home || niall horan ITALIAN TRANSLATION

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Niall decise di portare Ella via per il weekend e con portare via intendeva che voleva portarla a casa.
Ricordava la prima volta che Ella incontrò sua madre, era completamente terrificata e tremava dal nervoso, che non era per niente da Ella. Lo divertì un sacco, quella volta.

Ma, poi, immaginò che anche lei si divertì quando lui incontrò per la prima volta sua madre.
Nonostante la madre di Ella la amasse con tutto il cuore, non era esattamente una fan di Niall.

La madre di Niall era innocua come una foglia e sapeva che, da qualche parte, nel profondo, Ella lo sapesse, ma non l'aveva fermata dal sudare secchi nella strada verso l'aeroporto e di rifiutarsi di salire sull'aereo quando raggiunsero Heathrow, ma ora Ella e Maura erano migliori amiche.

Ogni volta che Maura chiamava, era solitamente per Ella, per avere i suoi consigli su un outfit che aveva comprato o su cosa avrebbe dovuto fare per suo marito.

Niall risentiva del fatto che alla sua stessa madre piacesse più parlare con la sua ragazza che con lui ma, finché andavano d'accordo, era felice.

"El, pensi che possiamo scappare a casa per qualche giorno?" Disse Niall guidando verso il loro appartamento dopo le prove.

Ella era quella che si occupava di avere tempo libero per loro quando le cose diventavano troppo e Niall riusciva a sentire lo stress crescere.
Ella lo guardò mentre lui fece delle smorfie giocose.
Lei sorrise ed annuì afferrando il telefono dalla tasca. Digitò un numero e Niall la sentì parlare con qualcuno. Arrivarono al loro appartamento e prepararono la borsa.

Per Ella era più semplice chiamare per avvertire che stessero andando ad Heathrow piuttosto che andare lì ed aspettare.

Nel frattempo che arrivarono ad Heathrow, erano già le sette e mezza. Niall sembrava una persona che non dormiva da un po' ed Ella pensò che, probabilmente, non lo facesse.

***

L'Irlanda, di mattina, era sempre bella. Prima che tutti si svegliassero e prima che il sole riscaldasse le strade. Ella adorava assolutamente il posto in cui Niall era cresciuto.

Amava tutto dello scenari, delle persone ed il modo in cui gli occhi di Niall si illuminavano ogni volta che visitava la sua famiglia.

Avevano visitato Denise e Greg, Niall aveva passato un po' più di tempo con Theo di quanto facesse di solito.

Ella ricordò la prima volta che incontrò Theo. Niall era davvero bravo con lui e lei aveva questa sensazione che, se mai avessero deciso di avere un bambino, sarebbe stato un buon padre. E si ricordò di quanto si spaventò per il fatto che stesse pensando ai bambini ed ad una vita intera con Niall così presto. Ma poi, probabilmente, fu il posto in cui si rese conto di non poter più vivere senza Niall, quindi l'Irlanda aveva un posto speciale nel suo cuore.

La loro ultima fermata fu casa di Maura dove vennero accolti dall'odore di curry al cocco e da una Maura sorridente.

"Ciao cari, come state?" Disse Maura sorridendo ed abbracciando Ella più forte che potesse. Ella amava l'odore familiare che avesse Maura. Era lavanda, amore e tutto ciò che c'è di caldo. Avrebbe voluto avere lo stesso rapporto che aveva Niall con sua madre, con la sua.

"Ciao mamma." Disse Niall baciandole la guancia e prendendo la borsa di Ella salendo le scale.
Qualche minuto dopo, Ella sentì la doccia avviarsi.

"Come sei stata, mia cara?" Disse Maura avvolgendo il braccio attorno alle spalle di Ella e guidandola in cucina. Ella non si era mai sentita più a casa di quanto ci si fosse sentita in quel preciso istante.

"Bene, e tu come te la stai cavando?"

"Meglio, ora che voi due siete qui." Maura sorrise ancora.

Ella riusciva sempre a vedere Niall nei sorrisi di sua madre. Vedeva la personalità giocosa e le stesse rughette alla fine degli occhi.
Maura era bellissima, così come suo figlio.

"Niall aveva bisogno di una pausa." Ella afferrò un coltello ed iniziò a tagliare delle patate per aiutarla con la cena.

"Quel ragazzo lavora troppo." Maura aveva questo tono di rimprovero che fece riscaldare il cuore di Ella.

Le due parlarono per un po' finché Niall tornò, tirando Ella sulle sue gambe.
Maura si sedette e gli sorrise, amava vedere come interagivano l'uno con l'altra. Diceva che le ricordavano di lei e Bobby quando erano giovani.
Ogni volta che portava a galla quanto fossero carini Niall ed Ella, Ella diventava rossa e non riusciva a fare a meno di sorridere.

Perché Maura aveva completamente ragione. Ella era innamorata di questo ragazzo più di quanto chiunque fosse stato innamorato di qualcuno.

Ella si concentrò sul fatto che Niall non stesse tremando, al momento. Andava sempre così quando era attorno a sua madre. Era incredibile l'effetto che una breve visita in famiglia avesse su di lui ma, onestamente, ne era grata.
E sapeva quanto significasse per lui che andasse anche lei, quando lui volesse tornare a casa.

Quindi, fino a nuovo avviso, Ella era felice e contenta per come le cose stessero andando.

***

"Come sta?" Chiese Maura mentre Niall finiva di lavare.

Ella sapeva che Maura fosse preoccupata per Niall. Riusciva a vederla stressarsi ogni volta che vedeva le mani di Niall tremare e, ad essere onesti, era abbastanza triste che dovesse vedere suo figlio peggiorare sempre di più e non avere controllo.

"Sta andando bene, tesoro, sai come fare visita a casa faccia andare tutto via per un po'." Ella sorrise ed avvolse le sue mani calde attorno alla sua tazza prendendo un sorso.
Maura annuì e seguì le sue azioni mettendo giù la tazza.

"Sai Ella, sono felice che abbia te. Ad essere onesta, non so dove sarebbe quel ragazzo senza di te. Sei la sua roccia. Diamine, sei il suo tutto. All'inizio di questa dannata cosa ero preoccupata che l'avrebbe vissuta da solo, sai, avrebbe chiuso tutti fuori come fa di solito quando è arrabbiato, ma tu lo hai cambiato. So che hai detto che le visite a casa lo aiutano a calmarsi un po', ma tu sei più di qualunque casa lui abbia mai avuto. È diverso attorno a te. Ed io non so cosa tu abbia fatto. A questo punto, non mi importa se hai fatto il lavaggio del cervello al ragazzo, voglio solo ringraziarti. Voglio ringraziarti per rendere il mio bambino così felice ed innamorato."