•CAPITOLO 10•

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La mattina mi sveglio in ritardo e neanche faccio colazione per correre a scuola.
Neanche sono passati Josh e Anthony e perciò sono costretta a usare solo le mie gambe.

~~~

Arrivo tutta sudata e non potrebbe andare peggio di così...Anzi si,il compito di storia della quale mi ero dimenticata.
"Perfetto..."

Come se non bastasse,nell'intervallo mi imbatto in Riley che mi fa uno sgambetto e cado davanti a un gruppo di ragazzi.

Io:Che puttana...

Oggi Dio ha deciso di farmi andare la giornata di merda e manda proprio il preside in questo momento,a sentire il mio bellissimo insulto.

Mi fa venire nel suo ufficio e mi da una punizione.Devo rimanere oggi a scuola dopo il suono della campanella e pulirò lo spogliatoio femminile e maschile.

Quando torno in classe vedo Anthony venirmi incontro.
Anthony:Hey piccola,tutto apposto?
Io:No non direi. Oggi fa schifo la giornata.
Anthony:Vuol dire che domani andrà meglio...
Visto che continuo a fissare il pavimento mi mette una mano sotto il mento e mi costringe a guardarlo negli occhi.

Io:Speriamo...
Sussurro e in realtà adesso vorrei solo starmene da sola a piangere.
Molte volte piangere è l'unico modo per buttare fuori tutto e stare meglio.
Anthony: Devo andare,chiamami questo pomeriggio piccola.

Annuisco e se ne va.

~~~

Suona la campanella e tutti se ne vanno,tranne me.
Tranne me e chi si è preso una punizione.

Vado prima in aula punizioni dove incontro Jennifer.
Io:Che ci fai qui?
Chiedo sedendomi al banco accanto al suo.
Spegne subito lo schermo del telefono e sembra abbastanza nervosa.
Jennifer:Mmm?Nulla...C'è ho preso una punizione.
Io:Beh anche io. Ma ieri sera...Eri tu davanti casa mia?
Jennifer:No io ero a cena con i miei parenti  e lo sai,Alex.

Io:Sì beh,mi sarò sbagliata...
Mi giro dall'altro lato perché sento che c'è qualcosa che non va e che mi sta nascondendo qualcosa.
Questo beh,mi da molto fastidio.

~~~

Ma manca un'ora e devo andare a pulire gli spogliatoi.
Inizio da quello maschile.
Prendo il mocio e apro la porta.
Entro senza pensare che ci possa essere qualcuno e mi metto le mie cuffiette.
Appoggio lo straccio per terra e inizio a mandarlo prima a destra e poi a sinistra,mentre canticchio una canzone.

Quando alzo lo sguardo mi ritrovo davanti Payton. Sta...Sorridendo?
Spengo immediatamente la musica perché mi imbarazza far sentirla agli altri.
Secondo me è una cosa personale,perché alla fine parla di noi,altrimenti non ci attirerebbe così tanto.

Io:Che guardi?
Payton:Guardo una che sta pulendo come una bidella.
Io:Haha simpatico.
Dico acidamente.
Paytom:Beh è la verità. Che te ne frega della punizione?Vattene,no?
E poi,sei nello spogliatoio maschile...
Aggiunge ghignando leggermente.

Annuisco e come un ebete inciampo nel mocio.
E dove finisco?Proprio nelle sue braccia.
Alzo lo sguardo e incrocio i suoi occhi color cioccolato.
"Poi dicono che sono belli gli occhi azzurri,ma guardate i suoi...No aspetta,ma che sto dicendo?!"

Il mio respiro rallenta senza volerlo e anche i battiti cardiaci.
Mi sembra di essere in uno di quei film dove alla fine i protagonisti si innamorano e finisce sempre splendidamente.

Io:Emm scusami.
Payton:Tranquilla.

Diventiamo entrambi rossi in faccia e senza dire nulla esco il più velocemente possibile.
"Ho bisogno d'aria..."
Esco da scuola e me ne vado a casa.
"Non posso stare li con lui...Non ci riesco,proprio no."

Me me vado a casa e in giardino scoppio a piangere.
Senza un motivo preciso questa volta,ma forse è proprio questa la spiegazione.
Perché mi sono sempre tenuta tutto dentro e sto scoppiando.

Sento che mi manca il respiro e il mio battito cardiaco accelera.
Non riesco a respirare bene e inzio ad agitarmi cercando di aggrapparmi a qualsiasi cosa che io trovi in giardino,ma cadendo lo stesso.

Mio fratello mi vede dalla finestra di camera sua e scende di corsa per aiutarmi.

~~~

Sono all'ospedale e aspetto il dottore.

Finalmente entra e si siede accanto al mio letto.

Dottore:Ha subito di un attacco di panico...
Le è già successo prima?
Scuoto la testa e inizia a scrivere su un foglio.
Dottore:Ha mai assunto sostanze stupefacenti o solamente fumo?
Scuoto ancora la testa,non in grado di parlare.

Samuele mi tiene la mano e vedo che è molto agitato ma quando il dottore dice che posso tornare a casa già domani,sospira.

Scusate l'attesa.Come vi sembra la storia?💕

PLEASE DON'T BREAK MY HEART~Payton Moormeier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora