"Sei sicuro? So che ti avevo detto che mi sarebbe piaciuto essere la tua prima esperienza ma non devi sentirti obbligato."
"L'altra sera... quando noi abbiamo... o meglio tu hai... sì insomma... fatto quello a me mi hai fatto stare bene. Non credo di essermi mai sentito a mio agio con il mio corpo come mentre le tue mani mi toccavano quindi sì, voglio che tu sia il primo."
Derek si sente lusingato da quelle parole e, probabilmente, se non avesse avuto la barba, Stiles avrebbe potuto notare le guance imporporarsi leggermente. Si avvicina a Stiles e lo abbraccia. La voglia di baciarlo è veramente tanta ma sa di non poterlo fare. Così gli poggia le labbra sulla fronte. "Sono felice che tu voglia me. Ma se per qualunque motivo dovessi cambiare idea, fermami. Okay?"
"Va bene, anche se sono certo che non la cambierò."
"D'accordo ragazzino, andiamo."
"Dove?"
"Negli spogliatoi" risponde malizioso.
Un brivido di piacere percorre la schiena di Stiles, afferra le dita che Derek gli porge e si lascia guidare. Entrano nella stanza riservata ai giocatori e Stiles si guarda attorno: è la prima volta che si trova in quel posto e la sua indole curiosa prende il sopravvento. Derek attira la sua attenzione mordicchiandogli il collo mentre le sue abili mani lo denudano completamente. Si stacca per poterlo guardare e Stiles sente quello sguardo bruciargli la pelle e si copre istintivamente. Derek gli prende le mani e le sposta. "Non nasconderti. Sei bellissimo" gli dice con voce roca.
E Stiles gli crede e gli si riavvicina sicuro. Gli afferra la maglia e gliela sfila per poi passare la lingua sulla sua barba. "È da quando ti ho visto che sogno di farlo."
"Solo questo?" lo punzecchia l'altro.
Stiles sghignazza e scende piano lungo tutto i collo, seguendo la clavicola e chiudendo i denti sui capezzoli. Derek sussulta stringendogli forte i capelli e facendolo gemere. "Ti piace?" chiede Derek tirandoglieli ancora un po'.
A Stiles manca il fiato per il piacere, si sente strano per la reazione che ha avuto il suo corpo a quel gesto. "Non sapevo mi piacesse fino a questo momento" ansima.
"Interessante..." dice l’allenatore, per poi sollevarlo come se non pesasse niente e portarlo nel bagni.
Stiles ne approfitta per stringere le gambe attorno ai fianchi di Derek e affondare il viso nella piega del collo, inspirando il suo odore forte.
Derek lo appoggia sul ripiano del lavandino e si inginocchia davanti a lui. "Apri le gambe e appoggiale sulle mie spalle" gli ordina.
Stiles ubbidisce con le guance in fiamme per la posizione esposta che assume. È ancora distratto dai pensieri quando Derek gli lecca piano l'intera lunghezza facendolo urlare. Derek gli tiene ferme le cosce mentre ingloba completamente il membro del ragazzo facendogli sentire il retro della sua gola. Sa che è alla sua prima esperienza e quindi durerà poco, ma non vuole giocare, non questa volta: è stato fin troppo paziente e non vede l'ora di poter affondare in quel corpo caldo e stretto. Succhia forte mentre con un dito stuzzica l'apertura di Stiles. La bagna con la saliva colata dalle labbra strette attorno al suo membro e lo penetra piano. Stiles è talmente preso dal piacere che nemmeno si accorge di quell'intrusione. Dopo averlo mosso un po' ne aggiunge un secondo e sente una mano di Stiles arpionarsi ai suoi capelli. "Devo fermarmi?" gli chiede staccandosi dalla sua erezione, ma parlando con il viso così vicino che Stiles è scosso da brividi per il contatto tra quel respiro e la sua pelle bollente e bagnata.
"N-no, però ci sono già così vicino" mormora con gli occhi lucidi.
"Vieni pure quando senti il bisogno di farlo" gli dice per poi riprendere da dove si era interrotto.

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Give and Go
FanfictionDerek incontra Stiles nell'estate del 2011 mentre allena la squadra di basket di Beacon Hills. Questo è solo l'inizio di una storia tormentata, che distrugge e ricompone entrambi più di una volta.