School

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Jughead

La ragazza bionda è sparita nuovamente dietro la porta del bagno per mettersi il pigiama.
Probabilmente dopo ciò che è appena successo non ci sarà nemmeno la possibilità di di dormire su una superficie comoda, più che che altro vicino a lei.
Dopo circa un quarto d'ora finalmente  esce dal bagno, è incredibilmente bella anche senza trucco.
"Finalmente sei uscita da lì, perché io avrei una certa urgenza..." dico con il mio solito sorrisino.
"Scusa Forthsyde, ma le ragazze hanno i loro tempi." dice visibilmente soddisfatta della sua risposta.
La ragazza va verso il letto e si infila sotto le coperte già pronta per dormire.
Esco dal bagno, e non sapendo minimamente quali siano le idee della bionda decido di prendere un cuscino e una coperta e di accomodarmi per terra.
Dopo poco, una voce impastata dal sonno mi mi chiama.
"Jughead, che ci fai a terra?!" dice la biondina ridendo.
"Non so se ti ricordi, ma tu mi hai detto specificatamente di non dormire nello stesso letto." dico accendendo nuovamente la lampada posizionata sopra la mia testa.
"Scusa, ma sei un' idiota." mi dice ridendo ancora più forte.
"In che senso, che vuoi dire?" dico fingendo i offeso.
"Intendo dire che puoi benissimo dormire su un materasso comodo prendendo le dovute distanze da me, al posto di dormire sul pavimento." dice.
"Ah, quindi Copeer vuole avermi vicino?!" dico sarcastico.
"Ti conviene venire prima che io cambi idea. E sai benissimo quanto tempo ci metto a cambiare idea..." mi dice soddisfatta.
"Già 1,00001 secondi".
"Esattamente." mi dice con un sorrisetto sul volto.
Mi alzo, prendo il cuscino e mi sdraio sul mio letto.
"Buonanotte Coop" le dico con il mio solito tono menefreghista, ma in realtà non vorrei comportarmi così con lei.
"Notte Jones." mi dice quasi fredda.
La prendo per un fidanco e la faccio voltare verso di me.
I nostri volti sono pericolosamente vicini.
Finalmente le nostre labbra si uniscono in un dolce bacio che non vorrei finisse mai.
Mi stacco dolcemente da lei.
" Hey, credi di essere pronta per domani?" le chiedo sincero.
"Me la caverò, io me la cavo sempre." mi dice facendomi l'occhiolino.
"Andiamo a scuola insieme domani?" le chiedo.
"Meglio non destare sospetti per ora Jones, o dovrò sentirmi dire da Veronica la classica frase,te lo avevo detto."
"Come vuoi tu, ma avrei potuto farti conoscere il nostro vicino domani." le dico.
"Potrò benissimo conoscerlo a scuola, dato che molto probabilmente Veronica mi obbligherà a socializzare con tutti e molto probabilmente mi porterà più volte da te." mi dice.
"Forse hai ragione, e io ti aspetterò"le dico sottovoce.
Lei scuote la testa ridacchiando e poi spegne la luce, di nuovo.

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