"Stai meglio?" gli chiese [T/N] dopo qualche minuto passato in silenzio. Hoseok annuì.
"Forse dovrei tornare" aggiunse lui, accocolandosi meglio sul petto dell'altra.
"Dovresti. Gli altri membri saranno sicuramente preoccupati" rispose la castana, ricordandosi di tutte le chiamate perse sul telefono di Hoseok da parte di Seokjin e Namjoon. Non poté evitare di pensare anche a Taehyung, e di come avesse manifestato un evidente preoccupazione nei confronti di Hoseok, anche se quest'ultimo era abbastanza grande da saper badare a sé stesso.
L'idol annuì nuovamente alle sue parole, sospirando rassegnato."Se devo essere sincero ho paura" confessò subito dopo, e [T/N] lo sentì irrigidirsi sopra di lei.
"Non so precisamente di cosa" andò avanti, seppur riluttante. "E se non volessero vedermi?" chiese, facendosi piccolo tra le braccia di [T/N].
"Lo sai che non è così" si affrettò a rispondere lei. Erano ancora abbracciati, con la differenza che la castana aveva iniziato a passare una mano tra i capelli del maggiore.
Ci fu un breve momento di silenzio.
"Lo so" rispose Hoseok quasi in un sussurrò, poi si strinse maggiormente a lei.
E lo sapeva. Ma in cuor suo qualcosa gli diceva che non era così.
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"Pensi che sia stata una buona idea?" Hoseok girò la chiave della macchina nell'apposita serratura, fermando il veicolo. Si sistemò il cappotto, aprendo la portiera del sedile posteriore e tirando fuori il borsone in cui qualche sera prima aveva buttato alla rinfusa alcuni dei suoi vestiti. A casa di [T/N] si era cambiato poche volte, forse solo quando lei stessa lo aveva costretto a farsi una doccia per migliorare le condizioni pietose in cui versava, anche se non di molto.
"È sicuramente una buona idea, Hoseok" rispose lei, chiudendo lo sportello dell'auto. "Ma se non te la senti torniamo a casa" aggiunse, guardandolo negli occhi e cercando una conferma. Lui sembrò pensarci su per qualche secondo, ma poi si sistemò subito la tracolla del borsone sulle spalle e intrecciò la sua mano con quella della minore, stringendola forte.
Arrivò davanti all'enorme insegna della bighit e lasciò finalmente la mano di [T/N], rimanendo a fissare l'ingresso. Poi il suo sguardo si spostò sulla sua fidanzata e la vide sorridergli.
"Scrivimi se hai tempo" gli disse semplicemente, come faceva al suo solito. Hoseok annuì e si sporse più vicino al suo viso, dandole un bacio a stampo sulle labbra. Poi entrò.
[T/N] rimase ferma per qualche minuto. Guardava Hoseok allontanarsi e sorrideva, fiera di lui. Poi il suo telefono vibrò e la costrinse a distrarsi.
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Hoseok si trovò dopo qualche minuto davanti alla sala in cui avevano disposto il set per lo shooting fotografico che si sarebbe svolto quel giorno. Gli altri membri erano tutti presenti, alcuni ancora visibilmente turbati da tutti gli avvenimenti delle sere precedenti.
Il main dancer si avvicinò ad una sedia e vi poggiò il borsone con tutti i suoi vestiti. Alcuni membri dello staff lo guardarono, ma nessuno disse niente. La tensione era più che palpabile. Persino l'aria stava diventando difficile da respirare.
Poi, in un battito di ciglia, Hoseok si trovò tra le braccia di Jungkook senza che questi gli avesse dato neppure il tempo di accorgersene."Mi dispiace, hyung. Mi dispiace così tanto" Jungkook appoggiò il viso nell'incavo del suo collo e lo strinse forte. Hoseok non capì perché il maknae fosse così agitato e dispiaciuto, ma pensò anche che infondo Jungkook era sempre stato di una sensibilità fuori dal comune, perciò non se ne stupì più di tanto e si limitò a ricambiare l'abbraccio con altrettanta forza.
"Ci hai fatto preoccupare" aggiunse Seokjin, avvicinandosi ai due. Hoseok lo guardò sorridergli e riuscì a capirlo subito. Sarebbe potuto scappare anche dall'altra parte del mondo, ma i suoi amici sarebbero sempre stati la sua casa, il suo posto sicuro.
"Lo so, mi dispiace" la voce del main dancer tremò un po' per l'emozione, ma nessuno diede molta importanza a quel dettaglio.
"Non fartene una colpa, Hoseok. Dovremmo essere noi quelli a scusarci" rispose Jungkook, timido come al suo solito.
Poi, tra tutti gli altri, cercò lo sguardo del suo migliore amico.
Jimin lo stava fissando da quando era entrato. All'inizio era stato così felice di vederlo entrare che il rosa era tentato di mandare tutto a quel paese e saltargli addosso, stringendolo come non mai. Ma, appena provò a fare un solo passo in avanti verso la sua meta, le parole taglienti di quella sera lo colpirono dritto al petto, costringendolo a rimanere in disparte e a perdersi nelle sue convinzioni. Davvero Hoseok non lo voleva? Era forse la fine della loro amicizia? Jimin non era sicuro di saperlo, ma al solo pensiero di intrattenere una conversazione con il suo (ex?) migliore amico si sentiva come colpito da una sensazione di ansia che non riusciva a capire fino in fondo.
Tutto quel turbine di emozioni contrastanti lo colpì nel giro di qualche secondo e costrinse di conseguenza Jimin a distogliere quasi subito lo sguardo. Hoseok, al contrario, lo guardava tristolino. Avrebbe voluto parlargli, ma forse non era quello il momento adatto. A dir la verità, il maggiore non sapeva quando sarebbe stato il momento adatto.
"Jimin se l'è presa per come l'hai trattato l'ultima volta" Seokjin interruppe la sua corrente di pensieri, poggiandogli una mano sulla spalla. "Gli passerà, tu lascialo stare per un po'" Hoseok non fece altro che annuire.
"Ci dispiace di averti trattato in quel modo l'altro giorno. Eravamo un po' scossi e...beh, delusi che tu non ce lo avessi detto prima" Taehyung si aggiunse, grattandosi la nuca imbarazzato. "Ma infondo siamo i tuoi migliori amici, no? Ti supporteremo sempre, qualunque cosa accada, perciò non preoccuparti. Noi ci siamo sempre, hyung" sorrise nel mentre. Hoseok fece lo stesso di rimando, abbracciandolo.
"Noi ci siamo sempre, hyung" ripeté ancora il suo dongsaeng. Hoseok fu felice di sentirselo dire un'altra volta.
"Grazie ragazzi, veramente"
Dopodiché, finite le parole, smisero di parlare. Jungkook si allontanò e Seokjin fece lo stesso.
In quell'attimo di silenzio gli occhi di Hoseok andarono inevitabilmente a posarsi sulle figure di Namjoon e Yoongi. I due avevano completamente ignorato la sua presenza e da quando era arrivato non lo avevano degnato neanche di uno sguardo.
"Lasciali stare, fanno i coglioni offesi solo perché non hanno la decenza di venire a chiederti scusa" si intromise Taehyung con tono aspro. Hoseok gli diede ragione e continuò a guardarli per un po', chiedendosi perché quei due avessero bisogno di agire in quel modo per farlo sentire in colpa.
Fu ancora Taehyung a distrarlo da quel fiume di pensieri."Jungkook è stato molto male quando te ne sei andato" iniziò con un sorriso malinconico, guardando il pavimento e visualizzando nella sua testa la figura del maknae che si aggrappava alla sua maglia, urlando il suo nome in preda ai singhiozzi.
"Penso che si sentisse in colpa. Sai, è stato lui a dirlo a Namjoon. Non l'ha fatto con cattive intenzioni" aggiunse, trovando finalmente il coraggio di scacciare quei ricordi e di guardare Hoseok. "Non poteva nemmeno sapere che Namjoon si sarebbe arrabbiato così tanto" rifletté ad alta voce. Il maggiore annuì, Jungkook non aveva colpe.
"Siamo felice che tu sia con noi adesso. Per qualunque cosa, puoi contare sul nostro appoggio" disse ancora il blu, sorridendogli.
In quel momento Hoseok si sentì così sollevato da non poterlo nemmeno descrivere a parole.
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Ta dah!
Non ho riletto bene ma non volevo lasciarvi senza capitolo, quindi eccomi qua!Spero abbiate passato un bel Natale nonostante la situazione e che siate sereni❤
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instagram | jung hoseok [IN REVISIONE]
Fanfiction𝐁𝐓𝐒 - 𝐉-𝐇𝐎𝐏𝐄 Dove l'idol j-hope scrive ad una sua fan su instagram mentendo sulla sua identità. ⸻ 1° in #junghoseok - 100520🔒 1° in #jhope - 020620🔒