f o u r t e e n

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Niall stette al telefono per tutto il giorno. Alcune chiamate erano dai giornali che gli chiedevano di pubblicare la sua storia - cui aderì di sua spontanea volontà. Ricevette una chiamata dal management che gli disse di essersela cavata. Ricevette anche una chiamata da sua madre - che, in realtà, era la chiamata più dolce e più vergognosa che avesse mai ricevuto.

Vedete, Maura era il tipo di persona che era troppo teatrale quando si parlava dei suoi sentimenti. Niall capiva completamente come si sentisse: suo figlio, per l'amor di Dio, aveva appena detto al mondo di avere una seria malattia quindi, quando chiamò Niall, la chiamata fu un susseguirsi di piagnucolii e "oh Niall, piccolo, sono così fiera di te."

Niall tornò al loro hotel e realizzò che Ella non avesse detto una parola. La guardò e vide che aveva gli occhi chiusi. Ovviamente stava dormendo. Negli ultimi due giorni si era preoccupata per Niall più di quanto si fosse preoccupato lui di se stesso.

Niall si prese un minuto per ammirarla. Amava il modo in cui si muovevano i suoi occhi, come se stesse accadendo un'avventura nella sua testa.

Amava come i capelli le uscissero dalla crocchia, sì, amava i suoi capelli disordinati. In realtà amava i suoi capelli in generale. Ad essere onesto, la amava interamente.

L'auto si fermò nel retro come faceva sempre ed Ella sembrava così tranquilla che Niall uscì attentamente dall'auto, corse dal suo lato, la alzò gentilmente e la portò come una sposa.

Fu una sensazione calda per lui. Vide il suo riflesso sulla finestra di vetro alla sua sinistra e, se doveva dirlo tra se è se, stavano abbastanza bene. Lei si adattava perfettamente tra le sue braccia e, per una volta, le sue braccia erano immobili. Non tremavano.

Niall si immaginò in un completo ed immaginò lei in un bellissimo vestito bianco, lui che la portava come una sposa in un hotel dove sarebbe iniziata la loro luna di miele.

Ella si mosse un po' ed i suoi occhi si aprirono. Guardò Niall e mise brevemente una mano sulla sua guancia prima di provare ad uscire dalle sue braccia.

"Ellaine Mae Compton, giuro che se provi a scendere, ti metto sulla mia spalla e mostro a tutto il Perù le tue mutande." Disse Niall.
Ella gemette perché, beh, aveva scelto un giorno terribile per indossare una gonna e rimase ferma per la durata del "giro".

~

Quando la testa di Ella toccò il cuscino, tornò immediatamente a dormire.

Niall si sedette al computer e cercò di nuovo anelli di fidanzamento. Era sicuro di voler sposare Ella. Lo voleva quasi quanto voleva diventare famoso.

Capiva di avere solo ventuno anni e lei ne aveva solo venti, capiva completamente che forse si stesse affrettando.

Ma vedeva Zayn e Perrie e non ne era preoccupato. Se poi avesse voluto una consolazione, Ella non era famosa, quindi per loro non sarebbe stata così dura farla funzionare.

Trovò un anello del quale si innamorò totalmente.
Pensava che fosse perfetto per Ella.

Niall prese appuntamento con un uomo al telefono. Il negozio che stava guardando era in Italia ed era perfetto che presto sarebbero andati lì.

Niall andò nella stanza di Zayn e Liam.
Non importava quante volte il management gli dicesse che potessero avere stanze private, quei due avrebbero passato gli ultimi giorni delle loro vite in una stanza condivisa. Era abbastanza adorabile quanto fossero vicini.

"Zayn, amico, ho bisogno di parlare." Urlò Niall attraverso la porta sapendo che Zayn potesse sentirlo.

La porta si aprì e Zayn si sfregò il capo. Niall lo aveva svegliato, ma non si sentiva male, perché Zayn dormiva sempre. Dormiva più di quanto dovrebbe farlo un normale essere umano.

"Cosa vuoi, amico?" Disse Zayn facendo entrare Niall.
Niall si sedette sul suo letto ed andò dritto al punto.

"Giusto, beh, ci ho pensato per un po' ed ho deciso di voler sposare Ella."

Zayn non sembrò troppo sorpreso. Guardò intensamente Niall e prese un sorso della birra che aveva afferrato.

"Figo, amico. Quando le farai la domanda?" Iniziò Zayn mentre un ghigno cresceva sul suo viso.
"E come le farai la proposta?"

Niall si passò una mano tra i capelli. Non aveva davvero pensato a come lo avrebbe fatto, era arrivato solo fino all'anello.

Beh, era qualcosa a cui pensare, giusto?

Zayn riuscì a vedere il panico crescere sul viso di Niall.
"D'accordo, almeno prendi prima l'anello, amico. Posso dirti una cosa di tutto questo piano."

Niall aspettò come un cane aspettava il premio.

"Credo che tu ed Ella sarete una bellissima coppia sposata. Non so cosa avete voi due, ma è qualcosa che non ho mai visto prima. Entrambi siete così diversi, ma ci tenete così tanto l'uno all'altra. Io e Perrie stiamo bene, ma non come voi." Zayn sembrò pensieroso per un po', poi sorrise.

"Diamine, per questo discorso farò meglio ad essere il testimone."

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