tutto ciò lo sta facendo mio padre con me. Sempre con più forza entra dentro di me ormai nuda e priva di dignità e vestiti. Ogni spinta è sempre più forte e violenta. C'è silenzio nella stanza si sentono solo i suoi gemiti di piacere. Nessuna lacrima, nessun urlo esce dalla mia bocca e dai miei occhi. Ho lo sguardo fisso verso un punto indefinito e la voglia di prendere qualsiasi cosa che mi trovo a portata di mano per dargli un colpo in testa e vederlo svenire sul mio corpo immobile e terrorizzato. Non riesco a muovermi per due motivi :uno perché sono legata a queste corde e il secondo perché quel medicine che mi ha iniettato non mi permette di muovermi in nessun modo. Sono paralizzata. Non provo nessuna emozione che non sia disgusto, vergogna e umiliazione per la centesima volta. È riuscito a completare la sua opera con tanto di ciliegina. La fortuna non è mai stata dalla mia parte. Io sono destinata a soffrire ed essere usata a piacimento di tutti. Io sono un gioco usa e getta. Sono inutile. Della bellezza, del fisico, del carattere non me ne faccio niente. Sono destinata ad essere usata a piacimento di chiunque. Nessuno mi vorrà mai bene, neanche Alexander dopo tutto ciò che sta succedendo sempre se riuscirò a vederlo più. A distrarre i miei pensieri e un colpo di cintura che colpisce la mia pancia. Punto gli occhi sulla parte colpita e vedo una striscia rossa al quale esce un po di sangue nei contorni. Non mi fa né caldo né freddo. Non mi trasmette nessuna nessuna preoccupazione. Forse è il momento giusto per morire in pace...
Un'altro colpo viene schiantato sempre sulla mia pelle causando un altro segno. Uno dietro l'altro formano tanti segni sul mio corpo e in questo momento mi sento felice. Non so perché ma sono felice forse perché la fortuna si sposta dalla mia parte... mi slega le caviglie e mi inietta nuovamente qualcosa che ha preso accanto al comodino poi tutte le immagini sfocate. Sirene della polizia e dell'ambulanza. Rumori ed uno sparo. Sento tante voci ma una cosa che mi fa rabbrividire è del sangue che scorre lungo la mia gamba. Non riesco a vedere più nulla sento solo una mano che mi tocca. Quel tocco lo riconoscerei ovunque anche se stessi per morire. Quel tocco così leggero e delicato me lo da solo una persona. Una sola persona che mi ha voluto bene veramente. Quella persona che aspettavo da tanto tempo che mi salvasse. Avrei donato l'anima a puttane per ricevere il suo tocco. Avrei perso tutto per quel tocco. Spero non stia immaginando perché se no sarebbe l'incubo più brutto della mia vita. Dopo tanto tempo che aspetto finalmente sento la sua pelle sensibile e tenera toccarmi. Sento la sua voce a stento. Vedo sempre più buio. Vedo tante macchie nere e bianche. Non riesco più a pensare a nulla ma riesco a dire finalmente la parola che in 14 anni non ho mai potuto dire. La persona che mi hanno fatto credere che mi ha lasciato. La persona che mi ha veramente amato e ha dato tutto per avermi. Finalmente posso dire:
mamma...
Spazio a me
Scusate se è corto ma volevo lasciarvi con un po di suspance e dubbi su tutto ciò che è accaduto ad Alisia. Finalmente sono riuscita a postare la seconda parte e niente grazie davvero questa storia sta raggiungendo i 5k di visualizzazioni e sono davvero felice che vi piaccia sempre di più ❣️
Detto ciò alla prossima dove si risolveranno alcuni dubbi 💞
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Tutto così strano
FantasyLeggete per scoprire... ❣️ Storia in fase di completamento...