Incontri sgradevoli...

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Pov's Alisia

Dopo un pomeriggio passato tra risate e conoscenze mi sono divertita molta. Li ho conosciuti meglio e devo dire che sono persone fantastiche. Farsi una prima impressione è buono ma conoscendo meglio poi ti penti.
Siamo andati al MC'donald e loro hanno preso qualcosa da mangiare io invece ho preso una bottiglia di di tè alla pesca perché non voglio rischiare di vomitare in pubblico. Adesso mi stanno accompagnanando a casa anche se non volevo ma loro hanno detto che era buio ed era pericoloso camminare sola quindi ho accettato. Arrivata davanti a casa li saluto con un abbraccio e ognuno di loro mi lascia un bacio sulla fronte o fra i capelli. Entro in casa e trovo Alex giocare tranquillamente con Giulio e mia madre in cucina a preparare la cena e non so dove sia lo zio. Saluto tutti e tre con un bacio sulla guancia e poi mi butto sulle braccia di Alex che mi stringe a sé e mi coccola. Mi fa sedere sulle sue gambe e mi guarda dritto in faccia ma fa una faccia arrabbiata. Perché?
"che succede? Cosa ho in faccia" chiesi preoccupata
"Ali cos'è questa stampa rossa che hai in faccia" chiese indicando la guancia destra. Prendo lo specchio che c'era appoggiato sul tavolo che sicuramente ha lasciato mia madre e vedo che ce una stampa rossa e solo ora mi ricordo che è proprio in quel punto Michael mi ha colpito con quello schiaffo
"niente ale mi sono grattata troppo ed è rimasto il segno rosso" dissi più convincente possibile
"perché ti grattavi? Non è che ti sta venendo l'allergia" chiese
"non penso o se no ero piena di bolle anche sulle braccia ma non c'è nulla era solo un prurito tranquillo" disse tranquilla
"va bene ma non ti grattare ancora perché si potrebbe fare la crosta e poi ti esce sangue" disse baciando quella guancia
"va bene lo farò" dissi stringendolo in un abbraccio che lui ricambia molto volentieri

Passiamo la serata tra risate e scherzare. Mi hanno chiesto cosa ho fatto pomeriggio e ho raccontato loro tutto ciò che è successo tranne la parte dove mi hanno stretto all'angolo e mi ha dato lo schiaffo e da lì è iniziata una bella discussione perché sono molto gelosi.
"te lo ripeto non si permettono a toccarmi" dissi esausta dato che Alex è convinto che hanno fatto questo passo perché voglio solo una cosa da me e credo che anche un bambino non faccia più questi ragionamenti.
"appena so un minimo te lo giuro ti faccio il sedere viola a te e a loro li picchio fino a quando non li vedo" disse minaccioso mio zio
"staremo a vedere chi è che perde" dissi con uno sguardo di sfida posando la forchetta sul tavolo quando arrivo a metà piatto dato che sono sazia
"voglio proprio mia cara nipotina" disse con un sorriso vittorioso
"non riderei così presto se fossi in te" dissi alzandomi da tavola per prendere una bottiglia d'acqua e la verso nel bicchiere
"comunque tralasciando tutto questo baccano. Piccola hai mangiato qualcosa pomeriggio" chiese Alex dato che ho lasciato metà porzione
"no ho solo bevuto una bottiglia di tè" dissi bevendo il bicchiere pieno d'acqua
"allora piccola mangia un altro po di pasta e dopo cena andiamo a fare l'iniezione" disse ale continuando a mangiare la sua porzione
"no Ale  mangio un po  di carne non ne voglio più pasta" dissi con voce lamentosa
"va bene ma metà la mangi o se no non ti alzi da tavola" disse con lo sguardo che non accetta repliche
"va bene" dissi arresa
Una volta finito di mangiare metà fettina di carne aiuto mia madre a sparecchiare e ci mettiamo tutti a guardare un po di TV fino a quando non è ora di andare a dormire. Do la buonanotte a tutti con un bacio sulla guancia e salgo nella mia camera seguita da Alex che va nel bagno in camera mia per preparare la siringa. Io nel frattempo mi metto il pigiama e mi sdraio sul letto a pancia in giù con la testa sul cuscino. Dopodomani pochi minuti entra in camera Ale con una siringa con dentro del liquido e un pezzo di ovatta con dell'alcol sopra e poggia tutti sul mio comodino.
"pronta piccola" disse abbassandomi il pantalone del pigiama fino a metà sedere a seguire abbassa le mutande alla stessa altezza del pantalone e disinfetta con dell'ovatta e a seguire entra l'ago nella mia pelle. Come ogni volta quando infila l'ago non soffro più di tanto ma inizio a stringere i denti e stringo il cuscino per non scoppiare a piangere e urlare. Appena finisce di iniettare tutta la sostanza mi rialza tutto e mi accarezza la schiena per farmi calmare e rilassare e in poco tempo cado nelle braccia di morfeo….

LA MATTINA SEGUENTE
Mi sveglio come ogni routine alle sette tanto vado a scuola a piedi ed ho tutto il tempo che mi pare. Mi stropiccio gli occhi e mi alzo dal letto e vado in bagno e mi faccio una bella doccia calda che mi rilassa tantissimo. Dopo 10 minuti sono fuori dalla doccia, mi metto l'accappatoio e vado in camera mia e mi metto l'intimo in pizzo nero sia di sopra che la parte di sotto. Prendo dei vestiti abbastanza comodi ovvero leggins nero e felpa enorme bianca con la scritta "versace" in nero e le Adidas bianche e nere.

 Prendo dei vestiti abbastanza comodi ovvero leggins nero e felpa enorme bianca con la scritta "versace" in nero e le Adidas bianche e nere

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Mi metto un filo di mascara e oggi mi va truccarmi di più del solito. Entro nuovamente in bagno e mi metto l'eyeliner nero e rossetto color carne. Entro in camera prendo lo zaino e il giubbotto in pelle nero e una sciarpa dato che fuori tira un venticello leggero nera a pois bianchi e sono pronta. Prendo il telefono e scendo giù, saluto tutti con un bacio sulla guancia e bevo il mio solito bicchiere di succo d'arancia e mangio due biscotti pan di stelle. Guardo l'orario e sono decisamente puntuale per arrivare con cinque minuti di anticipo a scuola. Così decido di fare strada verso scuola,saluto tutti con un "ciao" generale e metto le cuffie nelle orecchie e cammino verso scuola con sottofondo le canzoni di Ultimo. Arrivata a destinazione mi vengono incontro i ragazzi che mi salutano con un abbraccio. Parliamo nei 5 minuti prima che suoni di un po tutto in generale e al suono della campanella ci dirigiamo ognuno nella propria classe dato che loro sono due anni più grandi di me siamo in classi differenti. Arrivata in classe mi siedo al mio posto ovvero : ultimo banco singolo vicino al muro dove c'è una finestra. Mi siedo ed entra il professore di italiano ed inizia la lezione noiosa tra l'altro…

Nella ricreazione esco dalla classe e vado in cortile della scuola e mi siedo sul muretto e prendo il telefono e guardo un po i social. Nonostante non abbia confidenza con nessuno di questa scuola non sto in classe a non fare nulla per tutta la durata e poi già devo sopportare quella classe per sei ore almeno un quarto d'ora mi rilasso senza vedere le loro facce false. Persa nei miei pensieri non mi accorgo che la troia della scuola si sta avvicinando a me insieme al suo gruppo di galline con un sorrisino malefico e che non promette nulla di buono… arrivata davanti alla mia vista mi fissa con uno sguardo che mi fa venire il senso di vomito solo vedere la sua faccia…
"scusa non so come ti chiami perché sei ancora in questa scuola" chiese Danis la troia del gruppo
"che cazzo vuoi" chiesi scocciata
"andrò dritta al punto. Devi stare lontano da Michael bimba" disse con uno sguardo che riesco a reggere perfettamente
"non sono io che se non mi calcola vado a tagliarmi le vene o vado da chi non c'entra un cazzo per sfogarmi con lui o lei" dissi con lo stesso suo sguardo
"come ti permetti! E poi io non mi taglio le vene per un ragazzo perché ne posso avere molti" disse e con una mano si sposta i capelli in segno di superiorità.
"povera illusa! Mi dispiace ma se ti mettessi meno stucco in faccia e vestiti che non siano di tua sorella saresti più carina e potresti trovare un ragazzo" dissi facendo ridere molti ragazzi e ragazze che si erano messi in cerchio per ascoltare la nostra conversazione
"davvero ti permetti ancora a parlarmi così sguattera" disse con gli occhi pieni di odio
"si! Comunque onorati perché qualcuno ti sta dicendo la verità e non si nasconde dietro una maschera come fanno al maggior parte delle persone che hanno paura di dirti la verità" dissi alzandomi e le passo accanto ma mi ferma dal polso e mi rimette davanti a lei e mi tira uno schiaffo in pieno volto. Io non volendo dare il via ad una rissa mi limito a fissarla e poi istintivamente le sputo in un occhio e me ne vado in classe dato che nello stesso momento suona la ricreazione…

CAMPANELLA DELL'ULTIMA ORA

Finalmente adesso posso tornare a casa. Non sopportavo più questa classe e i professori. Arrivo a casa in 10 minuti e saluto tutti con un bacio sulla guancia e vado in camera mia e mi chiudo dentro
…..
Entro stata una giornata con incontri sgradevoli....

Ho postato 💞
Dopo tanta attesa finalmente il prima possibile c'è l'ho fatta... 💕
Spero vi piaccia e ci vediamo alla prossima

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