Io e Daniel ci frequentiamo ormai da due mesi abbondanti e ci troviamo bene insieme.
All'inizio avevo paura di tutto, ma man mano che i giorni passavano mi rendevo conto che lui mi ama davvero e non smette mai di dimostrarmelo.
Abbiamo consegnato la casa al lago con una settimana di anticipo ed i proprietari ne sono rimasti entusiasti, da lì sono arrivati tantissimi altri nuovi lavori come prevedeva Drew. E la cosa positiva è che vogliono tutti me.
I miei amici hanno preso molto bene la notizia della mia nuova frequentazione, l'hanno pure conosciuto e vanno abbastanza d'accordo, soprattutto Greg che non smette di fissare mai Daniel, e questo mi rende felice perché non potrei mai fare a meno di loro nella mia vita.
Io ho conosciuto il suo migliore amico, Matt, un tipo simpatico, ed anche sua sorella e sua madre, oltre a Madison che già avevo conosciuto.
Abbiamo pranzato insieme e all'inizio ero agitatissima, ma hanno saputo mettermi a mio agio subito. Sua madre è una tipa allegra e simpatica, ed anche un ottima cuoca ed il legame che c'è tra Daniel e sua sorella è qualcosa di unico che invidio. La loro è la cosa più vicina ad una famiglia che io abbia mai avuto.Adesso mi trovo proprio a casa di sua madre, Lili, seduta al bancone della cucina con Madison intente a disegnare con gli acquerelli.
<< Che colore lo facciamo il cielo? >> Mi chiede Madison.
Faccio finta di guardare fuori << Mmmh... Direi azzurro, che ne dici? >>
<< Sì, ottimo! >> Sorride allegra e recupera il colore che mischia con l'acqua.
Visto già il prato viola, non volevo rischiare con il cielo. Sorrido perché in fondo i bambini hanno una fantasia fantastica. Genuina e tutta loro.
<< Madison è ora del riposino. >> sentenzia la nonna.
<< Dai nonna, due minuti soli, devo finire il disegno. >> fa il suo faccino dolce al quale Lili non riesce mai a resistere.
Sospira.
<< Okey,a dopo subito a letto. >><< Sì nonna! Ti voglio bene.>>
E poi uno si chiede perché non dovrebbe volerle bene.
Sorrido quando sento rientrare Daniel e sua sorella dal giardino.<< Madison vieni fuori c'è una sorpresa per te. >> Le dice Daniel.
Lei si volta a guardarlo stupita, poi guarda me che alzo le spalle.Si precipita fuori di corsa e quando vede la sua nuova casetta sull'albero urla di gioia.
<< Aaaaah mammaaa! Ho una casa sull'albero! >> Salta dappertutto trasmettendo allegria anche a tutti noi.
<< Lo so tesoro, vuoi salirci? >>
Lei annuisce senza fermarsi e prima di andare abbraccia Daniel forte << Grazie zio! Sei il migliore. >> Poi corre fuori verso la sua nuova casetta.
Visto che Madison non ha un padre presente Daniel cerca di fare il più possibile per lei, e questo mi rende orgogliosa di lui.
<< Allora >> viene verso di me << Che ne dici di andare? Ho una sorpresa anche per te. >>
<< Uuh adoro le sorprese. >> Dico sorridendo.
Dopo aver salutato tutti, siamo sulla sua Jeep diretti non so dove. Così indago un po' << Allora... Dove stiamo andando? >>
<< È una sorpresa te l'ho detto. >>
<< Non mi dai nemmeno un piccolo indizio? >> piagnucolo.
<< Assolutamente no. >> è deciso a non rivelare nulla.
Uffa.
Mi metto nel sedile tranquilla fin quando non arriviamo a Mayfair. Parcheggia vicino un complesso di uffici.
Lo guardo curiosa, non capisco che ci facciamo qui o che cosa significa.Lui non dice niente, scende dalla macchina, fa il giro e mi apre la portiera a me.
<< Che ci facciamo qui? >> chiedo frastornata.
Lui mi sorride e si dirige oltre il complesso di uffici, fino a fermarsi di fronte una porta di vetro coperta da dei foglii di giornale.
Lo guardo sempre più confusa e adesso mi pare un po' agitato.Apre la porta e mi fa entrare.
Dentro è tutto completamente vuoto, le pareti sono state ritinteggiate di bianco. Sì vedono due uffici separati, ma di fronte.<< Che significa tutto questo? Cosa è?>> Corrugo la fronte e mi volto verso di lui.
<< Ti piace? >> mi chiede poi.
<< È un bel posto si, ma per cosa? >>
Lui sospira, mi mette le mani sui miei fianchi e mi guarda negli occhi << Adesso mi sembra un'idea così stupida >>
<< Parla, Daniel.>> Lo sprono.
<< Ecco, io ho pensato che magari potevamo lavorare insieme, in proprio. Io come architetto tu come arredatrice ma nello stesso ufficio... Ed ho trovato questo posto, ma possiamo cercarne altri se non ti piace o possiamo anche non...>>
Lo blocco baciandolo, quest'uomo perfetto è mio e non ci posso ancora credere.
<< Sarebbe perfetto. >> dico abbracciandolo.
<< Sul serio lo pensi? >> Adesso è più tranquillo, il viso rilassato ma c'è ancora qualcosa che non lo convince.
<< Sì, lo penso sul serio, era sempre una mia idea di mettermi in proprio e farlo con te è perfetto. Sul serio. >> le mie parole lo calmano di più e ci baciamo dentro quello che diventerà il nostro ufficio.
Non mi sembra vero.
Più tardi a casa di Daniel stiamo preparando la cena, mi trovo bene con lui a fare le cose di tutti i giorni, ci divertiamo insieme, giochiamo e ci prendiamo in giro. Siamo amici e anche amanti e questo è quello che ognuno di noi dovrebbe volerle da una relazione.
Sì litighiamo delle volte, e poi il momento della pace è ancora più bello.Ormai è come se viviamo insieme, lui ha vestiti a casa mia ed io pure. Dipende dove ci troviamo la sera dormiamo e va bene così per adesso, sinceramente non potrei chiedere niente di meglio.
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E poi sei arrivato Tu.
ChickLitAmanda ha tutto ciò che ha sempre desiderato da piccola, indipendenza, un lavoro che le piace, delle amiche ed un appartamento. Anche se il suo cuore è circondato da una corazza d'acciaio non le importa. Non si fida affatto degli uomini. Almeno fin...