Non Voglio Perderti.

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Jughead

Io e Archie siamo ancora nell'idromassaggio, e lui mi sta tempestando di domande sulla mia biondina.
Mi continua a chiedere se sono impazzito o roba simile, ma non gli do molto peso.
Ad un tratto sentiamo un tonfo, come se una persona fosse caduta a terra.
Io e il rosso corriamo verso la porta della baita, che è chiusa dall'interno, quindi non riusciamo ad entrare.
"Amico, che facciamo?" mi chiede il rosso preoccupato.
Intanto dall'interno della casa si sentono le grida di Veronica.
"B!!, Tutto ok?!?" dice la corvina.
Oh no, cosa sarà successo li dentro?.
"Fratello, dobbiamo entrare in casa, se Betty si fa male, sia mio padre che la madre di Betty mi uccideranno." dico io preoccupato.
In realtà non è questo il vero motivo, è solo che ho paura di perderla.
"Ok, ho visto una scala dietro la baita, e la finestra della cucina è rimasta aperta, proviamo ad entrare da lì." dice Archie.
"D'accordo, ma salgo prima io." dico determinato.
Il mio migliore amico di limita ad annuire.
Prendiamo la scala, la appoggiamo alla parete esterna della baita e ci intrufoliamo dentro casa.
Io sto correndo più forte che posso verso il piano di sopra, sperando di non perdermi nell'immensa villa.
Apro una porta, vedendo che da sotto di essa si intravede un filo di luce, e poi la vedo.
La biondina stesa per terra, con una leggera macchiolina di sangue che le circonda la testa, mentre la corvina che cerca di tenerla sveglia, grida mentre cerca di medicare la sua amica.
Alla vista di questa scena il mio cuore perde un battito.
"Hey!, Ronnie, portiamola in ospedale!" dice Archie gridando a sua volta.
Io corro a sollevare la ragazza da terra, mentre Veronica va incontro al rosso abbracciandolo.
Prendiamo la macchina che ci aveva lasciato Andre e ci precipitiamo in ospedale.

Betty

Non capisco letteralmente nulla, vorrei parlare, ma sento qualsiasi muscolo completamente addormentato.
Cosa è successo?.
Vorrei almeno vedere dove mi trovo, ma nulla solo il buio.
"B, ti prego, svegliati. Ho bisogno di te, tutti abbiamo ancora bisogno di te." dice la mia migliore amica.
Vorrei solo dirle che non si deve preoccupare, che sto bene, ma non posso. Non riesco.
Sento un forte dolore dietro la testa.
Brucia, pulsa e pizzica.
Un dolore insopportabile.
" Sai, persino mister bulldog è preoccupato " dice Veronica facendo una leggera risata mentre tira su vol naso.
Passano lunghi minuti, o così mi sembra, dato che non riesco ad aprire gli occhi.
Poi sento la porta chiudersi, e dopo pochi istanti aprirsi nuovamente.
" Betty, mia dolce piccola Betty, sai, in questi ultimi giorni ho letto una frase che prima trovavo estremamente stupida, ma ora, ora non potrebbe essere più vera:" non ho mai capito l'importanza del tocco, del suo tocco. Fino a quando non ho potuto più averlo. Perciò se vi è possibile, toccate lui, toccate lei. La vita è troppo breve per sprecare anche solo un secondo." spero solo che quello che abbiamo avuto la settimana scorsa non sia stato l'ultimo tocco. Ne sono convinto. Non lo è stato. C'è ne saranno molti altri, ma proprio per questo devi essere forte e devi svegliarti. Fallo per me ti prego." dice il corvino con la voce spezzata.
Non lo avevo mai sentito in questo stato.
Sento una macchina che comincia ad emettere un bip sempre più forte e frequente.
Poi sento che Jug chiama l'infermiera.
Vorrei solo dirgli che forse sto cominciando a provare qualcosa per lui.
Però sono codarda, ho troppa paura dei miei stassi sentimenti, paura di rivivere quello che ho passato in Italia, sono sicura che non sarò mai più capace di amare.
Sento la dottoressa che cerca di calmare Jughead dicendo che sto bene, il che è vero.
"Perfavore Betts, mia piccola Betts. Torna da me. Forse sto comincia do a provare qualcosa per te, non te ne puoi andare. Avrei voluto dirtelo in un posto un po' più romantico di questo, però queste cose escono spontaneamente." dice ridacchiando fintamente.
Poi la sua bocca lascia un dolce bacio umido sulla mia mano.
Gli occhi mi si aprono di scatto, e un brivido percorre tutto il mio corpo.
" Jug?! " sussurro io.
" Betty?!!!, oh mio dio, che spavento." dice il corvino sorridendo.
"Davvero pensi quello che hai detto?" dico io timidamente.
"Allora hai sentito?" dice Jughead grattandosi la nuca imbarazzato.
Io annuisco e basta sorridendo leggermente.
"Si, Betts, io credo, credo di amarti." dice con lo sguardo rivolto verso il basso.
Poi lo dico anche io.
"Si, anche io credo di amarti." dico sorprendendo lui è anche me stessa.
Lui si avvicina a me e mi lascia un bacio casto e dolce sulle labbra.
Il mio cuore sta scoppiando di gioia.
Non potrei essere più felice.
Vorrei solo che questa felicità durasse per sempre.
Solo io e lui, tutto il resto non importa.





Ragazzi, finalmente i nostri Bughead hanno ammesso i loro sentimenti, mi sono impegnata un sacco per scrivere questa parte, spero con tutta me stessa che vi piaccia.
Mi scuso se ho pubblicato così tardi questa sera, però mi sono messa a scrivere un pochino piuttosto tardi del solito😂, comunque. Cosa succederà nel prossimo capitolo? Perché si, finalmente Shadow Lake si è concluso.
Non pensavo venisse così lunga la storia.
Comunque mi dovrete sopportare ancore per mooolto tempo, non vi libererete di me così presto.
Baci😂❤️

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