Give and Go

Diciotto

Nella settimana seguente Derek non contatta Stiles per vedersi perché si allena tutti i giorni per una partita importante della domenica, Stiles fa lo stesso. 

La domenica il giocatore è agitato, quel giorno non partirà dalla panchina, ma scenderà in campo dal primo minuto per la prima volta e spera di non dimenticare come si palleggia. Entra in campo tra i suoi compagni di squadra, inoltre sa che Kate è sugli spalti perché gli ha chiesti di dedicarle il primo canestro. Derek non sa nemmeno se riuscirà a prendere un pallone, ma ha accettato lo stesso. Va ad occupare la sua posizione e sente Jackson chiamarlo.

“Ehi, Hale! La tua bella, lì, ha dimenticato di mettere la maglia?”

Derek si gira verso il punto che gli ha indicato il suo compagno di squadra e vede la ragazza con addosso un top quasi trasparente e quasi assente, che gli manda un bacio. Sorride impacciato e riporta lo sguardo al centro campo, la partita sta per iniziare. Ciò che frega Derek è il percorso che compiono i suoi occhi per ritornare al campo. Poche gradinate sotto Kate c'è un'altra persona che conosce bene: Stiles. Anche lui lo sta guardando, con un ghigno strafottente sul volto che Derek capisce solo quando vede un altro ragazzo, che gli è seduto di fianco, sussurrargli qualcosa in un orecchio. Stiles risponde allo sconosciuto senza staccare gli occhi dai suoi, poi l'arbitro fischia l'inizio della partita e Derek deve concentrarsi sul gioco. 

Riesce a fare quattro tiri da tre punti e anche una schiacciata. Il primo tiro lo dedica a Kate, le manda un bacio mimando il gesto del fare canestro in un modo un po' impacciato. Dopo la schiacciata il pubblico è quasi in delirio e gli chiede a gran vice il suo balletto, quindi si sposta sotto la curva e il speaker gli mette anche una musica per aiutarlo. Twerka guardando Stiles fisso negli occhi, mentre lui ricambia il suo sguardo con le labbra socchiuse per lo stupore. 

Quando l'incontro finisce, la sua squadra ha vinto, Derek fa la doccia e tarda un po' perché Kate prima lo ha fermato per baciarlo davanti alle telecamere. Quando esce dallo spogliatoio vede Stiles scendere gli spalti, da solo, e non resiste.

(Ore 19:56) Segui le indicazioni per lo spogliatoio. Entra nella porta piccola sulla destra. DH

Aspetta per tre minuti, poi la porta del deposito degli attrezzi si apre e Stiles entra spaesato. È quasi completamente buio lì dentro, Derek è appoggiato ad uno scaffale , lo afferra per un polso e se lo tira praticamente addosso. Stiles urla poco virilmente, ma sente subito una mano a chiudergli le labbra, la mano di Derek. Un'altra cosa che sente subito è un’erezione che si scontra con la sua che gli sta tirando i pantaloni da quando Derek ha iniziato a ballare. Sta per dire qualcosa, ma il più grande preme ancora di più la sua mano sulla sua bocca e, contemporaneamente, si cala sul suo collo cominciando subito a succhiare e leccare. Stiles geme contro la sua pelle, riesce ad aprire un po' le labbra e gli morde forte il palmo, ma Derek continua ad insistere su quella porzione del suo collo gemendo a sua volta. L'unica cosa che può fare è spingere il bacino contro quello dell'altro per trovare un po' di sollievo, poi si ricorda che ha ancora l’uso delle mani e le infila nella tuta di Derek cominciando a stringere e muovere velocemente, continuando a strusciarsi sulla sua gamba. Derek non dà pace al suo collo, giusto sotto la mandibola, ma allo stesso tempo se lo stringe addosso e lo aiuta muovendo la gamba contro la sua erezione. Vengono quasi contemporaneamente, uno nei pantaloni come il peggiore degli adolescenti, l'altro in una mano che ora lo accarezza piano, sporca del suo seme. 

Si sentono entrambi distrutti, come se avessero fatto sesso per ore, Derek si appoggia ancora di più contro lo scaffale tirandosi dietro Stiles. Gli lascia andare finalmente il collo, soffiando delicatamente su quel pezzo di pelle sicuramente viola. Stiles geme ancora poi sfila la mano dalla tuta e se la pulisce sulla maglia di Derek.

“Cazzo, Stiles.”

“Mi hai lasciato un succhiotto che non andrà via nemmeno tra un mese, questo è il minimo.”

Derek di tutta risposta gli dà un bacio a stampo ancora in quel punto, prima di rispondere.

“Mi sono lasciato prendere, dì al tuo ragazzo che ti ha punto un’ape.”

Stiles lo guarda male, nonostante la poca luce, poi ghigna. “Geloso, Hale?”

“Per niente. Mi dispiace solo per le sue corna.”

Stiles si stacca e cerca di legarsi la giacca in vita per coprire la chiazza umida sui jeans, poi si avvicina alla porta. “Esco prima io, non vorrei che qualcuno ti scoprisse. Ci si vede, fuoriclasse.”

“Certo, ciao, ragazzino.”