Diciassette

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È il venti Settembre quando Derek esce da una caffetteria e lo vede dall'altro lato della strada. È più di sei  mesi che non si incontrano e Stiles sembra un'altra persona. Ha le spalle più larghe, cammina con la schiena diritta e sorride come se fosse nel posto migliore del mondo. Derek decide di non chiamarlo, di non farsi vedere e continua la sua camminata verso il proprio appartamento. La seconda volta è Stiles a vedere Derek e decidere di scappare. Sta uscendo dalla lavanderia a gettoni, ha addosso gli unici vestiti puliti che gli erano rimasti e ha due sacche piene di abiti lavati da trasportare. La lavanderia del campus era fuori uso ed è stato costretto ad uscire, ma non si sarebbe immaginato di vedere Derek. Derek che è all'angolo della strada fermo a chiacchierare con un ragazzo che indossa la sua stessa felpa, dev'essere un suo compagno di squadra. Stiles deve passargli di fianco, così alza il cappuccio della sua di felpa sulla testa e cammina più veloce possibile trascinando le due sacche, solo che per la sua sfiga colossale riesce ad inciampare anche sui propri piedi e per poco non finisce sotto un'auto. Si sente afferrare per un braccio poco prima di schiantarsi contro la strada e sente una voce chiedergli se sta bene. Si gira per rispondere e sa già chi si troverà davanti. Il ragazzo sconosciuto, quello che parlava con Derek, gli sta ancora tenendo il braccio e gli sta sorridendo, ma Stiles riesce a vedere solo lo sguardo del suo... del suo nulla, terrorizzato. 

"Ehi, allora? Stai bene? Ti sei fatto male?"

Stiles annuisce e osserva meglio lo sconosciuto che tanto sconosciuto non è. Si tratta di Jackson Wittermore, stella emergente dei New York Knick e rinomato playboy. 

"Sì, sì, sto benissimo. Grazie per l'aiuto."

"Figurati, cerca di non farti investire, ragazzino."

Playboy e stronzo, Stiles si corregge e si infuria per come è stato chiamato. Gira i tacchi e continua sulla sua strada.

Due giorni dopo quell'avvenimento, Derek non resiste e gli manda un messaggio.

(Ore 13:09) Forse ho un po' esagerato quella volta. NY non è mia. Mi ha fatto piacere rivederti. DH

Stiles non vorrebbe rispondere, ma dopo tre ore cede, come sempre di fronte a quell'idiota.

(Ore 16:19) Ti farebbe piacere rivedermi di nuovo? SS

Prendono appuntamento per la sera successiva. Stiles deve farsi trovare a Brooklyn, di fianco un locale, il Mountain alle dieci in punto. Arriva con tre minuti di anticipo e Derek è già lì, appoggiato all'angolo della strada, al muro del locale. Quando lo raggiunge gli passa una mano tra i capelli e gli dice di seguirlo. Passeggiano per un po', fino ad un edificio a tre piani su cui fa mostra di sé la scritta "Motel" illuminata di blu. Stiles se lo aspettava, non potevano mica vedersi in giro tranquillamente, ma ne è comunque un po' deluso. Vengono accolti da un uomo di mezza età, seduto dietro un bancone, che porge a Derek la chiave della camera numero trentaquattro dicendo "Immagino tu voglia la solita con balcone, ragazzo."

Quella sera, Stiles, gli chiede di prenderlo da dietro, perché sa che non riuscirà a trattenere almeno una lacrima che lo tradirebbe. Affonda il viso nel cuscino quando viene e urla, di frustrazione e di piacere, mentre Derek, ignaro, gli bacia la schiena pensando che tutto quello gli è davvero mancato, ma uscendo da Stiles subito dopo per chiudersi in bagno. 

Tornano in quello stesso posto, in quella stessa stanza altre cinque volte in due settimane, cercando buchi di tempo libero tra allenamenti di uno e lezioni dell'altro. Una sera Derek ha dei dolori ad una spalla per una botta presa scontrandosi con un avversario, Stiles passa le due ore del loro incontro prima a massaggiarlo con una pomata, poi lo fa stendere di schiena sul letto e glielo prende in bocca. Mentre Derek si riprende, si prepara da solo e poi si siede sulla sua rinata erezione. 

Il ventiquattro ottobre Stiles sta pensando di chiedere a Derek di incontrarsi quella sera, quando il suo compagno di stanza si sposta dallo schermo del pc e Stiles riesce a vedere l'articolo che stava leggendo.

“La famosissima modella di intimo Kate Argent avvistata nel centro di New York insieme a Derek Hale, nuova promessa del basket.”

Stiles vorrebbe credere ad un caso di omonimia, ma quello che tiene un braccio intorno alla vita sottile di quella donna bellissima è proprio Derek, compreso di occhiali da sole Ray-Ban e quella sua maglietta verde con i bottoncini al collo che proprio lui gli ha sfilato di dosso più di una volta. 

Non vorrebbe cercare su Google altre notizie, ma lo fa. Sembra che quello non sia stato il primo avvistamento della coppia. La modella si è appena lasciata con il suo fidanzato storico, ma non sembra soffrire per niente mentre bacia Derek con la lingua di fronte a tanti fotografi. Nemmeno a Derek sembra dispiacere. Lei, nonostante sia famosissima, ha tutte le caratteristiche di una arrampicatrice sociale. Il suo ex era un attore emergente, divenuto poi famoso in tutto il mondo, ma dimenticato da tutti dopo una storia di droga. Lei l'ha lasciato dopo un anno di storia. E sembra stia sfruttando la nascente popolarità di Derek allo stesso modo. In un articolo è definito “Il cestista ballerino”, con tanto di foto del suo balletto, e a Stiles non può non far male un po' lo stomaco. La rabbia prende il sopravvento e decide di mandare un messaggio.

(Ore 17:01) Vedo che ora hai anche la fidanzata di copertura. Ma complimenti. Quando pensavo di dirmelo? SS

(Ore 18.46) Non hai nessun diritto di arrabbiarti perché noi non siamo niente. DH

(Ore 18.47) Lo so di non avere nessun diritto di essere geloso, ma speravo di contare almeno qualcosa come amico. Evidentemente mi sbagliavo. SS

(Ore 18.50) E secondo te cosa dovrei fare? Ormai sono qui da più di un anno e nessuno mi aveva mai visto con nessuna ragazza... DH

(Ore 18.52) Ci sono persone che preferiscono vivere la loro vita privata in... privato. SS

(Ore 18.54) Tu non sai cosa significa vivere sotto i riflettori, dover fingere di essere quello che non sei con chiunque e farti piacere ciò che invece ti fa schifo. DH

(Ore 18.58) Hai ragione, non so niente. Ma nonostante tu continui a considerarmi nessuno ho imparato a conoscerti e vederti per quello che sei. E ho visto un ragazzo stupendo. Sono certo che le persone continueranno ad amarti indipendentemente da chi ti porti a letto. SS

(Ore 19.01) Non è così semplice. Sono appena entrato nel mondo dell’NBA e non posso rischiare di perdere tutto. Quindi continuerò a farmi vedere con Kate. Se ti sta bene okay, altrimenti ciao. DH

E Stiles vorrebbe davvero avere la forza di dargli il ben servito, ma poi pensa al fatto di essere l’unico di cui Derek si è fidato e spera che rimanendo al suo fianco possa trovare la forza per cambiare idea.

(Ore 19.09) È solo sesso. Con chi ti vedi non è un mio problema. Vorrei solo che pensassi bene a quello che fai. SS

(Ore 19.12) Alla fine io uso lei e lei usa me. Anche se la bacio in pubblico e ci vado a letto per accontentarla in privato, non è nulla per me. DH

(Ore 19.13) Va benissimo. Vorrei solo farti una domanda. SS

(Ore 19.14) Dimmi. DH

(Ore 19.16) Quando entri in lei, quando le tocchi il seno, quando le baci il collo… come fai a fartelo venire duro? SS

(Ore 19.18) È una domanda del cazzo. Ci si vede, Stiles. DH

Derek avrebbe voluto chiamarlo e urlargli contro che è ovvio che pensa a lui. È ovvio che chiude gli occhi e immagina di essere entrato in lui, di muoversi in quel corpo caldo che non sta mai fermo, di lasciare succhiotti sulla sua pelle bianca. Ma non può, ha capito che Stiles sta iniziando a coinvolgersi in quella storia più del dovuto e, anche se è solo sesso, lo conosce da tanto e gli vuole bene, non può ferirlo. Quindi si ripete che sia giusto così e va agli allenamenti serali. 

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