Appena la nave attracca al porto Derek lascia moglie e bagagli con la scusa di dover andare in palestra. In realtà ne approfitta per fare un giro nella zona del campus di Stiles. Si calca il cappello sulla testa e passeggia per i sentieri del college ma del ragazzo nessuna traccia. Decide di provare a chiedere in segreteria. Si avvicina alla segretaria con il suo migliore sorriso. "Salve, posso avere un'informazione?"
La donna resta sicuramente affascinata da lui perché sembra sul punto di sciogliersi "Tutto quello che vuoi."
Derek ridacchia "Avevo appuntamento con un amico, ma non si è presentato e non risponde al telefono. Vorrei essere sicuro che stia bene. Potrebbe dirmi il numero della sua camera?"
"Certo, tesoro. Dimmi il nome."
"Stilinski."
La segretaria digita velocemente sulla tastiera del PC per poi voltarsi verso di lui mordicchiandosi il labbro. "Mi dispiace, ma il tuo amico non si trova più qui" dice.
"Intende che non risiede più al campus?" prova Derek tentando di non farsi prendere dal panico.
"No, intendo che si è trasferito."
"Potrei sapere dove?" tenta con un filo di voce.
"Mi dispiace, ma è stato richiesto dal ragazzo che l'informazione resti riservata."
Derek esce consapevole che gli resta solo un ultimo tentativo. Prende il telefono e chiama Scott. Gli ci vogliono otto chiamate prima che il ragazzo si decida a rispondere e non buttargli giù. E altre tre prima che gli permetta di parlare e non si limiti a insultarlo e chiudere la chiamata. Ovviamente non gli dice né dove si trova Stiles né come sta. Riesce solo a farsi promettere che, in caso gli succeda qualcosa di grave, lo avviserà.
Autunno 2016.
Stiles sta rimettendo piede a New York per la prima volta dopo tre anni. Nonostante quella città gli abbia portato via la felicità non riesce ad odiarla. Ha finito il college in primavera e adesso sta accompagnando il suo fidanzato, Cory, a far visita ai suoi genitori. Ha conosciuto il ragazzo durante una delle sue prime lezioni nel nuovo college. Stiles stava infondo all'aula senza voglia di conoscere nessuno, ma Cory gli si era seduto vicino ed era rimasto in silenzio per tutto il tempo. Ha ripetuto la stessa cosa per le due settimane successive finché non si è presentato e lo ha invitato a prendere un caffè. Stiles ovviamente aveva rifiutato, ma Cory non si era arreso: continuava a sedersi vicino a lui durante le lezioni e poi gli faceva la sua proposta. Stiles accettò dopo un mese. Cominciarono a frequentarsi anche fuori dai corsi e a conoscersi. Cory era un ragazzo solare, simpatico, che non si vergognava di quello che era e non gli chiedeva mai nulla. Stiles gli disse subito che non se la sentiva di avere una relazione e lui, sorridendo, gli assicurò che lo avrebbe aspettato. Lo baciò esattamente un anno e due mesi dopo e aspettò altri tre mesi prima di andare a letto con lui. Stiles non riusciva a dimenticare Derek, ma si era reso conto che la presenza di Cory lo aiutava a non pensarlo o almeno a non soffrire quando gli capitava di farlo. Mettersi insieme fu inevitabile e, dopo il college, Cory gli disse che avrebbe voluto fargli conoscere ufficialmente i suoi. Stiles non era molto entusiasta dall'idea di tornare a New York, ma non era riuscito a rifiutare. Senza contare il fatto che Scott era riuscito ad entrare nella squadra dei New York Knicks a avrebbe avuto il suo debutto tra qualche giorno e non poteva mancare alla prima partita di suo fratello. Anche se l'idea di rivedere Derek lo spaventava a morte. Non lo vedeva dal giorno del suo matrimonio e non lo sentiva dal suo viaggio di nozze. Aveva evitato ogni notizia lo riguardasse e non aveva raccontato niente di lui nemmeno a Cory. Quel poco che sapeva era che stava ancora con Kate nonostante lei fosse stata beccata con altri uomini."Ehi, tutto bene?" gli chiede Cory distraendolo dai suoi pensieri.
"Sì, andiamo?" gli risponde sorridendo.
Cory lo prende per mano fischiettando come un bambino e si incamminano verso il ristorante. E Stiles adorava quel lato del suo carattere. Era così spontaneo in tutto quello che faceva che un po' lo invidiava. Non si faceva problemi a baciarlo in pubblico e non voleva nascondere quello che era.
Arrivano a destinazione ed entrano.
I genitori di Cory sembrano molto alla mano, non avevano avuto nessuna difficoltà ad accettare la sessualità del figlio. A dirla tutta nemmeno suo padre, lo sceriffo, aveva avuto problemi. Anzi, la sera che gliel'aveva confessato e gli aveva raccontato di Derek lo aveva abbracciato e gli aveva confidato che Claudia se n'era già accorta e che gli voleva bene lo stesso. Aveva detto a suo marito “Quando il nostro bambino sarà pronto te lo dirà, abbraccialo anche per me.”
Stiles, però, durante quel pranzo mangia poco. La sera ci sarebbe stata la partita di Scott e lo stomaco era aggrovigliato. Cory sembra intuire qualcosa, ma fa finta di nulla.
Le sei arrivano troppo alla svelta e Stiles si trova seduto in tribuna senza nemmeno ricordare il percorso che ha fatto. I New York Knicks entrano in campo e tutti si alzano in piedi ad applaudirli. Tutti tranne Stiles che resta incantato a guardare la figura di Derek: era diventato più adulto ed era ancora più bello, quel bastardo. Si era fatto crescere i capelli e la barba era più folta. Le sue spalle sembravano più larghe e anche i muscoli erano aumentati. Stiles si trova a pensare che se prima riusciva a sollevarlo senza difficoltà chissà ora cos'avrebbe potuto fare, ma scuote la testa per eliminare quei pensieri.
La partita finisce troppo presto e Stiles si sente quasi in colpa perché non ha degnato di uno sguardo Scott: i suoi occhi erano solo per Derek e la cosa lo riempie di rabbia.
Escono dalla palestra e si fermano ad aspettare Scott al parcheggio. Quando il ragazzo esce Stiles gli si getta tra le braccia. "Sei stato fantastico" gli dice in un orecchio
"Guarda che mi sono accorto che non stavi seguendo me."
Stiles trema un po' tra le braccia del suo migliore amico. "Non sarà presente al party, vero?"
"È il capitano. Certo che ci sarà. Ma se non te la senti di venire lo capisco."
"No, vengo. E poi non saprei come spiegarlo a Cory."
Scott di stacca per poi sorridere. "Andiamo?" urla allegro.
Salgono sulla macchina di Scott e raggiungono il luogo della festa.

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Give and Go
FanfictionDerek incontra Stiles nell'estate del 2011 mentre allena la squadra di basket di Beacon Hills. Questo è solo l'inizio di una storia tormentata, che distrugge e ricompone entrambi più di una volta.