Quando ho accettato di andare a cena con Daniel non avrei mai pensato ad un sabato sera.Si fanno gli appuntamenti di sabato no?
Ed il nostro non è decisamente un appuntamento, anche per questo ho insistito nel vederci direttamente al ristorante che ha scelto lui.
Però anche se non è un appuntamento la domanda fissa da questo pomeriggio è: "cosa mi metto?"
È una cena informale ma indossare dei jeans di sabato sera non mi sembra nemmeno il caso, tra l'altro non conosco nemmeno il locale dove vuole andare quindi non so che stile abbia.
<< Non ho niente da mettermi!>> piagnucolo di fronte al mio armadio.
<< Io conosco il ristorante che hai detto. È elegante. >>
Fortunatamente Scarlett mi sostiene. È venuta a casa mia con il preciso intento di non farmi uscire vestita male.<< Devi essere stupenda. >> Mi aveva detto la mattina quando l'avevo chiamata << e ti darò una mano. >>
L'ultima cosa che volevo era essere stupenda, ma avevo accettato perché mi serviva del supporto morale.
Accendo un po' di musica che mi rilassa sempre poi inizio ad uscire i miei vestiti uno ad uno finché non trovo un body nero con dei motivi floreali rosa, e sotto potrei mettere una gonna a palloncino nera.
<< Che ne dici? >> Mostro a Scarlett il mio outfit e la sua risposta è una smorfia.
<< Lascia fare a me. >> Si alza dal letto ed inizia a cercare dentro l'armadio.
<< Perché non siamo andate a fare shopping? >> Mi chiede dopo un po'.<< Perché non ce ne di bisogno! >>
<< Devi mettere questo. >> Esce un tubino blu che ho indossato una sola volta.
È senza spalline ed ha lo scollo a cuore. Arriva fino al ginocchio e sul davanti è intrecciato.<< Non dirai sul serio... >> La guardo e si, è seria.
<< Ovvio che sì. Dai... E poi ci metti queste scarpe... E questa giacca. >>
Sospiro, forse ha ragione se dice che il ristorante è elegante non voglio di certo fare brutte figure.
Annuisco riluttante alla mia immagine riflessa allo specchio. Sono elegante ma anche soddisfatta del risultato.
Lascio i capelli sciolti e li arriccio lievemente con dei boccoli. Fortunatamente sul trucco leggero la mia amica non insiste tanto.
Odio dover mettere chili di trucco sul viso.Controllo l'orologio che segna le sette, devo essere al ristorante per le otto.
Quando sono pronta io e Scarlett usciamo insieme da casa. Assicurandosi che io sia tranquilla.
Mi siedo al volante e respiro profondamente.
Andrà tutto bene. Ripeto a me stessa questo mantra per tutto il tragitto.
Il ristorante è propri elegante come aveva detto Scarlett ed in questo momento la ringrazio per avermi fatta vestire così.
<< Salve. >> Mi saluta la signorina all'ingresso vestita in maniera impeccabile. << Ha un tavolo prenotato? >>
<< Si. >> Rispondo sicura << Woods. >>
<< Oh sì, il signore è già arrivato. >> mi dice annuendo << In fondo a sinistra c'è il tavolo. >>
Annuisco entrando nel locale e seguendo le indicazioni date.
I tavoli sono apparecchiati in maniera impeccabile, con delle tovaglie bianche che arrivano fino al pavimento.
L'atmosfera è tranquilla e romantica e l'odore di cibo mi fa brontolare lo stomaco.
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E poi sei arrivato Tu.
ChickLitAmanda ha tutto ciò che ha sempre desiderato da piccola, indipendenza, un lavoro che le piace, delle amiche ed un appartamento. Anche se il suo cuore è circondato da una corazza d'acciaio non le importa. Non si fida affatto degli uomini. Almeno fin...