Capitolo 7

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Aaron

Nel tardo pomeriggio io e Drew andiamo in spiaggia dove ci incontriamo con gli altri nostri amici.
Tra questi c'è anche Mia che viene a salutarmi come non ha mai fatto in tutti i nostri anni di relazione, mi bacia.
Scommetto che si comporta così perché vede che mi sto avvicinando a Sophia.
Solitamente sono contento di stare in spiaggia con i miei amici a fare festa, ma oggi non sono proprio dell'umore.
Mi siedo in riva al mare e inizio a pensare.
Non so davvero cosa mi stia succedendo, non ho mai provato una così forte attrazione per nessuna ragazza.
Avrei voluto invitarla in spiaggia per stare un po' insieme, ma con gli altri probabilmente non si sarebbe sentita a suo agio.
Poco dopo si avvicina a me Mia, si siede e mi chiede:
<<Lei ti piace, vero?>> non so cosa dirle, davvero. <<Mia>>
<<No davvero Aaron, dimmelo>> mi dice lei guardandomi dritto negli occhi.
<<Si, qualcosa di lei mi attira...>> le dico con sincerità.
Lei mi guarda e dopo un po' mi dice:
<<Aaron, non possiamo, lo sai bene. Ti chiedo gentilmente di smettere di vederla.>>

Cosa? Come può chiedermi una cosa del genere?
Lei stessa ha avventure con altri ragazzi e io non le ho mai detto nulla perché non me n'è mai importato, come può ora venirmi a dire di lasciar stare l'unica persona che abbia mai suscitato in me un sentimento.

<<Mia, tu stessa hai storielle con altri ragazzi, ma non mi sembra di averti mai detto nulla.>>
<<È diverso Aaron. E poi io non ho più storie da un po'. Per favore, stalle lontano, sai cosa succederebbe se lo sapessero i nostri genitori.>> mi dice lei, ma io sono stufo di questa storia.
<<Io non ce la faccio più, Mia. Dovremmo dirglielo e smetterla con questa farsa.>> ma lei fa finta di non avermi sentito e se ne va.

Dopo qualche minuto mi alzo e decido di andarmene, senza salutare nessuno.
Sono davvero stanco di questa situazione.
Però ha ragione Mia, non posso fare altro che allontanarmi da Sophia, non posso rischiare con i miei genitori o con quelli di Mia. Purtroppo io e lei siamo condannati a questo.

Quando arrivo a casa sto ancora pensando a Sophia come sempre negli ultimi giorni, salgo un camera mia, mi butto a letto e guardo il telefono, c'è un messaggio.
È di Sophia.
"Ehi, scusa se sta mattina non sono venuta a parlarti, ma ero lì con mia sorella per fare colazione, subito dopo è partita per Sidney. Se ti va possiamo prendere un caffè insieme domani mattina. Mi piace davvero la tua compagnia e il rapporto di amicizia che abbiamo instaurato. Comunque io domani mattina vado al bar per le 8:30, se ti va ci vediamo lì, buonanotte ;)"

Il messaggio è di un'oretta fa. Vorrei tanto accettare ma non posso, devo allontanarmi subito.
Lei ovviamente mi vede solo come un amico, non immagina che da parte mia ci sia una forte attrazione, ma proprio per colpa di questa attrazione, mi devo allontanare il prima possibile.

Le scrivo un messaggio rifiutando gentilmente il suo invito.

Da domani fingerò di non conoscerla. Purtroppo.

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