Ti Porto In Un Posto...

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Betty

Non posso credere che stava per baciarmi, se non mi fossi spostata cosa sarebbe successo?.
Ora sono in bagno, mi sto cambiando, sto cercando di non pensare a quanto è appena successo.
Non starà cominciando a piacermi Jughead vero?!
Sono in ansia. Dovrebbe essere come un fratello per me, ma alla fine non è successo nulla e poi non abbiamo legami di sangue...quindi.
Oh mio dio! Ma a che cosa diavolo sto pensando?.
"Betty? Sei lì dentro?!, apri perfavore!" mi dice.
"Jones, vattene via." gli dico fredda.
"Uh, che ragazzaccia. Ti ho già detto che questa è camera mia fino a prova contraria." mi dice ridendo dall'altro lato della porta del bagno.
"Avanti, Cooper, parliamo di quello che è successo, e tanto per precisare non pensare che io ci stai provando con la mia sorellina." mi dice ridacchiando.
"Hai cercato di baciarmi più di una volta in un solo giorno!" gli dico urlando da dentro la doccia.
"Tu non ti sei tirata indietro!" mi dice con la sua solita risata.
"Non ti ho permesso di baciarmi!" gli dico.
"Davvero tu credi che io volessi baciarti, sei fuori strada Cooper" mi dice ridendo.
"Allora perché, perché ti avvicini a un palmo da me, mi fissi negli occhi, per poi passare alle mie labbra? Eh, dimmi, perché ora sono curiosa di sentire quale stronzata ti inventerai ora!" dico con la sua medesima risata.
"Non è comunque come pensi!" mi dice ovviamente ridendo.
"Ah davvero!? E come penso? Perché non lo so nemmeno io!, io non ti sopporto, non ti capisco. Sei strano. Credo che tu abbia difficoltà a relazionarti con le persone sai!" dico sorridendo.
"Okay, d'accordo, hai vinto. Quando esci dal bagno però ti porto a vedere una cosa." mi dice sorridendo.
"Io non vengo da nessuna parte con te Jones." gli dico fredda.
"Andiamo!, ti prometto che non ti darò più fastidio, e inoltre potrai dormire indisturbata stanotte, sul mio letto, da sola. Io starò per terra, ma solo per stanotte." mi dice ridendo.
"Prometti?" dico.
"Parola di bulldog." mi dice ridendo.
Mi infilo la mia maglietta preferita che ho preso poco fa dalla mia valigia.
È grigia con uno scollo a v davanti, dei pantaloncini bianchi, una cintura a borchie e le mie immancabili vans.
Metto il telefono nella tasca anteriore dei miei pantaloni, mi sciolgo i capelli ed esco dal bagno.

Jughead

Wow... È appena uscita dal bagno, è bellissima. Vorrei che potesse essere mia. La mia Betty, ma mi odia, è io devo cercare di tenerle testa da bravo fratellino maggiore.
"Quindi hai intenzione di andare, oppure restare a fissare... Dove stai guardando?, la mia scollatura?!" la ragazza mi risveglia dal mio stato di trance momentaneo.
"Ehm, si, ecco io, non stavo guardando... Andiamo!" dico leggermente imbarazzato.
"Esattamente dove stiamo andando?"
Mi chiede la ragazza un po' perplessa.
"Vedrai, ti assicuro che è un posto fantastico." dico con un sorrisino.
"Vedere per credere Jones, ma perché mi ci stai portando?" mi chiede.
"Ehm, mio padre mi ha chiesto di farti vedere un po' la città, di essere il più gentile possibile con te." dico ridendo.
"Non ti sta riuscendo molto bene allora. Sei uno stronzo." mi dice con una risatina.
"A che ti riferisci?" le chiedo divertito.
"Sai benissimo a che mi riferisco. Cerchi di baciarmi più volte e poi neghi tutto." mi dice.
"Cos'è ci sei rimasta male? Avresti voluto che ti avessi baciata?, perché se è così posso anche rimediare." dico. In realtà ci sono rimasto più male io. Mi sto avvicinando sempre di più, siamo a pochi centimetri di distanza, ma lei interrompe il tutto.
"Con cosa ci andiamo in questo ipotetico posto? E comunque non puoi negare stavolta." mi dice strizzando i l'occhio.
"Io non volevo baciarti. Comunque andremo con la mia moto." le dico.
"No chiaramente, e comunque non ti metterò le mani addosso per andare su una stupida moto." mi dice.
"Ok, io posso andare in moto e tu mi segui a piedi, ci sta farsi 20 kilometri così" dico ridendo soddisfatto della mia risposta.
"D'accordo, che moto sia, ma non farti troppi film mentali... Cerca di stare concentrato sulla strada, perché se non voglio cadere da ques't affare devo per forza tenermi a te. Perciò, ricordati molto bene le mie parole, tenermi a te per cercare di non cadere dalla mia ipotetica ragione di morte non è toccarti." mi dice.
"Chiaramente Cooper, cercherò di non farci troppo caso, alle tue mani strette sulla mia vita." le dico con un sorrisetto malizioso, che lei ricambia con uno schiaffetto... Un po' troppo forte a parer mio.

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