Capitolo Cinque.

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Quando guardo l'orologio sulla mia scrivania segna già le tredici.

E proprio in questo momento il mio stomaco emette un brontolio.

Spengo tutto, prendo il mio cappotto ed esco dall' ufficio.
Karen è al suo solito posto, << Ho appuntamenti dopo le quattro? >> mi informo.

Lei controlla meticolosamente nello schermo del pc che ha di fronte, poi annuisce << Si, uno. >>

<< Rimandalo per favore, oggi finisco alle quattro. >>

<< D'accordo. >> dice iniziando a battere velocemente le sue dita sulla tastiera.

<< A dopo. >> le dico prima di uscire fuori e mandarle un bacio volante.

Oggi il tempo non è dei migliori, anzi credo proprio che pioverà.
Mi stringo di più nel mio cappotto di lana beige e cammino spedita verso il ristorante dove ho appuntamento con Scarlett.

Dato l'orario i marciapiedi sono pieni di persone, ed anche essendo il ristorante vicino, perdo comunque dieci minuti per arrivare.

Scorgo Scarlett già seduta in un tavolo piccolo con le nostre bevande al tavolo.

<< Finalmente. >> mi saluta << Sto morendo dalla fame. >>

<< A chi lo dici. >> le rispondo sedendomi.

<< Ho ordinato, per entrambe. >>

<< Va benissimo. >> tanto io sono una di quelle che guarda il menù per intero ma alla fine prende sempre la stessa cosa. E Scarlett mi conosce perfettamente da sapere cosa mangio.

<< Allora? Com'è andato il tuo appuntamento? >> chiedo impaziente.

Sto aspettando di fargli questa domanda da ieri sera, ma ho resistito.

Scarlett ha la carnagione chiara e quando arrossisce è evidente, come in questo momento. << E' stato fantastico. >> mi dice con aria sognante.

Blah.

<< Non hai capito. >> le spiego << Voglio sapere ogni dettaglio. >>

Lei ride e veniamo interrotte dalla cameriera che ci porta i nostri piatti.

Insalata con pollo per me e pasta al pomodoro per lei. Durante il pranzo mi racconta tutto ogni minuscolo dettaglio proprio come le avevo chiesto.

A quanto pare, Karl è un ingegnere e l'ha portata nel posto più In di tutta Londra a fare una cena romantica. Mi ripete per dieci volte circa che è fantastico e che per tutta la serata è stato premuroso e alla fine si sono baciati senza che lui affrettasse le cose.

Vedere lo scintillio nei miei occhi mi fa capire che forse per qualcuno l'amore esiste ancora. Forse esistono ancora uomini capaci di amare.

<< Comunque ci rivediamo settimana prossima. >> finisce di dire prima di cambiare discorso, 

<< E tu invece? Oggi hai un appuntamento! >> esulta quasi.

<< E' solo un caffè, niente di che. >> scaccio con la mano il pensiero che possa essere qualcosa.
Perchè non è niente.
Un caffè.

<< Beh, se lo dici tu. >>

<< Certo, è solo per ringraziarlo... per lunedì. >>

Ho raccontato tutto quello che è successo a Scarlett e lei per tutto il tempo mi aveva abbracciata.
Forse ha anche detto qualcosa tipo "Che tenero Daniel." Ma io non l'avevo ascoltata minimamente.

E poi sei arrivato Tu.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora