Give and Go

Ventuno

È il giorno del matrimonio e Derek vorrebbe solo scappare. Ha già vomitato quattro volte ed è certo di aver rivisto la cena della settimana prima. Sente la cravatta soffocarlo e si chiede perché hanno scelto un giorno così caldo. O meglio perché lo abbia fatto Kate perché lui non ha avuto nessuna voce in capitolo: non ha potuto scegliere neppure il suo vestito, uno smoking nero, semplice, nulla di che. Arriva in chiesa in perfetto orario mentre Kate è perfettamente in ritardo. La marcia nuziale comincia a suonare e la sposa fa il suo ingresso. Derek comincia a sudare e si gira a cercare lo sguardo di sua sorella. Laura gli fa un piccolo sorriso rassicurante. Kate è raggiante nel suo abito bianco e rosso e Derek non riesce a fare a meno di pensare che il rosso sta meglio su Stiles. Sente gli occhi inumidirsi e spera che gli invitati, di cui forse ne conosce la metà della metà, scambino le sua lacrime per emozione. La cerimonia, ringraziando il cielo, è breve. Nessuno dei due è realmente credente ma Kate voleva fare le cose per bene. Il momento più brutto per Derek è lo scambio degli anelli: gli sembra di essere definitivamente in trappola. Quando i novelli sposi escono dalla chiesa vengono sommersi da una pioggia di riso e coriandoli e accecati dai flash dei paparazzi. Derek abbraccia Kate per ripararla dal riso e nota Stiles oltre le sue spalle. Indossa una felpa rossa e sì, Derek può constatare che quel colore sta meglio a lui. Vede chiaramente anche gli occhi gonfi e rossi e la sua espressione delusa e fa forza su se stesso per non correre da lui. Invece distoglie gli occhi e abbraccia forte Laura che gli è andata vicino per congratularsi. Poi Derek viene travolto dalla marea di ospiti e non capisce più nulla.

Stiles è ancora dall'altro lato della strada che osserva la scena. Si volta per andarsene quando... "Mi dispiace" Stiles sussulta e si gira verso Laura.

"Ci ho sperato fino alla fine, sai?" dice asciugandosi una lacrima traditrice.

"Non credere che per lui sia stato facile rinunciare a te."

"Evidentemente non ero abbastanza per lui."

"La vita è stata piuttosto crudele con mio fratello. Gli ha portato via tanto fin da quando era piccolo, e tutto quello che ha adesso se l'è guadagnato contando solo sulle sue forze. Per questo ha così paura di perdere tutto."

"E ha preferito perdere me" mormora sconfitto.

"Per quanto possa contare, non sono d'accordo con la sua scelta."

Stiles fa un piccolo sorriso prima di andarsene.

Il viaggio di nozze prevede una crociera nel mare del sud America, di solo una settimana perché sia Derek che Kate hanno impegni lavorativi. È il secondo giorno di viaggio e Derek già non ne può più, si sente soffocare: il mare che lo circonda, la situazione in generale. Scoppierà a breve. 

Quella sera sono stati invitati a cena dal capitano. Kate risplende, Derek riesce ad ammettere, oggettivamente, che è davvero una bellissima donna, ma quando si gira e vede un ragazzo magro che di spalle sembra Stiles, saluta tutti e si chiude nel bagno della cabina. Agisce senza pensare, fa una cosa che non ha mai fatto e quasi sobbalza quando ottiene risposta.

“Pronto? Der-Derek, sei tu?”

Sentire la voce di Stiles gli fa quasi risalire tutta la cena, gli fa dolere lo stomaco, ma poi riesce a calmarsi e parla.

“Ehi, ragazzino.”

Ma ovviamente Stiles è ancora arrabbiato. “Che cazzo vuoi, Hale? Non hai una luna di miele da fare?”

Derek ha perso le speranze di fingere con quel ragazzo dall'ultima volta in cui l'ha visto, quindi parla senza freni. "Luna di miele? Sono costretto a baciare in pubblico una donna, ci sono andato a letto ieri sera e mi è venuto duro solo immaginando che fossi tu!"