Dove Stiamo Andando?

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Betty

Siamo immobili, davanti alla sua moto. Mi sta guardando negli occhi, ci siamo trovati in questa situazione più di una dozzina di volte ormai. Non gli ho mai permesso di baciarmi e non lo farò nemmeno adesso.
Sono confusa. Non capisco, dov'è esattamente che vuole arrivare?, non credo che lui sia diverso da tutti gli altri, anzi credo sia anche più stronzo.
Non capisco perché cerca di baciarmi, ma poi quando glielo impedisco fa finita di niente. Secondo me si rifiuta di accettare il fatto che una ragazza non lo voglia. Chissà con quante altre ci ha provato e loro ci sono cascate.
"Beh, che vuoi fare. Salire o andare a piedi?" mi dice con quel suo solito sorrisetto e la sua solita faccia da schiaffi.
"Andiamo." dico sbruffando con un mezzo sorriso stampato in faccia. Non capisco cosa mi stia accadendo, io Betty Cooper, indipendente e tosta, mi sto rammollendo con uno stronzo così?!... Non mi sembra vero. Mia mamma diceva sempre che nessuno poteva resistere al fascino dei Jones. Non mi starà accadendo la stessa cosa?!.
Saliamo sulla moto, a volgo le mie braccia attorno alla sua vita.
"Scusa Cooper, ma ho paura che non riuscirò a concentrarmi molto sulla strada" mi dice ridendo.
"Zitto e guarda la strada. Coglione." dico fredda.
Fa partire la moto, non aveva mentito sul fatto che fossero 20 kilometri da casa al posto.

Jughead

Sto cercando di non fare troppo caso a le mani della biandina allacciate alla mia vita, ma non ci riesco molto bene.
Dopo una quindicina di minuti arriviamo nel posto in cui avevo detto che avrei portato Betty.
"Siamo arrivati, puoi anche togliere la mani dalla mia vita. Non sei obbligata se non vuoi" mi piace infastidirla.
"Tu Jones, sei un coglione." mi dice tra una leggera risata.
"Almeno ti faccio ridere." dico sorridendo.
"No. Non mi fai ridere per quello che dici sai, non sei divertente." mi dice.
"Che intendi?" chiedo.
"Intendo dire che mi fa ridere il modo in cui ti atteggi, quando cerchi di fare il figo, ma non ci riesci." dice ridendo.
"Almeno è una cosa positiva. Nel senso, non importa per cosa ti faccio ridere. L'importante è che ti diverti." le dico strizzandole l'occhio.
"Cretino." mi dice.

Betty

Eravamo così impegnati ad insultarci che non mi ero accorta in quale razza di meraviglia mi ha portata questa sotto specie di troglodita.
È meraviglioso. Da qui si riescono a vedere tutte le luci della città ormai addormentata.
" Wow, quando hai scoperto questo posto?" gli chiedo con un sorriso sincero.
"Ero piccolo quando i miei mi portavano qui la domenica pomeriggio, ma poi quando sono cresciuto ho cominciato a venirci di sera ed è uno spettacolo.
"Perché me?, perché ci hai portato me?" gli chiedo sinceramente.
"Perché mio padre mi ha chiesto espressamente di essere gentile con te, e poi stasera non avevo nessunaltro con cui andarci quindi..." mi risponde con il suo solito sorrisetto.
"Ci sediamo?" mi chiede.
"Sei uno stronzo Jones." gli dico ridendo.
"E tu sei un enigma Cooper." mi dice guardandomi negli occhi.

Poi sei arrivato tu... Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora