home || niall horan ITALIAN TRANSLATION

t w e n t y t w o

In questo capitolo si va avanti, fino al diciottesimo giorno di pausa

"Liam, mi serve quella cosa che ti ho chiesto di tenere al sicuro per me." Sussurrò Niall mentre Ella dormiva nella piccola stanza in cui erano seduti tutti e sei. Non era sicuro del perché avessero deciso di fare tutti una prova mostrandosi al loro appartamento alle cinque di mattina, ma eccoli lì. Liam sorrise sapendo e corse nella stanza sul retro del suo appartamento.

"Che cosa?" Chiese Louis giocando col telefono nelle sue mani.

Niall guardò Ella e si assicurò che stesse ancora dormendo mentre fece sapere agli altri ragazzi cosa pianificava di fare.

"Stasera farò la proposta ad Ella." Sussurrò.
Niall era abbastanza fiero di se stesso e non riuscì a trattenersi dal lasciar uscire una leggera risata mentre Louis spalancò gli occhi. Aveva omesso alcuni dettagli del suo piano ad Harry e Louis perché sapeva che Louis non riuscisse a tenere la bocca chiusa ed Harry sarebbe stato abbastanza sciocco da spifferare tutto ad Ella perché si sarebbe dimenticato che fosse un segreto.

Quindi, invece, aveva reclutato l'aiuto di Zayn e Liam perché sapeva che fossero abbastanza intelligenti da tenere le bocche chiuse.

"Non me lo hai detto?" Urlò Louis a Niall. Niall impazzì un po', gettandogli un cuscino sperando che lo avrebbe zittito.

"Scherzetto, amico, io lo sapevo già." Disse Harry alzando gli occhi dal suo telefono.
"Ho preso il tuo computer, l'altro giorno, ed ho trovo una pagina di anelli di fidanzamento aperta. Sei un bastardo fortunato che Ella non sia impicciona, o la tua sorpresa non sarebbe stata una sorpresa."

Niall ruotò gli occhi, gettando un altro cuscino ad Harry, stavolta. Sentì Ella muoversi accanto a lui e fece velocemente segno a Louis ed Harry di uscire dalla stanza. Aveva pianificato tutto così meticolosamente che pensava davvero di non poter permettersi di mandare a rotoli nulla.

Ella fece questa specie di lamento roco e si stiracchiò tenendo gli occhi chiusi. Niall si meravigliò dello stupore che era Ella Compton che si svegliava.

"Buongiorno, raggio di sole." Sussurrò abbassandosi al suo livello ed appoggiando le labbra contro la sua guancia arrossata.

"Hmm." Rispose lei facendo scontare i pugni chiusi contro gli occhi.
"Che ora è?" Disse facendo uno sbadiglio che per Niall fu dannatamente carino.

"Sette e mezza." Rispose lui, mettendo la testa giù accanto a quella di lei e fissando il loro soffitto.

"E perché sei sveglio?" Chiese mettendosi gli occhiali. Niall preferiva molto questa Ella, quella che si era appena alzata ed era adorabile nei suoi occhiali spessi messi sul suo naso.

"Perché pensavo che oggi avremmo potuto vivere un'avventura?" Chiese sentendosi improvvisamente un po' nervoso per ciò che stesse facendo.

"Oh, perché no." Ella sorrise appoggiando leggermente la testa contro il petto di Niall.
"Sarà meglio sfruttare al massimo questi ultimi giorni."

I due si prepararono, Niall disse ad Ella di mettere vestiti caldi per la giornata fredda che li aspettava. Ella alzò un sopracciglio confusa e Niall scosse la testa mormorando qualcosa su una sorpresa.

Quando entrambi furono pronti, gli altri ragazzi erano andati via. Ella non aveva idea del perché avessero fatto irruzione nella sua cucina mentre si versava una tazza di tè.

Li aveva salutati tutti con dei baci ed uno sguardo confuso. Loro non ci avevano pensato due volte a dirle perché fossero nel suo appartamento.

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