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[T/N] era sempre stata una ragazza normale: rientrava perfettamente negli schemi e non aveva nulla che non andasse. Non era speciale, ricca o particolarmente fortunata. Eppure il mondo le aveva dato l'opportunità di conoscere una persona che, come lei, milioni di altre persone sognavano di incontrare.
Probabilmente la minore qualche mese prima non avrebbe mai immaginato di trovarsi di fronte non solo a un idol di fama mondiale come Jung Hoseok, ma davanti a Park Jimin in tutta la sua perfezione. Era arrossita all'istante appena dopo aver realizzato, e, se proprio doveva essere sincero, Hoseok ne era rimasto infastidito perché pensava di essere l'unico in grado di metterla in soggezione.
Jimin, che comunque non aveva assolutamente intenzione di intromettersi tra i due (nonostante, doveva ammetterlo, [T/N] fosse una ragazza davvero bella), porse un ultimo saluto alla castana e varcò l'ingresso della casa discografica con un sorriso, lasciandosi alle spalle i due fidanzati, che ebbero quindi l'opportunità di abbracciarsi e parlare in privato.

Jimin aveva notato per tutta la durata delle prove che Hoseok prestava attenzione alla castana in un modo che non aveva mai visto nemmeno durante le loro esibizioni più complicate. Da una parte era sollevato perché era felice del fatto che il suo migliore amico avesse finalmente trovato una persona su cui fare affidamento, ma dall'altra era preoccupato perché aveva il timore che Hoseok prima o poi avrebbe finito per trascurare la propria carriera. D'altro canto, il castano si era sempre mostrato professionale anche nelle situazioni più difficili, e questo bastò a scacciare via le brutte sensazioni e a fare in modo che Jimin si concentrasse sulla coreografia.

Stavano ballando Youth, di Troye Sivan. O più precisamente, stavano insegnando a [T/N] la coreografia in modo che lei e Hoseok la potessero ballare insieme.
I movimenti di [T/N] erano fluidi e energici, seppur talvolta imprecisi. Jimin doveva ammettere che la minore era molto più che una principiante, ma che probabilmente il suo stile era rimasto arrugginito a causa del fatto che non ballasse da qualche anno. Il rosa aveva manifestato il sincero interesse di ballare con lei, ma Hoseok sembrava scocciato e Jimin non voleva affatto metterlo di malumore.

"Vado a prendere altre bottigliette d'acqua al distributore in corridoio" annunciò dopo aver finito l'ennesima prova. I due annuirono e Jimin uscì dalla stanza asciugandosi il sudore con un lembo della maglietta.

Hoseok e [T/N] si guardarono e quest'ultima scoppiò a ridere.

"Perché ridi?" le chiese il castano con fare interrogativo.

"Sei geloso?" domandò lei in risposta, sorridendogli sornione. Hoseok storse il naso.
"Oh, non fare quella faccia. Non riuscivi a staccarmi gli occhi di dosso mentre provavo con Jimin" disse, avvicinandosi a lui e battendo una mano sul suo petto.

"Beccato" Hoseok curvò le labbra senza aprirle e fece passare le sue mani su tutta la schiena della ragazza, scendendo fino a un punto appena prima delle natiche.

"Lo ammetto, sono geloso. Non mi piace vederti con Jimin" rivelò a bassa voce, unendo le labbra con le sue in un bacio lento e passionale che coinvolse entrambi. [T/N] ricambiò accarezzandogli la guancia e Hoseok in risposta mormorò tra le labbra della castana con una voce che non sembrava la sua. Era bassa, arroccata e sensuale: [T/N] sentì il fiato mancarle per qualche attimo e un brivido le attraversò la schiena, costringendola a poggiare una mano sulla spalla del maggiore.

"Che carini!" Jimin fece il suo ingresso nella stanza con il suo solito e perenne sorriso, con in mano tre bottigliette d'acqua naturale. I due furono costretti a staccarsi con un lieve rossore sulle guance e [T/N] si ritrovò ad osservare il sorrisino di Jimin: le labbra chiuse e incurvate, gli occhi chiusi in due piccole fessure e la testa leggermente piegata di lato.

Il rosa si sedette davanti a loro, posizionando una bottiglietta prima davanti ad Hoseok e riservando l'ultima alla ragazza accanto. Si abbassarono e si sedettero entrambi davanti a Jimin mentre questo sembrò brillare di luce propria quando si ricordò di un piccolo dettaglio a cui era ossessivamente interessato.

instagram | jung hoseok [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora