Chi sei ??

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Pov's Alisia

Federica mi guarda in faccia confusa e io la rassicuro con lo sguardo. Mi alzo ma essa mi ferma prendendomi il braccio.
"tranquilla so cosa faccio" le dissi accarezzandole il braccio
Mi guarda con un sorriso debole e continuo il mio percorso con lei dietro di me. Vado in cucina e prendo un mattarello e controllo tutte le camere sia di sopra che di sotto ma non c'è nulla. Salgo al piano di sopra e apro tutte le stanze ma non c'è nulla. Controllo tutte le finestre e noto una iniziale nell'angolo che si riesce a malapena a leggere.
Non ci credo
Non può essere.
Non ci voglio credere.
Lui è tornato…
La mia faccia sbanca sul colpo e la testa inizia a girare. Perché? Perché tutto a me? Se lui è tornato vuol dire che non si è mai dimenticato di me. Quindi sono fottuta.
Non può essere.
Ti prego dio fai che sia una mia immaginazione.
Fai che tutto ciò che sta succedendo sia un sogno al quale mi sveglierò presto…
La vista inizia ad essere offuscata e la testa gira pesantemente, un senso di vomito invade la mia gola e non riesco a trattenermi più che rigetto tutto per terra senza accorgermene. Sento solo urla e parole ma di sfuggita.
È come se stessi in un mondo tutto mio.
Il mio mondo del passato.
Il mio mondo di un dolore che non auguro mai a nessuno di vivere.
L'unica cosa che voglio in questo momento è chiudere gli occhi e non aprirli mai più.
Voglio la morte con me.
Ma l'unico pensiero positivo che mi passa per la mente è Daddy.
Lui è stata una persona fantastica. Mi ha aiutato sempre e mi ha ascoltato in silenzio senza proferire parola. Lui mi ha solo stretto sulle sue braccia e mi ha fatto sentire sicura e protetta.
Lui è l'unico per cui rimarrò in vita ma in questo momento non c'è la faccio. In questo momento voglio solo il buio che mi stringe facendomi sentire a casa….
~~~~~
Mi risveglio su un lettino???
Dove sono??
Metto a fuoco la is e noto adesso che sono in ospedale?
Perché sono qui? Non ricordo ciò che è successo ho solo un mal di testa terribile. Nella mia testa in questo momento è come se ci fosse una palla da discoteca. Non riesco a ricordare nulla.
"piccola finalmente ti sei svegliata" disse una voce. Ma non riconosco chi sia.
Mi giro e vedo un ragazzo dai capelli castani e occhi verdi si avvicina a me. Indietreggio perché non so chi sia. Lui mi guarda confuso e accigliato…
"chi sei" chiesi
"c…o..s..a?"
"non so chi sei non mi ricordo"
"vado a chiamare un dottore non è possibile" disse lui allarmato
Esce dalla stanza alla velocità della luce e rimango nuovamente sola a piena di domande e pensieri inutili….
Dopo che il ragazzo è scomparso è entrato un dottore col suo camice bianco, capelli neri e occhi scuri, media statura e sulla quarantina sarà…. Mi ha visitato e senza darmi risposte se n'è andato. Mi volto verso la finestra e vedo che è buio. Sarà sera verso le dieci data l'intensità del buio e del cielo blu intenso…
Le stelle luccicano e in questo momento mi viene in mente una persona. Mio padre. Dov'è? Perché c'era quel ragazzo e non mio padre? Chi è lui? Voglio scoprire. A malapena mi ricordo il mio nome e cognome, dove sono nata e i miei genitori. Voglio mia madre in questo momento. Voglio uno dei suoi abbracci.
Voglio le sue carezze.
Voglio fissare i suoi occhi.
Voglio la mia mamma….

Tutto così strano Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora