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Hoseok afferrò cautamente il polso dell'altra e la trascinò fino all'entrata di un bar appena vicino alla sede della Bighit. Si affrettò a sedersi e sollevò sulla testa il cappuccio della sua felpa, guardandosi attorno. [T/N] non capiva il motivo di quello strambo atteggiamento, ma realizzò che forse non era il caso di farsi domande: Hoseok era pur sempre una delle persone più influenti in Corea e non poteva di certo permettersi di essere visto in una tale situazione.
A strapparla dai suoi pensieri fu l'arrivo di uno dei camerieri del locale, venuto per chiedere loro cosa volessero ordinare. Hoseok rispose che due cioccolate con panna e caramello sarebbero bastate per entrambi e tornò con lo sguardo puntato su quello dell'altra.

[T/N] guardò con gli occhi luccicanti la bevanda calda e fumante che le si presentò davanti; tenne le labbra socchiuse e girò la tazza per poterla esaminare da più punti di vista.
Prese il primo sorso, lasciando che il calore della cioccolata le scaldasse l'animo come una carezza.
Hoseok non poté far altro che incantarsi davanti alla purezza della minore, scordando completamente di bere anche la sua e lasciandola raffreddare.

Era inevitabile che iniziassero a parlare, ma entrambi furono sorpresi di scoprire quante cose avessero in comune e di quanto fossero interessati l'uno all'altro. E se lei da una parte pensava che Hoseok fosse un sole a tutti gli effetti, a lui [T/N] pareva come un angelo.

Il maggiore permise che una risata lasciasse le sue labbra quando, sollevando la testa, [T/N] mostrò i piccoli baffi di cioccolata che si erano formati dopo aver bevuto con eccessiva ingordigia la bevanda.
"Sei sporca di cioccolato" rise il castano, sporgendosi in avanti per pulirle le labbra con un fazzoletto del bar. [T/N] sorrise timidamente e distolse lo sguardo dal suo viso, spostandolo poi sulla tazza vuota.
Sentì poi la sedia di Hoseok allontanarsi dal tavolo e capì che doveva alzarsi anche lei.

"Ti porto in un altro posto adesso, ti va?"

Hoseok sorrise e si infilò una mascherina per coprire il volto. [T/N] rimase a fissarlo per qualche secondo e si incantò davanti a quei lineamenti morbidi che sembravano renderlo etereo.
Come poteva un uomo apparire così armoniosamente perfetto?

"Tieni, metti questa" aggiunse dopo un pò, con un tono quasi scocciato, porgendogliene svogliatamente un'altra.

"C'è qualcosa che non va?" chiese, impietrita davanti ad uno sguardo che mai si sarebbe immaginata di vedere sul volto di una persona come Hoseok. Era evidente che fosse infastidito da qualcosa.

"Mi da fastidio che tu debba metterla solo perché non puoi essere vista con me" rivelò poi, sbuffando contrariato.

[T/N] sorrise amorevolmente, dando un tenero bacio sulla guancia dell'altro.
"Non importa" sussurrò dolcemente appena vicino al suo lobo.
"Non importa, sul serio"

Hoseok si sciolse come miele quando avvertì le labbra di velluto di [T/N] sfiorargli il viso. Gli parve di trovarsi cullato tra le nuvole e pensò non potesse esserci nulla di più bello di avere le labbra della castana sulle; iniziò a viaggiare con la fantasia e, prima che potesse accorgersene, [T/N] lo stava già chiamando, riportandolo alla realtà.

instagram | jung hoseok [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora